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Ecco la rampa di «Big Air and the City»

40 metri di altezza e 130 metri di lunghezza per lo spettacolo dello snowboard del 10-11 novembre al Parco EXPerience di Milano

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Da qualche giorno Milano ha un nuovo grattacielo: è la rampa di Big Air and the City che svetta nel cuore di Parco EXPerience, l’ex area Expo della città lombarda, di fronte al famoso Albero della Vita.
Qui, tra poco più di una settimana, si sfideranno a colpi di evoluzioni i più grandi atleti di freestyle al mondo, impegnati nella Coppa del mondo di snowboard (10-11 Novembre) e in quella di freeski (17-18 Novembre).
Proprio il gigantesco trampolino, il più grande di questa specie mai costruito in Italia, sarà parte integrante dello show.
La struttura, alta 40 metri (12 metri in più di Padiglione Italia e 6 metri in più dell’Albero della Vita) e lunga 130, ben visibile anche dalla vicina Autostrada dei Laghi, è un capolavoro di ingegneristica realizzato in tempo record: solo cinque giorni, da mercoledì 25 a domenica 29 Ottobre.
 
I lavori sono stati eseguiti da Sartoretto Group, azienda trevigiana leader nell’allestimento di strutture per eventi, e hanno visto impegnati fino a 30 operai.
La rampa è stata costruita con ponteggi Lahyer sormontati da un piano in legno, reso ancora più resistente e stabile dall’utilizzo di grandi pannelli modulari di 2,50x10 metri.
Rispetto all’anno scorso, la pista è più larga (parte da 6 metri e arriva a 20 nella Finish Area) e ha parapetti alti da 2 fino a 6 metri, per garantire il massimo della sicurezza agli atleti.
Ma è tutta la filosofia costruttiva a essere stata perfezionata, come spiega Antonio Noris, technical area coordinator del comitato Big Air Competition.
 
«La rampa di Big Air Milan 2017 è il risultato di una lunga progettazione, avvenuta a stretto contatto con la FIS e in particolare con Roberto Moresi, Contest Director per le specialità di Snowboard e Freeski, – ha detto Antonio Noris. – La caratteristica è di avere un tratto molto ripido, di 44 gradi, all’inizio per poi mantenersi costante a 38° di pendenza.
«In questo modo l’atleta prende subito velocità, ma ha anche il tempo di trovare il giusto assetto per il salto. Anche il kicker è stato rimodellato per garantire evoluzioni ancora più spettacolari e sicure.»
Spettacolarità e sicurezza sono proprio i concetti chiave dell’intero progetto.
«La sfida costruttiva è stata quella di realizzare una rampa che rispondesse alle esigenze sia di snowboarder che di freeskier, maschi e femmine, – continua Noris. – Prima di tutto si è pensato alla loro sicurezza, con un Landing di 38° e una Finish Area di 20x20 metri, adatti allo scopo.
«Per garantire uno spettacolo senza pause, poi, è stato installato un ascensore che porterà in 50 secondi gli atleti in cima alla rampa, con una capienza di 10 persone.»
 
Al nuovo grattacielo di Milano adesso manca solo «l’arredamento».
A partire da giovedì 2 novembre l’azienda Brianza Energy installerà il potente impianto di illuminazione che renderà possibile lo show di snowboarder e freeskier in notturna.
Il giorno successivo, invece, TechnoAlpin azionerà i macchinari per la produzione della neve: per Big Air and the City ne serviranno circa 1300 metri cubi.
Toccherà poi agli shaper del Palù Park di Chiesa in Valmalenco – appena eletto Best Park Alpi Centrali agli Skipass Awards 2017, – capitanati da Luca Sliky Bagiotti, preparare la pista su cui si sfideranno i campioni.
Il 10 novembre si alza il sipario: le emozioni sono assicurate.

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