Topolino dà l'addio: al suo posto arriva lo Skiri Trophy Xcountry
Nulla cambia, a parte il nome: Skiri Trophy XCountry il 21 e 22 gennaio in Val di Fiemme con un nuovo partner, la Kinder
La trentaquattresima edizione di quello che fino a ieri si chiamava Trofeo Topolino sci di fondo si farà il 21 e 22 gennaio prossimi, con un nuovo nome, Skiri Trophy XCountry, mantenendo però immutate le radici di una manifestazione che ha portato nel corso degli anni migliaia di giovani fondisti a competere sulle nevi della Val di Fiemme, ergendoli in più di un’occasione ad astri nascenti del panorama fondistico nazionale ed internazionale.
È questo il messaggio forte e chiaro che il comitato organizzatore del G.S. Castello vuole far arrivare a tutti gli appassionati di sci di fondo e alle loro famiglie.
Lo staff trentino capitanato da Nicoletta Nones, che tra il resto partecipò alla competizione nel 1985 vincendo la categoria allievi, ha di fatto dato il via alla manifestazione dopo l’abbandono della Walt Disney come partner ufficiale.
Una storia lunga più d’un trentennio e con tante soddisfazioni sugli sci stretti: «La gara è sempre stata l’orgoglio del GS Castello che l’ha pensata, inventata ed organizzata per 33 anni e con un successo senza pari, arrivando a schierare, lo scorso gennaio, ben 1312 partecipanti a cui vanno sommati i 120 del Revival. Numeri che non trovano pari in altri trofei similari anche se più blasonati. La collaborazione con la Walt Disney – ha ribadito Nicoletta Nones – è stata importante e significativa, ma non dobbiamo dimenticare che se l’evento c’è è tutto merito della società e dei tantissimi volontari. Ora si continua con un nuovo nome e con rinnovato entusiasmo.»
La manifestazione del 21 e 22 gennaio prossimi rimarrà praticamente immutata, cambiando solamente nella dicitura: il nuovo nome come detto sarà «Skiri Trophy XCountry», decisione presa all’unanimità dal direttivo del GS Castello, un nome che con «Skiri» ricorda la storica mascotte di Nordic Ski Fiemme per tutti e tre i Campionati del Mondo fiemmesi, marchio noto all’estero che raffigura uno scoiattolo sugli sci, uno dei «simboli» più conosciuti degli eventi sportivi invernali della «culla dello sci nordico», com’è conosciuta ed amata la Val di Fiemme in Italia e nel mondo; il comitato dei Mondiali fiemmesi ha concesso l’uso del nome e per questo l’intero direttivo del GS Castello lo ha voluto ringraziare.
«Trophy» è un rimando al vecchio nome della manifestazione, declinato in inglese per dare ancor più un tocco d’internazionalità all’evento, la «X» abbrevia la parola «cross» che assieme a «country» significa sci di fondo, sempre nella lingua inglese.
Una scelta ponderata ma che non ha occupato troppo tempo, mettendo d’accordo tutti i membri del G.S. Castello presenti alla riunione trentina.
Soddisfatto anche il presidente del G.S. Castello, Alberto Nones: «Abbiamo ricevuto tantissime telefonate per avere rassicurazioni che la gara si sarebbe fatta. I nostri volontari, i nostri partner commerciali ed istituzionali hanno confermato di essere al nostro fianco per lo Skiri Trophy XCountry.»
E tra i numerosi partner commerciali che daranno il proprio contributo alla manifestazione ora c’è anche la Kinder, forte dell’iniziativa «Kinder + Sport Joy of Moving», il progetto di responsabilità sociale del Gruppo Ferrero nato per promuovere stili di vita attivi a partire dalle nuove generazioni.
Attivo in 30 paesi, in Italia Kinder + Sport supporta la passione dei giovani atleti collaborando con il CONI e le principali Federazioni sportive per sostenere le iniziative che avvicinano i più giovani ai valori dello sport e alla gioia di muoversi.
Nel 2017 lo «Skiri Trophy XCountry» festeggerà la 34ª edizione, perché la gara ha 34 anni e non cambia proprio nulla nè dal punto di vista logistico né da quello organizzativo, con il programma identico agli anni passati: gare in tecnica classica a Lago di Tesero, sabato per le categorie baby e cuccioli, domenica per ragazzi e allievi.
Sabato ci sarà anche la gara Revival con gli «ex topolini», oltre a tutte le attività di contorno e d’intrattenimento che negli ultimi anni sono aumentate e migliorate.
Tra i ‘nomi forti’ che hanno partecipato sin da piccoli al trofeo fiemmese, alcuni dei quali rivisti poi anche nella prova Revival, ci sono fondisti del calibro di Cristian «Zorro» Zorzi, Antonella Confortola, Marianna Longa, Loris Frasnelli, Magda Genuin, Lara Peyrot, Ivan e Bruno Debertolis, Petra Majdič, Sabina Valbusa, Valerio Checchi, Marina Piller, Veronica Cavallar, Gaia Vuerich, Vesna Fabjan, Giulia Stuerz, Mauro Brigadoi, tutti atleti che si sono resi poi protagonisti in Coppa del Mondo e Mondiali.
Una lista interminabile, per un evento che non avrà fine.
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