Home | Sport | Sport invernali | Therese Johaug recupera il dopo Tour de Ski sull’Alpe di Siusi

Therese Johaug recupera il dopo Tour de Ski sull’Alpe di Siusi

Come la fondista norvegese anche le americane Jessie Diggins e Elizabeth Stephen, ma sono attesi altri atleti internazionali

image

Jessie Diggins (USA) e Maria Therese Johaug (Norvegia) sulle piste di fondo dell'Alpe di Siusi.

Ha chiuso il Tour de Ski 2015 al secondo posto, e dopo il massacrante circuito di gare di inizio gennaio, la fondista norvegese Maria Therese Johaug ha scelto di trascorrere un breve periodo di recupero all’Alpe di Siusi.
Si sa che lo sforzo di 7 gare in un arco di tempo di soli nove giorni mette a dura prova il corpo degli atleti lasciando una generale stanchezza che è necessario combattere in tempi brevi, soprattutto se ci si trova a metà della stagione agonistica.
La fisiologia sportiva insegna che il modo migliore per smaltire le tossine è praticare attività fisica ad andature moderate, ed ecco perché Therese Johaug ha scelto di allenarsi sulle piste di fondo dell’Alpe di Siusi, a quota 1.800 metri.
Qui, un reticolo di piste per un totale di 25 chilometri, ha consentito alla piccola norvegese di sciare e di rientrare in forma prima dei prossimi appuntamenti di Coppa del Mondo.
Una scelta, quella di Johaug, che si ripete da molti anni: infatti l’Alpe di Siusi è la destinazione sulla Alpi preferita dalla nazionale norvegese, che vi si reca non solo d’inverno, ma anche durante l’estate.
 
La stessa valutazione è stata fatta anche dalle fondiste americane Jessie Diggins e Elizabeth Stephen, quest’ultima ha chiuso il Tour de Ski al quinto posto assoluto, che si fermeranno fino al 20 gennaio, sotto gli occhi vigili del loro allenatore Jason Cork.
E a giudicare da quanto postato sulla propria pagina Facebook, sembra che Jessie Diggins abbia apprezzato la scelta dell’alpe di Siusi: «Sono davvero felice di sciare sulle piste di Seiser Alm: sole, amici, buon cibo e grande allenamento».
Altri fondisti d’elite sono attesi all’Alpe di Siusi dove, per questo week end, nonostante il meteo avverso delle ultime settimane, saranno molto probabilmente disponibili 40 km di piste invece dei 25 km attualmente aperti, grazie alle nevicate che sono previste nei prossimi giorni.
Tra questi fondisti anche la nazionale canadese è attesa all’Alpe di Siusi (con il ritorno della nazionale norvegese) e molti di loro hanno già fatto sapere l’intenzione di partecipare alla Moonlight Classic Marathon di 15 e 30 chilometri in programma la sera del 4 febbraio.

Condividi con: Post on Facebook Facebook Twitter Twitter

Subscribe to comments feed Commenti (0 inviato)

totale: | visualizzati:

Invia il tuo commento comment

Inserisci il codice che vedi sull' immagine:

  • Invia ad un amico Invia ad un amico
  • print Versione stampabile
  • Plain text Versione solo testo

Pensieri, parole, arte

di Daniela Larentis

Parliamone

di Nadia Clementi

Musica e spettacoli

di Sandra Matuella

Psiche e dintorni

di Giuseppe Maiolo

Da una foto una storia

di Maurizio Panizza

Letteratura di genere

di Luciana Grillo

Scenari

di Daniele Bornancin

Dialetto e Tradizione

di Cornelio Galas

Orto e giardino

di Davide Brugna

Gourmet

di Giuseppe Casagrande

Cartoline

di Bruno Lucchi

L'Autonomia ieri e oggi

di Mauro Marcantoni

I miei cammini

di Elena Casagrande