Home | Sport | Sport invernali | E' ufficiale: Alberto Tomba testimonial della 3tre 2017

E' ufficiale: Alberto Tomba testimonial della 3tre 2017

I trent'anni della vittoria ricordati nella serata al Rifugio Chalet il Faggio

Sarà il campionissimo azzurro Alberto Tomba il protagonista dell’edizione 2017 della 3Tre di Madonna di Campiglio dove il prossimo 22 dicembre verrà celebrata la vittoria colta dal bolognese 30 anni fa sul Canalone Miramonti.
Un’anteprima resa nota nella serata ospitata in Valle di Ledro, al Rifugio Chalet Al Faggio, e che ha visto la Coppa di Cristallo preziosa reginetta.
A 50 giorni dallo slalom in notturna più glamour del dicembre del Circo Bianco, il Comitato Organizzatore ha voluto fare tappa in Valle di Ledro, dopo essere stato ospite in settimana della Camera dei Deputati a Roma ed aver toccato, nel tour, le città di Ferrara e Piacenza nell’ambito del Tour itinerante in Italia della 64.a 3Tre.
 
«Per noi è un onore ed un orgoglio poter ospitare la 3Tre e la Coppa del Mondo nella nostra Valle – ha detto Maria Demadonna, presidente del Consorzio per la Promozione Turistica della Valle di Ledro – c’è un filo conduttore che ci lega con Madonna di Campiglio ed è quello della storia: perché sia sul Canalone Miramonti sia sulle nostre montagne lo sci in ogni sua forma è storia, passione, stile di vita e non dobbiamo dimenticare come proprio dalle sponde del Lago di Ledro è partito il nostro Rino Mazzarini (presente a sua volta in sala) per vincere la prima edizione della Galopera, la prima GranFondo mai organizzata in Italia.»
Partecipazione e location hanno colpito anche il presidente del Comitato Organizzatore della 3Tre Lorenzo Conci.
«La Valle di Ledro e la val di Concei sono un’ambientazione spettacolare che mi ha lasciato a bocca aperta: oltretutto alla serata di presentazione abbiamo registrato un’affluenza impensabile e non posso che ringraziare tutta la valle per il sostegno dimostratoci.
«Da parte nostra metteremo a disposizione degli appassionati della Valle di Ledro ogni possibilità per consentire loro di seguire dal vivo la 3Tre di venerdì 22 dicembre a Madonna di Campiglio. Un invito rivolto a tutti i tifosi ed appassionati di sci.»
 
E dopo gli interventi di Loredana Bonazza e Paolo Bisti Lucconi – che hanno ricostruito l’attività organizzativa e la Storia della Tre Giorni Internazionale della Neve e del Ghiaccio in Trentino (di qui la sigla 3Tre inventata da Rolly Marchi) – è arrivato l’annuncio: Tomba protagonista il prossimo 22 dicembre sul Canalone Miramonti trent’anni dopo la vittoria. E per inciso il 2017 segnerebbe anche i 40 anni della vittoria di un certo Ingemar Stenmark, altro mostro dello sci Mondiale. Ma tant’è: alla 3Tre sono proprio passati tutti i grandi Campioni dello sci.
 

 
Il Sindaco del comune di Ledro, Renato Girardi, ha quindi spostato l’attenzione sul fatto che «la collaborazione tra diverse realtà è a nostro modo di vedere fondamentale e proprio per questo appena si è presentata l’occasione abbiamo voluto offrire il nostro aiuto per la promozione di un evento importante come la 3Tre, consapevoli che nell’animo della gente ledrense lo sport abbia un posto considerevole, grazie anche alla fortuna di abitare in un territorio naturalmente vocato alle attività outdoor, una vera e propria palestra a cielo aperto in tutte le stagioni.»
 
Il consigliere provinciale Mario Tonina ha portato i saluti del presidente Ugo Rossi e degli assessori Michele Dallapiccola e Tiziano Mellarini, e ha quindi ricordato come «la Provincia di Trento e le istituzioni pubbliche siano e saranno sempre vicini ad eventi di portata internazionale come la 3Tre».
E quando si parla di sport ad alto livello, il referente principale non può essere che il Coni, rappresentato in Trentino dalla presidente Paola Mora, tra l’altro originaria proprio della Valle di Ledro.
«Da ledrense non posso che commuovermi nel vedere tanta partecipazione ed entusiasmo per un evento che come pochi altri nella storia dello sport italiano riesce ad amalgamare tradizione, cultura, spettacolo e leggenda, dalle avventure dei pionieri alla tripletta italiana del 1976, passando per l’esplosione dei grandi protagonisti della storia dello sci come Stenmark, Tomba, Thoeni, Miller, Hirscher.»
 
La protagonista è stata poi la 3Tre e la Coppa del Mondo, presente in sala per catturare gli sguardi e l’attenzione di tutti: le parole e le immagini di Paolo Bisti hanno permesso di ripercorrere tra storia e leggenda il cammino della 3Tre, dagli albori del gennaio del 1950 fino all’edizione del dicembre scorso con aneddoti, dettagli e curiosità capaci di soddisfare ogni interessato.
E per sottolineare ancora di più l’apprezzamento per l’impegno da parte della Valle di Ledro, il Comitato Organizzatore della 3Tre ha voluto consegnare ai rappresentanti delle istituzioni della vallata uno sci personalizzato e griffato 3Tre, un pezzo unico da collezione.
E poi la protagonista della seconda parte di serata è stata l’offerta gastronomica della Valle di Ledro, con il buffet di polente allestite dallo staff del Rifugio Chalet Al Faggio - da anni «casa» della nazionale azzurra di sci nordico e biathlon - con la polenta gialla, la tipica polenta concia e le polente di patate, compresa quella con la caratteristica patata viola, tipica della Valle di Ledro, terra di sport, di natura, pregio ambientale e di grande tradizione culinaria.

Condividi con: Post on Facebook Facebook Twitter Twitter

Subscribe to comments feed Commenti (0 inviato)

totale: | visualizzati:

Invia il tuo commento comment

Inserisci il codice che vedi sull' immagine:

  • Invia ad un amico Invia ad un amico
  • print Versione stampabile
  • Plain text Versione solo testo

Pensieri, parole, arte

di Daniela Larentis

Parliamone

di Nadia Clementi

Musica e spettacoli

di Sandra Matuella

Psiche e dintorni

di Giuseppe Maiolo

Da una foto una storia

di Maurizio Panizza

Letteratura di genere

di Luciana Grillo

Scenari

di Daniele Bornancin

Dialetto e Tradizione

di Cornelio Galas

Orto e giardino

di Davide Brugna

Gourmet

di Giuseppe Casagrande

Cartoline

di Bruno Lucchi

L'Autonomia ieri e oggi

di Mauro Marcantoni

I miei cammini

di Elena Casagrande