Alessandro Pittin è «Atleta dell'Anno FISI 2015»
L’esito è uscito dopo quasi un mese di votazioni online degli appassionati
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Alessandro Pittin succede ad Armin Zöggeler nell’albo d’oro dell’Atleta dell’Anno. Nato a Tolmezzo (Ud) l’11 febbraio 1990, ma residente a Cercivento (Ud), il portacolori delle Fiamme Gialle ha riscritto la storia della combinata nordica in Italia.
Tutto cominciò alle Olimpiadi Invernali di Vancouver 2010 quando, ad appena vent’anni, conquistò la prima medaglia italiana nella storia con il bronzo nella Gundersen dal Normal Hill.
Fu l’iniziale squillo di una lunga serie di podi in Coppa del mondo (in totale finora sono 14), culminati con la clamorosa tripletta realizzata nel gennaio del 2012, quando vinse tre gare di fila in tre giorni a Chaux-Neuve, in Francia.
Un tris in così breve tempo non è mai stato realizzato nella storia della Coppa del mondo di disciplina.
Purtroppo una doppia caduta in due differenti allenamenti di salto nel momento più propizio della carriera lo hanno ferito prima nel fisico e poi nell’animo.
Alessandro ha impiegato quasi due anni per riprendere il filo del discorso con il podio. Il suo ritorno definitivo ai massimi livelli è avvenuto nella passata stagione ha realizzato un’altra impresa, assicurandosi la medaglia d’argento (anche in questo caso è una prima volta assoluta per l’Italia) nella Gundersen dal Normal Hill dei Mondiali di Falun dello scorso mese di febbraio.
Vincitore di dieci titoli italiani in carriera, Pittin fa della frazione sugli sci stretti il suo pezzo forte, tanto che gli addetti ai lavori lo indicano come il fondista più forte al mondo sul circuito della combinata nordica.
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