Quattro bronzi per il Trentino ai tricolori sial
Sono Davide Magnini, Federico Nicolini, Valeria Pasquazzo e Melanie Ploner
Podio cadette con Valeria Pasquazzo terza.
Quattro medaglie di bronzo. È questo l’esito della trasferta a Santa Caterina in Valfurva per la squadra del Comitato Trentino di sci alpinismo in occasione dei campionati italiani giovani individuali, per merito di Davide Magnini (junior), Federico Nicolini (espoir), Melanie Ploner (junior), Valeria Pasquazzo (cadetti).
Quattro piazzamenti sul podio che rappresentano sempre un risultato importante per il team diretto da Rino Pedergnana e allenato da Franz Nicolini, ma è indubbio che ci si aspettava un colore diverso in qualche prova.
Purtroppo ci si è messa anche la sfortuna a contrassegnare alcune prestazioni, come quella di Davide Magnini che è caduto rimediando una botta, ma chiudendo comunque la sua prova a medaglia, ed ancora uno dei favori Carlo Colaianni al quale gli si è rotto uno scarpone.
Ad avviare la giornata è toccato alla categoria Espoir, impegnata in poco più di 1.100 metri di dislivello.
Un tracciato tecnico e impegnativo, con numerose inversioni e discese altrettanto toste, che hanno ripercorso in parte la famosa pista Deborah Compagnoni, teatro a fine dicembre della discesa libera di Coppa del Mondo.
A tagliare per primo il traguardo il valdostano Nadir Maguet (Centro Sportivo Esercito), che ha piazzato l’acuto vincente davanti a William Boffelli (Roncobello) e Federico Nicolini (Brenta Team), con un ritardo dal vincitore di 2’19”.
Quinta piazza poi per Nicola Pedergnana, davanti all’altro trentino Valentino Bacca.
Al femminile ha dominato di nuovo la scena Alba De Silvestro (Dolomiti Ski), davanti a Natalia Mastrota (Scav) ed Erica Rodigari (Scav).
La scena è passata ai Cadetti, sul percorso da 650 metri di dislivello: ad aggiudicarsi il tricolore Sebastien Guichardaz (Corrado Gex), mentre l’argento è andato a Giovanni Rossi (Lanzada) e Daniele Corazza (Valtartano).
Il primo trentino è risultato Stefano Perocesci del Brenta Team (decimo), quindi Davide Trolla e Nicolò Corradini 30° e 31°.
Ma a stupire è stata la giovanissima Samantha Bertolina: la 15enne dello Sci Club Alta Valtellina, al suo primo anno di categoria, ha sbaragliato la concorrenza conquistando il titolo italiano su Valentina Giorgi (Polisportiva Albosaggia) e Valeria Pasquazzo (Lagorai Ski Team). Decima poi Alissa Micheli, sedicesima Selene Endrizzi.
A chiudere la mattinata gli junior, con 800 metri circa di dislivello: le attese erano tutte sul favorito Davide Magnini (Centro Sportivo Esercito), ed invece così non è andata.
Tradito anche da una brutta caduta, il trentino è arrivato dolorante al traguardo riuscendo comunque ad agguantare la terza piazza.
Ed è così che il portacolori dello Sci Club Alta Valtellina Nicolò Canclini ha piazzato la zampata vincente, conquistando il tricolore davanti al compagno di squadra Pietro Canclini (41 secondi il distacco fra i due).
Bronzo per Magnini con un ritardo di 1’30” dal neo campione italiano. In chiave trentina Nicola Brida ha chiuso 21°, Enrico Loss (trentino che difende i colori del Comitato Veneto) sesto, Nicola Brida 21°, Marco Cunaccia 24°, lo sfortunato Carlo Colaianni 26°.
Grande bagarre anche al femminile, con la sfida tutta valtellinese tra le due Giulia, Murada e Compagnoni.
Lotta che si è risolta soltanto sul finale, quando Giulia Murada (Polisportiva Albosaggia) è riuscita a mettere la freccia sull’amica dello Sci Club Alta Valtellina.
Bronzo di giornata per l’altoatesina che difende i colori del Comitato Trentino Melanie Ploner (Brenta Team).
Ottava Elisa Dei Cas del Brenta Team, quindi 19ª Debora Paoli.
Commenti (0 inviato)
Invia il tuo commento