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Terza edizione Viote Monte Bondone Nordic Ski Marathon

Clementi e Confortola vincono la 30 km alle Viote – Nella light i più veloci sono Giardina e Tomasini – Classifiche e interviste

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Clementi e Confortola.
 
Il Centro sportivo Carabinieri cala il poker nella versione a skating della Viote Monte Bondone Nordic Ski Marathon, dominando la gara con i suoi quattro alfieri dal primo all’ultimo dei 30 km a skating e centrando pure una vittoria nella 15 km con la regina di giornata, Monica Tomasini.
Tutto si è risolto a 500 metri dal traguardo, quando è partito il lungo sprint che ha visto trionfare Fabio Clementi con il tempo di 1 ora 8' e 6", precedendo di un soffio il compagno di squadra Mirco Bertolina, in un derby tutto valtellinese, quindi i due fiemmesi Stefano Gardener e Paolo Fanton.
Detto dell'affermazione del centro sportivo di Selva Gardena anche nella 15 km femminile, fra le ladies della gara lunga a trionfare è stata l’esperta Antonella Confortola.
Nella gara corta maschile, invece, il più veloce è risultato il padovano del Team Futura Jacopo Giardina.
 
Un grande successo organizzativo quello della terza edizione della gara proposta dall’Apt Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi e dall'Asd Charly Gaul Internazionale, in collaborazione con Asis e la Scuola di sci Viote Bondone, che ha portato al via oltre 300 partecipanti in una due giorni con triplice validità: Campionati italiani cittadini e master, Coppa Italia e circuito Master Tour.
Proprio la gara a skating domenicale era inserita nel circuito delle classiche gran fondo ed ha potuto contare sulla presenza di atleti di assoluto livello.
La sfida maschile, in particolar modo, è vissuta sul monologo dei quattro carabinieri, che si sono scrollati subito di dosso la concorrenza, transitando compatti al decimo chilometro con 15 secondi di margine sul pusterese del Team Futura Julian Brunner e 20 secondi su un terzetto composto da Alberto Dalla Via, Francesco Merlini e Marco Mosconi, con Jacopo Giardina incollato alle loro code nella prima tornata.
 

 
Nulla è cambiato nei chilometri successivi, se si eccettua il fatto che Brunner è stato risucchiato nel gruppo degli inseguitori, dove poi sono rientrati altri atleti, quindi i quattro carabinieri che si sono alternati al comando nei due giri rimanenti sulla pista rossa e blu, nonché sulla pista nera, hanno deciso di giocarsi tutto nel finale.
Sull’ultima salita ha deciso di forzare il ritmo Fabio Clementi, proprio come nella gara di sabato, ma in questa occasione nessuno è riuscito a resistergli, e ha così chiuso vittorioso, staccando di pochi centimetri Mirco Bertolina, mentre la lotta per il terzo gradino del podio ha visto prevalere Stefano Gardener nei confronti dell’altro fiemmese Paolo Fanton.
Decisamente più staccati gli altri concorrenti. Il pusterese di Villabassa Julian Brunner ha concluso a 2’09”, Marco Mosconi a 4’28” ed Alberto Dalla Via a 5’19”, tutti e tre del Team Futura.
Nella sfida femminile sui 30 km vittoria senza patemi per Antonella Confortola, che non è mai stata impensierita dalle avversarie, avendo chiuso la prova con il tempo di 1h16’45”, con l’asiaghese Deborah Rosa a 2’24”, quindi la cuneese Annalisa Prato a 7'56".
 

 
Per quanto riguarda le sfide light, arrivi in solitaria per i vincitori. Il padovano del Team Futura Jacopo Giardina ha chiuso i 15 km a skating con il tempo di 38’07”, mentre la fiemmese Monica Tomasini, reduce da una positiva esperienza ai mondiali under-23, è giunta vittoriosa a 33 secondi da Giardina, facendo registrare il tempo di 38’40”.
Sul podio nella gara corta sono finiti Matteo Tomasi e Giorgio Cracco, quindi fra le ladies Roberta Piron e Patrizia Panizza.
Nelle graduatorie per categoria della 15 km Monica Tomasini e Jacopo Giardina ha vinto nella categoria donne 19/40, Roberta Piron e Giorgio Cracco nella 41/50, Annalisa Bertocco e Pier Luigi Pedergnana nella 51/60, Paolo Lamastra nella over 60.
Per quanto riguarda la 30 km Deborah Rosa e Fabio Clementi nella uomini 19/40, Antonella Confortola e Marco Mosconi nella 41/50, Paola Leonardi e Nicola Celon nella 51/60, Roberto Sommavilla nella over 60.
 

