Super Trentino ai tricolori junior di gigante
A Pozza doppio oro con Federico Liberatore e Laura Pirovano
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Vale il fattore casa nella prima giornata dei campionati italiani junior di slalom gigante di sci alpino, in programma oggi e domani sulla pista Alloch di Pozza di Fassa, grazie all’organizzazione dello Ski Team Fassa.
A trionfare al termine delle due manche sono infatti stati i due sciatori della nazionale italiana Federico Liberatore (foto di copertina), poliziotto di Mazzin di Fassa, e Laura Pirovano finanziera di Spiazzo Rendena.
Affermazioni perentorie per i due atleti usciti dal Comitato Trentino e che suggellano per entrambi una stagione davvero esaltante, condotta ad alto livello, che li ha visti entrambi esordire in Coppa del Mondo, anche se con un pizzico di amarezza per non aver coronato l’obiettivo principale, ovvero una medaglia ai mondiali junior e per Laura il terzo posto nella Coppa Europa di specialità.
A dire il vero la gara Fis assoluta, che metteva in palio il Trofeo Consorzio Elettricio di Pozza di Fassa, &egrav e; stata vinta dall’austriaco classe 1992 Magnus Walch, in testa anche a metà gara, che ha stabilito il tempo complessivo di 1’49”18, staccando di soli 9 centesimi un Liberatore davvero scatenato anche nella seconda manche (era terzo a metà gara), mentre sul terzo gradino del podio assoluto ha concluso l’altro austriaco Fabio Gstrein, che ha recuperato ben tre posizioni rispetto alla prima frazione.
Venendo alla classifica made in Italy, quella che ha decretato i campioni italiani junior di gigante 2016, il ladino delle Fiamme Oro Federico Liberatore ha preceduto di 43 centesimi il carabiniere Hannes Zingerle, autore di una straordinaria seconda manche che gli ha consentito di recuperare 7 posizioni, mentre sul terzo gradino del podio ha concluso l’altro carabiniere di Castelrotto Florian Schieder, con un ritardo di 57 centesimi dal vincitore.
Il quarto posto assoluto è di un atleta senior di assoluto livello, ovvero l’attuale allenatore del Comitato Trentino Davide Simoncelli, che si è messo in gioco per il bene dei giovani sciatori azzurri, dai quali ha ricevuto un significativo applauso. Era addirittura secondo a metà gara.
Il quarto posto tricolore invece è stato appannaggio di Simon Maurberger, quinto a metà gara con l’identico tempo del trentino Davide Parisi (partito col pettorale 1) e di Fabio Gstrein.
Quinto junior è risultato il veneto Pietro Canzio (miglior aspirante di giornata) davanti ad Alex Vinaztzer.
Il trentino di Bleggio Inferiore Parisi ha invece chiuso undicesimo, anche per un grave errore nella seconda frazione dove era andato troppo lungo su una porta a metà tracciato. Ventiseiesimo poi Tobias Heel dello Ski Team Fassa.
Pronostico ampiamente rispettato nella sfida al femminile con Laura Pirovano (foto qui sopra) davvero sul pezzo in entrambe le manche.
La prima l’aveva conclusa al comando, nella seconda aveva stabilito la seconda prestazione assoluta, che le ha però consentito di vincere agevolmente l’ennesimo titolo italiano, con dedica al fratello e al papà i veri artefici dei suoi successi a detta di Laura.
Il riscontro cronometrico finale è di 1’52”50, staccando di 66 centesimi la piemontese di Limone Carlotta Saracco, davvero strepitosa nella seconda manche conclusa con il miglior tempo assoluto, recuperando dalla nona alla medaglia d’argento.
Sul terzo gradino del podio a 68 centesimi dalla Pirovano l’altoatesina di Castelrotto Verena Gasslitter (terza a metà gara), quindi quarta giovane Jasmine Fiorano del Centro Sportivo Esercito.
Solo nona Arianna Stocco della Forestale, che al termine della prima manche era seconda a 50 centesimi dalla Pirovano.
In chiave trentina Martina Scussel dello Ski Club San Martino ha chiuso 28esima.
Domani si assegnano i titoli di slalom speciale.
Partenza prima manche alle ore 8.15, sempre sulla pista Alloch.
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