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Sesta edizione Adamello Ski Raid, 2 aprile 2017

La coppia Lenzi ed Eydallin ancora la migliori di tutti – Fra le ragazze vittoria a tinte franco elvetiche

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Muta il percorso, cambiano gli avversari, ma i padroni dell’Adamello Ski Raid sono ancora i freschi campioni del mondo Damiano Lenzi e Matteo Eydallin.
La formidabile coppia composta dai due piemontesi, che di recente ha vinto anche la prestigiosa Pierra Menta, ha bissato il successo del 2015 e ha quindi riaffermato il proprio predominio nella tappa de La Grande Course e di Coppa delle Dolomiti.
Si tratta di una vittoria conquistata senza grosse difficoltà, a fare la differenza, oltre alla condizione atletica, è stata l’esperienza dei due atleti che indossano i colori dell’Esercito Italiano, bravi a gestire le energie soprattutto in avvio, quando il ritmo imposto da Boffelli e Lanfranchi sembrava difficile da sostenere per gli altri.
Lenzi ed Eydallin hanno interpretato al meglio il percorso lungo 43 chilometri, con 4.000 metri di dislivello, tracciato da un comitato organizzatore che ha dovuto adattare la gara, fino all’ultimo giorno, alle condizioni climatiche, eliminando alla vigilia il passaggio di Cima Adamello e la discesa del Pisgana.
Questo non ha impedito ai 700 concorrenti di affrontare una gara emozionante, partita alle ore 6 da località Tonalina per i maschi, alle 6,30 da Passo Paradiso per le donne.
 

 
Anche in campo femminile si è imposta una fresca campionessa del mondo, la francese Axelle Mollaret, iridata ad Alpago insieme a Lorna Bonne: in questo caso ha trionfato in coppia con la svizzera Jennifer Fiechter, mentre due anni fa era giunta seconda insieme a Emelie Forsberg.
Il podio maschile è stato completato dalla coppia elvetica composta da Werner Marti e Martin Anthamatten, che hanno controllato per tutta la gara la piazza d’onore senza problemi, mentre dietro di loro infuriava la bagarre per salire sull’ultimo gradino del podio, una sfida vinta infine da Michele Boscacci e Nadir Maguet (Centro sportivo Esercito) su Filippo Beccari in coppia con il norvegese Lars Skjervheim e sul binomio William Boffelli – Pietro Lanfranchi.
Fra le donne la seconda piazza è finita alla coppia franco – spagnola, composta da Laetitia Roux e Claudia Galicia Cortina, la terza nelle mani di Katia Tomatis (cuneese) e Alba de Silvestro (bellunese), prime fra le italiane.
 

Matteo Eydallin e Damiano Lenzi.
 
Il racconto comincia, per i maschi, con la partenza dalla Tonalina alle 6 del mattino e con lo scatto di Boffelli - Lanfranchi, che arriva per prima a Passo Paradiso, davanti al duo Marti - Anthmatten, a Boscacci - Maguet e a Lenzi - Eydallin, ancora al coperto.
I campioni del mondo cominciano a fare la differenza al Rifugio Mandrone, quando sono secondi dietro alla coppia in fuga e al Rifugio Adamello Collini al Bedole eccoli davanti a tutti, seguiti da Marti - Anthamatten e Boffelli - Lanfranchi, il cui ritmo cala.
Nello stesso punto la classifica femminile, per quanto riguarda il podio, è già quella finale: comanda la coppia Fiechter - Mollaret, davanti a Roux - Cotrina e Tomatis - De Silvestro.
Al Rifugio delle Lobbie Lenzi ed Eydallin vantano un minuto di vantaggio su Marti e Anthamatten, poi passano Boffelli e Lanfranchi a 2' dai leader, Boscacci e Maguet a 6', Cardona e Pinsach a 16'. I distacchi femminili, a questo punto, sono di 2’ fra prima coppia e seconda e di altri 2’ fra seconda e terza.
A Cresta Croce Lenzi - Eydallin possono gestire 4' di margine su Marti e Anthamatten e 5' su Boffelli - Lanfranchi, che al Bivacco Pian di Neve hanno accumulato 9 minuti.
Allo stesso rilevamento la svizzera Fiechter e la francese Mollaret mantengono 2’ su Roux e Cotrina, 6' su Tomatis - De Silvestro.
Poco cambia al bivacco Adamello e al Passo degli Italiani, dove transitano al 4° posto Boscacci e Maguet, quinti Cardona e Pinsach, sesti Beccari e Skjervheim. Al Bivacco Venezia Boffelli e Lanfranchi vantano appena 1' su Boscacci e Maguet, che poco prima della lunga discesa verso valle vanno al sorpasso, imitati da Beccari e Skjervheim.
 

 
Al traguardo di Ponte di Legno Damiano Lenzi e Matteo Eydallin giungono in 4 ore 35’ 29”, 8 minuti e 47 secondi dopo arrivano Werner Marti e Martin Athamatten, a 13’09 Michele Boscacci e Nadir Maguet, a 22’24” Filippo Beccari e Lars Skjervheim, a 24’18” William Boffelli e Pietro Lanfranchi, a 25’ gli spagnoli Oriol Cardona e Rubirola Pinsach.
Soddisfacente settimo posto per Alex Salvadori e Daniele Cappelletti, prima coppia trentina, che ha corso con le action cam al fine di produrre materiale da utilizzare nello speciale in onda mercoledì alle 20,20 su RaiSport.
Fra le ragazze è di 4 ore 45 minuti e 50 secondi il tempo di Jennifer Fiechter e Axelle Mollaret, che hanno staccato di 8’12” Laetitia Roux e Claudia Galicia Cortina, di 19’04” Katia Tomatis e Alba de Silvestro, di 22’24” Corinna Ghirardi e Bianca Balzarini, di 32’14” Dimitra Theocharis ed Elena Nicolini.
Per quanto riguarda la Coppa delle Dolomiti, di cui questa gara è parte, al primo posto ora troviamo Robert Antonioli, seguito da Manfred Reichegger, William Boffelli, Daniele Cappelletti e Michele Boscacci.
Fra le donne, grazie al risultato di oggi, Alba De Silvestro, stacca Martina Valmassoi, superata da Bianca Balzarini al secondo posto.
 

Jennifer Fiechter ed Axelle Mollaret.
 
L’appuntamento, per quanto riguarda l’Adamello Ski Raid è per il 2019. Questa edizione, oltre che per l'elevato livello dei concorrenti, sarà ricordata anche per l'entusiasmo dei duemila spettatori che hanno atteso, sulle tribune, il passaggio dei concorrenti a Passo Presena.

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