 
Assegnati anche i premi relativi alla combinata della due giorni, dove hanno trionfato Fabio Clementi su Mirco Bertolina e Stefano Gardener in campo maschile, quindi Antonella Confortola fra le donne su Anna Tasin e Paola Leonardi. Fra le società affermazione del Team Futura sul Triathlon Trentino e Sottozero Nordic Team.
La Viote Monte Bondone Nordic Ski Marathon godrà della visibilità offerta dalla sintesi in programma su Rai Sport Hd nei prossimi giorni ed anche uno speciale su SportItalia e su altre tv areali e locali.
 
Classifiche.
 

 
 Le parole dei protagonisti della gara a skating 
Fabio Clementi, vincitore della 30 km, ha l’aria di chi si è rifatto dopo la pur positiva gara di sabato. «A differenza di ieri – dice – questa volta ho lanciato lo sprint con un certo anticipo, il fatto di essere partito lungo mi ha permesso di controllare la situazione fino al traguardo. Dalla partenza in poi la nostra squadra ha impostato un ritmo serrato, ci siamo dati il cambio fino alla fine per poi giocarci tutto in volata e stavolta è andata bene. Ottime le condizioni meteo, bello il percorso, ci siamo divertiti».
 
Mirco Bertolina, secondo nella 30 km, non si rammarica per i due sprint persi in due giorni. «Oggi si è trattata di una sfida in famiglia e ci siamo divertiti. Abbiamo provato ad impostare alcuni allunghi, ma senza grande convinzione, si era capito che ce la saremmo giocata alla fine. Per quanto mi riguarda non ho rimpianti, perché la gara di ieri mi ha provato: sentivo dolori alla schiena, ai polsi e alle mani, solo all’ultimo ho deciso fra 15 e 30 km».
 
Stefano Gardener, terzo nella 30 km, si è goduto il tracciato: «Dopo aver corso sabato, ci è sembrato giusto fermarci in Bondone anche la domenica, anche per gratificare chi ha organizzato questa due giorni, una gara ci ha permesso di sostenere un buon allenamento su un tracciato che conoscevo solo nella parte più dura. In quanto al risultato, quando abbiamo distanziato Julian abbiamo capito che ce la saremmo giocata in casa e così è stato».
 
Antonella Confortola, prima nella 30 km, appare rilassata. «Nonostante questo successo preferisco le gare in tecnica classica a quelle in tecnica libera, purché non vi siano salite troppo dure da affrontare, – dice – comunque oggi mi sono divertita, perché la pista era stata preparata molto bene e il percorso è suggestivo. La mia passione, nonostante l’età avanzi ed ora abbia un lavoro a tempo pieno, è ancora tanta, mi ritengo una persona fortunata».
 
Deborah Rosa, seconda nella 30 km, si tiene stretto l’argento. «Sono soddisfatta del secondo posto, perché ho accorciato le distanze da Antonella e sono convinta di poter migliorare ancora. Ho sofferto un po’ la partenza veloce, anche perché sono reduce dai 42 chilometri coperti la scorsa settimana in Val Casies, poi dal terzo di gara mi sono sbloccata. Il tracciato all’inizio si è presentato veloce, poi logicamente si è allentato, ma per fortuna i miei sci erano stati preparati molto bene».
 
Annalisa Prato, terza nella 30 km, ha fatto gara a sé. «Il secondo posto non ho mai avuto alcuna possibilità di agganciarlo – commenta – ma questo piazzamento nella 30 chilometri è un buon risultato. Alla partenza non avevo ancora deciso quale dei due percorsi scegliere, poi arrivata la bivio mi sono decisa per la 30 km. Io amo percorsi più duri di questo, ma mi sono divertita lo stesso».
 
Jacopo Giardina, primo nella 15 km, si gode il successo: «Ho deciso all’ultimo di limitarmi ai 15 km e sono soddisfatto, perché una vittoria fa sempre morale. Per regalarci un percorso così innevato gli organizzatori hanno fatto grandi sacrifici, bisogna riconoscere che hanno svolto un gran lavoro. Tornerò l’anno prossimo».
 
Monica Tomasini, prima nella 15 km, non può che essere felice per questo oro: «Dopo la gara di ieri non ero per nulla decisa di scendere in pista anche oggi, - spiega - ma poi la bella giornata e la pista tirata a lucido mi hanno convinto. Non è stata una vittoria complicata, un buon allenamento che verrà buono».
 
Elda Verones, presidente del Comitato Organizzatore, è soddisfatta dopo il week-end di gara: «Un'edizione davvero positiva per la nostra gara, finalmente baciata dal sole e con una partecipazione buona e di qualità, tant'è che abbiamo ricevuto tanti complimenti dagli stessi atleti per l'organizzazione. Complimenti che voglio condividere con tutti i collaboratori e volontari che hanno lavorato con noi, i tecnici federali, l'Asis, il Comune di Trento e la Scuola di sci Viote del Bondone. Prosegue dunque il nostro cammino di crescita di una gara che ha avuto quest'anno triplice validità e che la Fisi ha deciso di inserire nel suo calendario tricolore. E' nostra intenzione far proseguire questa collaborazione anche nei prossimi anni».

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