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Marcialonga sulle ali del vento: in sinergia per realizzare i ristori

Gli Sponsor si stanno raccordando per dare bella figura d'insieme all'organizzazione

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La Marcialonga numero 44 si mostrerà al grande pubblico il prossimo 29 gennaio, ma gli eventi collaterali inizieranno già giovedì 26 gennaio alle ore 9.30 con la 40ᵃ edizione della Lavazeloppet, prova fondistica di 22 km in tecnica classica che tradizionalmente «scalda i muscoli» in vista della beniamina delle Valli di Fiemme e Fassa.
Il 29 gennaio le spettacolari valli trentine verranno «spiritualmente» unite negli scintillanti chilometri di percorrenza della scia innevata, portando a competere semplici appassionati e campioni degli sci stretti provenienti da ogni parte del globo terrestre.
Dietro all’organizzazione della Marcialonga vi è un grande lavoro, un coordinamento di più forze che collaborano in sinergia per realizzare tutti i servizi necessari allo svolgimento della gara, in particolar modo i ristori.
 
Ce ne ha parlato Marino Sbetta, direttore della Famiglia Cooperativa di Cavalese e coordinatore dei ristori della 44ª Marcialonga: «Da anni Coop è uno degli sponsor della Marcialonga. Il 70% dei prodotti di tutti i ristori sono a marchio Coop, dai biscotti alla cioccolata, sino all’uva sultanina, l’acqua minerale, tutto ciò che è necessario durante il percorso e l’arrivo, è a marchio Coop. 
La cooperativa di Cavalese in particolare gestisce il punto di ristoro dell’arrivo, grazie anche alla collaborazione con le altre famiglie cooperative. 
Siamo anche legati a Running e Cycling, e da direttore di cooperativa riesco, assieme ai responsabili dei ristori, a coinvolgere i volontari e a dare una mano nella gestione e nell’allestimento delle merci. 
  

 
Il lavoro principale consiste nel capire le quantità di merce da gestire, anche in base alle condizioni atmosferiche quali il freddo ed il numero di partecipanti. In base a queste analisi stiliamo gli ordini per poi smistarli sin da giovedì grazie all’aiuto della Croce Rossa, mentre la domenica durante la gara i collaboratori gestiscono i ristori ed il Palacongressi di Cavalese, dove c’è la gestione del pasta party e del dopo gara. Se vogliamo dare dei numeri anche sui quantitativi, vengono preparati circa 13.500 litri di thè, 6.000 litri di Enervit, consumati circa 700 kg di pasta, usati 600 kg di pomodoro per preparare il sugo, 100 kg di pancetta per l’amatriciana, 540 kg di biscotti wafer, 270 kg di uva sultanina e prugne secche, 2 quintali di zucchero, 8.000 bottigliette di acqua naturale, 200 kg di Trentingrana per condire la pasta, 7.000 mele Melinda per il pasta party.»
 
Marcialonga è un vortice d’iniziative, fra la Lavazeloppet e la 44ª edizione della granfondo ci saranno una miriade di gare di contorno, di proposte benefiche ed iniziative per tutte le età, dalle giovanili Marcialonga Baby, Mini e Young, passando per la Marcialonga Stars per fare del bene radunando i VIP dello sport e non solo, sino alla Story, forse l’appuntamento più suggestivo, con i fondisti in abbigliamento d’epoca che sfileranno dopo aver recuperato in soffitta i propri sci in legno, prestati da qualche anziano parente o tenuti semplicemente come oggetto da collezione.
Il presidente Angelo Corradini, la general manager Gloria Trettel e migliaia di appassionati il 29 gennaio attenderanno poi l’arrivo dell’ultimo concorrente, poiché alla Marcialonga l’ultimo conta più del primo ed aspettare chi, stremato dalla fatica, ci ha messo ore ed ore per portare a termine la gara, è ancora una volta qualcosa di unico.

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