Oggi prima Individual Gundersen di CdM di combinata nordica
In Val di Fiemme Bernhard Gruber recupera e conquista la vittoria su Frenzel – Nella prova intermedia di salto Eric Frenzel si era imposto su Gruber e Watanabe
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«For that one moment» è una canzone del gruppo dei Telemarkers, fino a qui niente di speciale se non fosse che i membri di quel gruppo sono tutti atleti di combinata nordica, il cui leader è proprio quel Bernhard Gruber che oggi ha dominato e vinto l’Individual Gundersen di 10 km di Coppa del Mondo della Val di Fiemme, spesso e volentieri terra di conquista dell’austriaco.
Ed è proprio per questo tipo di momenti che gli atleti si allenano, vivono in funzione dello sport che praticano e combattono costantemente per superare i propri limiti e vincere.
Un successo strepitoso, contando lo svantaggio di ventun secondi che lo separava dal leader di classifica Eric Frenzel alla partenza, e concluso con un distacco di 37.5 secondi su quest’ultimo all’arrivo, una differenza di 58.5 secondi totale se non ci fosse stata la prova intermedia di ski jumping.
Terzo il norvegese Jørgen Graabak, nuovamente a podio dopo il successo alla Team Sprint di ieri. Gruber non aveva certamente qualcosa da dimostrare dopo numerose medaglie olimpiche e mondiali, ma il successo ha sempre un sapore particolare e l’austriaco l’ha confermato ancora una volta, era successo anche l’anno scorso sempre in Val di Fiemme.
Più importante di qualsiasi risultato di oggi, da segnalare l’abbandono della contesa da parte del combinatista Akito Watabe, assente a causa di un malessere che perdura dalla giornata di ieri. Il samurai ha fatto harakiri mettendo una pietra sopra alle chance di successo finale, contando anche e soprattutto che la corsa la dovrà effettuare su un atleta fenomenale, il detentore di tre conquiste consecutive della Coppa del Mondo Eric Frenzel, alla ricerca del poker che gli permetterebbe di raggiungere il finlandese Hannu Manninen in testa alla classifica dei migliori combinatisti di tutti i tempi.
Il tedesco si è aggiudicato stamattina la prova di salto con un punteggio di 142.3, secondo il rocker Bernhard Gruber (137.1), terzo il giapponese Takehiro Watanabe (132.1), a lungo seduto sulla sedia del campione.
Positivo il salto dell’azzurro Samuel Costa (125.3), 7° ed inaspettato partente dopo la caduta di ieri nel mirabolante balzo di 142 metri.
«Ho un po’ di male alla schiena dopo la botta di ieri, la sento, ma sono riuscito a fare la gara. Dovevo aspettare la mattina per vedere come stavo, parlare con il fisioterapista e con il medico prima di poter prendere una decisione.
«Ieri ero consapevole che il mio salto era troppo lungo, alla fine ho dovuto mollare cercando di atterrare senza farmi male. È andata bene, e oggi ho cercato di saltare rimanendo concentrato, senza pensare a niente.»
Una prova di assoluto livello quella di Eric Frenzel, capace di sbaragliare la concorrenza, ma da grande campione il germanico pare essere dispiaciuto dell’assenza del proprio rivale principale Akito Watabe.
Un gran peccato, la lotta «punto a punto» si sfalda a causa dell’assenza del contender numero due alla vittoria finale, dopo un inseguimento durato un anno.
Ma nello sport si sa, tutto è possibile, da verificare se Watabe partirà domani innanzitutto, e come sfrutterà l’aggiunta di Schonach in calendario, altri tre appuntamenti che recupereranno alcuni fra quelli saltati in precedenza.
Nella prova di sci di fondo al Centro del Fondo di Lago di Tesero Eric Frenzel parte deciso per gestire il proprio vantaggio e arrivare «mani al cielo» sul traguardo fiemmese, ma il tedesco con l’assenza del giapponese dalla sfida non ha particolari pressioni, e si nota sin da subito guardando il cronometro. Gruber rosicchia secondi preziosi metro dopo metro.
Samuel Costa parte a spron battuto incitato dal pubblico fiemmese, mentre i norvegesi Magnus Krog e Jørgen Graabak paiono i più agguerriti, stimolati dal successo di ieri.
Il campione olimpico e mondiale Eric Frenzel tiene il passo ma Gruber si porta subito a contatto, con meno di dieci secondi di svantaggio al primo giro.
Il portentoso saltatore norvegese Klemetsen, partito a ridosso del podio, cala visibilmente alla distanza facendo notare come lo sci di fondo non sia proprio il suo punto forte. Sette concorrenti si danno battaglia in un minuto, mentre Watanabe è già out per il bronzo, recuperato dai norge e dai tedeschi Fabian Riessle e Johannes Rydzek.
All’inizio del secondo giro Gruber e Frenzel proseguono appaiati, ma quest’ultimo pare mollare la presa per restare nella scia dell’austriaco gestendo il vantaggio di classifica. Riessle e Rydzek passano al comando del gruppo inseguitore, con Lukas Klapfer alla ricerca di un posto nell’olimpo dei grandi.
Il vantaggio per Gruber si fa consistente e nello spazio di pochi giri i secondi che lo separano da Frenzel passano da quindici a quarantuno. Tino Edelmann, altro componente del gruppo rock dei Telemarkers e strepitoso ieri alla Team Sprint, si ferma forse vittima di un risentimento muscolare.
Il norge Magnus Moan è in recupero ma Krog dimostra perché venga considerando uno dei più grandi pattinatori di combinata nordica del momento.
Berni Gruber prosegue a falcate poderose verso il successo, mentre Frenzel stringe i denti e tiene a bada gli agguerriti skiers, a soli undici secondi di distacco.
Gruber arriva come una saetta verso l’ultima salita che lo proietterà al traguardo e conclude in trionfo, cogliendo «quel singolo momento» che tanto bramava.
Secondo Eric Frenzel, che festeggia con un bacio al figlioletto Philipp, terzo Graabak. 27° Samuel Costa.
Domani medesimo programma di oggi, con un’altra Individual Gundersen di 10 km (4 x 2.5 km) alle ore 15, con la sessione di salto dal Large Hill – HS134 alle ore 10 del mattino.
Individual Gundersen LH/10km
1 Gruber Bernhard AUT 30:59.7; 2 Frenzel Eric GER +37.5; 3 Graabak Joergen NOR +46.0; 4 Krog Magnus NOR +52.2; 5 Klapfer Lukas AUT +56.7; 6 Riessle Fabian GER +1:20.2; 7 Seidl Mario AUT +1:21.8; 8 Schmid Jan NOR +1:24.2; 9 Denifl Wilhelm AUT +1:25.2; 10 Moan Magnus H. NOR +1:28.1
27 Costa Samuel ITA +3:57.5; 30 Bauer Armin ITA +4:47.2; 31 Buzzi Raffaele ITA +4:59.9; 36 Maierhofer Manuel ITA +6:50.6; 41 Runggaldier Mattia ITA +8:43.3
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