3Tre e FIS programmano il futuro a Madonna di Campiglio
L’ispezione della federazione internazionale ha fornito l’occasione per parlare di scenari futuri per il Miramonti e tutta la Coppa del Mondo
«Che bello incontrare i rappresentanti FIS e poter, finalmente, parlare di progetti a lungo termine!»
È tutta nelle parole del Presidente della 3Tre Lorenzo Conci la più importante novità dell’incontro avvenuto Lunedì 22 Giugno a Madonna di Campiglio, quando il Chief Race Director della Coppa del Mondo Maschile Markus Waldner ed il Race Director Technical Events Emmanuel Couder hanno svolto la rituale ispezione sul Canalone Miramonti, che il prossimo 22 Dicembre tornerà ad ospitare il Night Slalom di Coppa del Mondo Maschile, valido per la 62a edizione della 3Tre.
Accompagnati dal Presidente Conci e dal Segretario Generale 3Tre Matteo Bonapace, i rappresentanti FIS hanno ancora una volta promosso il Miramonti, una pista storica dello sci mondiale che dal 2015 torna parte stabile della Coppa del Mondo FIS, aprendo inoltre un tavolo di confronto su futuri sviluppi per la gara e per tutto il circo bianco, dal punto di vista tecnico e non solo.
«L’obiettivo della FIS è quello di avvicinare gli spettatori all’evento, e di fornire un’esperienza sempre più coinvolgente a tutti coloro che vivono questo sport e anche a coloro che vi investono: pubblico, ospiti e sponsor, – spiega il Segretario Generale Matteo Bonapace. – Anche per questo, a Levi vedremo la sperimentazione del palo singolo nelle gare di slalom, in luogo del tradizionale doppio palo a disegnare le porte del tracciato: in questo modo sarà possibile restringere l’area riservata al percorso di gara, dando accesso a bordo gara a un pubblico più numeroso e più vicino all’azione sulla neve.
«Se il test di Levi sarà positivo, vedremo questo cambiamento in tutti gli slalom e quindi anche a Madonna di Campiglio il 22 Dicembre.»
«Inoltre – ha aggiunto il Presidente Conci – la FIS ha richiesto la nostra collaborazione nell’obiettivo di raccontare la Coppa del Mondo in maniera più ampia, raccontando storie capaci di uscire dalle porte dei tracciati del Circo Bianco.
«In generale, è bello percepire da parte della FIS una grande determinazione nel valorizzare il prodotto Coppa del Mondo e le sue singole componenti, lavorando in sinergia con noi con un obiettivo comune e con la disponibilità ad esplorare nuove strade.
«Ora sappiamo che il nostro futuro è in Coppa del Mondo, ma non è certo tempo di sedersi sugli allori: bisogna lavorare affinché questo futuro sia all’altezza della grande Classica che la 3Tre rappresenta per tutto il mondo dello sci.»
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