Per Moelgg, Bassino e Curtoni training sulla Aloch
Prime sciate in pista anche per la slovacca Veronika Zuzulova e altre straniere
Manuela Moelgg, Irene Curtoni e Marta Bassino.
Val di Fassa crocevia olimpico. In questi giorni la pista Aloch, skistadium che nel 2019 ospiterà i campionati mondiali junior di sci alpino, ha visto la presenza di sciatori di ben 10 nazioni fra atleti delle squadre di Coppa del Mondo e team giovanili, che hanno scelto il pendio race per eccellenza per affinare la preparazione in vista dei prossimi appuntamenti internazionale, ma soprattutto con obiettivo Olimpiadi coreane.
Grazie alla barratura garantita sin dalla Coppa Europa dello scorso dicembre e grazie al prezioso lavoro di battitura e mantenimento del manto da parte dei tecnici delle Funivie Buffaure, si sono allenate le azzurre Manuela Moelgg, Marta Bassino, Irene Curtoni e per una sola giornata anche l’atleta di casa Chiara Costazza, costretta poi a letto per l’influenza.
In campo maschile soddisfatti per l’intenso e proficuo allenamento Roberto Nani, Florian Eisath e Riccardo Tonetti, partito poi per Kitzbühel dove domenica sarà impegnato nello slalom di Coppa del Mondo.
Per quanto riguarda gli atleti stranieri si è vista sugli sci anche la slovacca Veronika Zuzulova, 5 volte vincitrice in Coppa del Mondo e vittima di un infortunio al ginocchio lo scorso settembre in Argentina.
«Sto iniziando a ritrovare il feeling con gli sci e con la neve – ha commentato la campionessa di Bratislava – il recupero è ancora lungo ma respirare l’atmosfera agonistica con tanti atleti in pista qui in Fassa fa sicuramente bene dal punto di vista psicologico.»
Manuela Moelgg.
In pista anche i due forti svedesi Matts Olsson e Frida Marie Hansdotter, vincitrice della Coppa del Mondo di slalom nel 2016.
«L’Aloch è una pista straordinaria – ha commentato la sciatrice scandinava – ne ho approfittato per svolgere sedute intensive nella stessa giornata sia di slalom sia di gigante.»
Martedì e mercoledì c’era pure Mattias Hargin, partito poi per Kitz.
Sempre per la Svezia si sono allenate Nathalie Eklund, Magdalena Fjaellstroem, Ylva Staalnacke, per la Francia Nastasia Noens e Coralie Frasse Sombet e lo slovacco Adam Zampa che è allenato dal giovane tecnico trentino Elias Molema.
Presenti anche alcuni atleti dei team giovanili di Austria, Giappone, Polonia e Slovacchia, mentre lunedì mattina è atteso anche lo statunitense Ted Ligety.
«Dopo i tre podi in Coppa del Mondo – ha commentato Manuela Moelgg – ho avuto un calo in gigante, dove non sono riuscita ad esprimermi come volevo, mentre in slalom faccio più fatica. Ho fatto un bel lavoro in questi giorni qui in Val di Fassa e la condizione sta tornando, soprattutto di testa.»
Irene Curtoni.
Sulla stessa frequenza anche Irene Curtoni.
«Sto lavorando più sullo slalom, le sensazioni sono buone. Sto cercando di trovare continuità, ma sono sulla buona strada.»
Soddisfatta anche Marta Bassino, presente con il tecnico trentino Roberto Lorenzi.
«Qui in Val di Fassa è sempre un piacere allenarsi, si trova sempre una pista ben preparata, che permette di fare un grande lavoro.
«Non è un caso che ho deciso di allenarmi qui per tornare poi a Cortina dove ero anche nei giorni precedenti. Io vivo giorno per giorno come è mia abitudine.
«Siamo un team forte e spero di centrare l’acuto anche quest’anno.»
Anche Roberto Nani elogia il tracciato ladino che le Funivie Buffaure hanno deciso quest’anno di adibire esclusivamente agli allenamenti di nazionali e sci club.
«Due giornate di lavoro straordinario. Finora in Coppa non è andata come pensavo, ma sto trovando la condizione migliore.»
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