Presentata questa mattina la 44ª Ciaspolada
Pronti due percorsi: uno se nevica e uno più corto se la neve non arriva
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Il tripode sul quale arde dall'8 dicembre a Fondo la fiamma accesa al termine della «Staffetta della memoria» è già pronto per salutare i concorrenti che termineranno la 44ª edizione de La Ciaspolada, proprio nella piazza del paese.
Che giungano al traguardo dopo aver percorso i 7,7 chilometri del percorso tradizionale o i 5,6 di quello alternativo, già fissato con tre settimane di anticipo, poco importa: il 6 gennaio sarà comunque una giornata di festa per migliaia di persone.
Il programma del più importante evento noneso della stagione invernale è stato presentato questa mattina a Trento, presso la Sala delle Autonomie, dove è stata subito messa in nuce proprio la novità del percorso alternativo in fondovalle, che, qualora non dovesse nevicare, come è accaduto negli ultimi quattro anni, andrà a rimpiazzare quello tradizionale da Romeno a Fondo, utilizzando la neve programmata. Si tratterà anche della prima edizione orfana del suo fondatore, Alessandro Bertagnolli, personaggio carismatico ed in perenne febbrile attività, che da fine agosto ha lasciato un grande vuoto nel comitato organizzatore.
Questa mattina è stato ricordato con un filmato, che ha riproposto tante immagini di epoche diverse, le epoche de La Ciaspolada, dagli anni Settanta ad oggi.
«Siamo ancora sconvolti dalla grave perdita di Alessandro Bertagnolli, ma non molleremo mai, – ha detto il presidente del comitato organizzatore de La Ciaspolada Gianni Holzknecht, seguito nel proprio intervento dall'altro rappresentante del comitato organizzatore Stefano Graiff. – Faremo del nostro meglio anche quest'anno e siamo convinti che tutto andrà bene:
«Alessandro vedeva e guardava sempre avanti e noi faremo lo stesso, senza voltarci indietro, perché saremo guidati da qualcuno. Finalmente siamo riusciti a trovare un percorso definitivo, con una doppia alternativa a seconda della bontà o meno delle precipitazioni nevose. Un tracciato adatto a tutti, famiglie e agonisti.»
«La Ciaspolada è l'evento più importante per il nostro territorio e la sua promozione» ha aggiunto la direttrice della Apt della Val di Non Giulia Dalla Palma, a cui si sono accodati l'assessore al turismo del Comune di Fondo Roberto Graziadei, Daniel Turri dell'ufficio marketing di Melinda, uno dei principali sponsor della manifestazione, quindi il presidente della Comunità della Valle di Non Silvano Dominici e il presidente del Bim dell'Adige Donato Preti.
Alla conferenza stampa è intervento anche il giocatore della Trentino Volley Gabriele Nelli (foto qui sopra), protagonista insieme ai compagni di squadra di un'ottima prima parte di stagione.
«Da lucchese quale sono, ho sempre frequentato più il mare che la montagna, di cui soprattutto in questi ultimi anni ho potuto apprezzarne il fascino – ha raccontato Nelli. – Non ho mai utilizzato le ciaspole, ma se riuscite a procurarmene un paio numero 53, ci proverò.»
In realtà, però, con un 53 non ne avrebbe bisogno.
«La Ciaspolada è uno dei quattro evento più importanti del Trentino, – ha aggiunto Lorenzo Ossanna, vice presidente vicario del Consiglio Regionale. – Le racchette da neve sono diventate un'attrazione e la Val di Non si è caratterizzata per la pratica di questo sport, grazie soprattutto a questo evento.»
«L'organizzazione di una manifestazione come questa – ha precisato il direttore di Trentino Marketing Maurizio Rossini – è resa possibile da persone generose come Alessandro Bertagnolli e che si sanno assumere delle responsabilità, dimostrando grande tenacia.
«Solo così si può arrivare alla 44ª edizione di un evento. La Ciaspolada incarna un modo di vivere l'inverno ed è importante per la nostra offerta turistica, una affascinante alternativa per chi magari non ama lo sci alpino, ma ama però la montagna.»
Anche questa volta sono due le proposte per il 6 gennaio, quella rivolta agli agonisti, che correranno per la classifica finale, e quella rivolta a chi desidera passeggiare, che partirà dopo gli atleti e seguirà lo stesso percorso senza però concorrere ad alcun premio se non quelli assegnati ai gruppi con almeno 20 membri.
Ogni iscritto riceverà una borsa contenente prodotti trentini e il biglietto della lotteria, nonché il pettorale di gara, che come di consueto propone la riproduzione di un'opera di Fortunato Depero: nel 2017 sarà la volta de «Il legnaiolo».
Per i collezionisti un nuovo pezzo da aggiungere alla raccolta. Per ogni tipo di informazione e per iscriversi basta navigare all'interno del nuovo sito internet della manifestazione.
Il giorno della gara sarà presente in Alta Val di Non anche un testimonial di eccezione, il giocatore della Dolomiti Energia Luca Lechtaler, unico trentino (insieme al giovane Andrea Bernardi) nell'organico di Maurizio Buscaglia.
Ad unire Aquila Basket e La Ciaspolada, oltre al fatto che si tratta di due marchi che promuovono l'immagine della nostra provincia in Italia e in Europa, vi è anche un comune prezioso partner commerciale quale è il consorzio Melinda.
Il ricco programma dell'edizione 2017 non si chiuderà il 6 gennaio, ma propone tre iniziative anche per il giorno successivo, sabato 7, a vantaggio di quanti si fermeranno in Val di Non per il fine settimana.
La mattina verrà proposta una gara promozionale di orientamento, dal pomeriggio alle 2 di notte il centro sportivo Altanaunia ospiterà la Ciaspolfest, dove si potrà bere e mangiare. Infine, dalle ore 21 nella chiesa parrocchiale di San Martino a Fondo, si esibirà il Coro della Sat, con ingresso ad offerta libera: l’incasso verrà utilizzato per l’acquisto di attrezzatura sportiva a favore delle scuole delle zone terremotate del Centro Italia, in accordo con la Protezione Civile di Trento.
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