A Robert Antonioli e Martina Valmassoi il Trofeo Crazy
Lo scialpinismo si è tinto di azzurro sul Presena che ha visto 173 partecipanti alla prima dello skialp – Nel servizio le Interviste ai vincitori, foto e classifiche
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Il trofeo Crazy Idea si tinge subito d’azzurro. La scialpinistica di apertura della stagione sul ghiacciaio Presena, grazie all’organizzazione dell’Adamello Ski Team, ha avuto come protagonisti gli annunciati Robert Antonioli del Centro sportivo Esercito e Martina Valmassoi del team Crazy, che hanno dato una dimostrazione di forza, vincendo con autorità questo opening con ben 173 iscritti.
In particolare Antonioli, che si era imposto in questa gara anche dodici mesi fa, è addirittura partito ad handicap per un inconveniente tecnico, ritrovandosi subito dopo lo start addirittura in ultima posizione.
Ma quando si sono presentate le prime inversioni nella lunga salita che portava allo spigolo del Lago Scuro, il valtellinese di Valfurva ha iniziato il forcing e uno straordinario recupero, coronato con la conquista della leadership subito dopo il primo cambio pelli, superando il friulano Tadei Pivk che fino a quel momento comandava la gara davanti a Filippo Beccari.
Nella prima discesa le posizioni di testa si sono subito delineate con Antonioli da solo al comando, seguito dall’atleta di Arabba del team La Sportiva che è riuscito a superare il friulano, quindi dietro in quarta posizione il vicentino Davide Pierantoni e in quinta Daniele Cappelletti.
Una sequenza che è rimasta identica sia al primo transito in località Capanna Presena dopo 450 metri di dislivello con 3 salite (la prima con un tratto a piedi e la seconda verso il Passo del Maroccaro) e due discese, sia al termine della seconda tornata, dove l’alfiere del Centro sportivo Esercito ha concluso la sua prova con il tempo di 54’08”, staccando di 2’35” Beccari, di 3’42” Pivk, di 4’39” Pierantoni, di 5’18” Cappelletti e di 6’45” Antiga. Particolare curioso è il fatto che Robert Antonioli (foto seguente) nel secondo giro si è migliorato di 2 minuti rispetto alla prima tornata.
Al femminile gara in solitaria quella della bellunese di Pozzale, Martina Valmassoi (foto seguente), mai impensierita dalle avversarie, chiudendo i due giri del tracciato, ricavato nella conca Presena, con il tempo di 1’10”57.
Combattuta invece la sfida per il secondo gradino del podio.
A metà gara è transitata subito dietro la Valmassoi Laura Besseghini dello Sci club Sondalo, con la cuneese Katia Tomatis terza.
Ma nella seconda salita la portacolori dello Sci club Tre Rifugi ha forzato il ritmo, riuscendo ad avere la meglio sulla valtellinese.
Così sotto lo striscione d’arrivo la Tomatis ha accusato 45 secondi di ritardo dalla vincitrice, quindi la Besseghini a 1’16”, Corinna Ghirardi quarta a 3’23”, quindi Federica Osler a 10’01”.
Con questa prima prova abbiamo dunque i leader provvisori del nuovo circuito Crazy Ski Alp Tour, che si disputerà su cinque prove (la prossima in Valtartano il 4 gennaio), ovvero Antonioli e la Valmassoi.
Per quanto riguarda le graduatorie di categoria Antonioli e la Valmassoi sono risultati i primi senior, mentre fra gli espoir hanno primeggiato William Boffelli dello sci club Roncobello e Maria Dimitra Theocharis dell’Us Aldo Moro, fra i master l’atleta di casa Roberto Testini.
Domani largo ai giovani con l’Adamello Ski Raid junior – 21° Memorial Fabio Stedile, prova d’apertura del circuito «La Grande Course des Jeunes» nella nuova formula di prova a squadre di due componenti. Il briefing è in programma alle 8.30 presso il salone Carosello al Passo del Tonale, quindi alle 9.00 il trasferimento in ghiacciaio con la Cabinovia Paradiso.
Alle 10.00 è programmato il primo start della categoria junior maschile, quindi seguiranno le altre partenze della cadetti maschile, junior e cadetti femminile. Pasta Party alle 12 presso il ristorante Paradiso, dove alle 14.30 andranno in scena pure le premiazioni.
LE IMPRESSIONI DEI VINCITORI
Martina Valmassoi «Sono felice anche perché non mi aspettavo di vincere contro due avversarie forti come la Besseghini e la Osler. Invece sono partita subito bene e le gambe hanno risposto oltre alle attese. Nel finale ero un po' preoccupata perché pensavo mi rimontassero, ed invece è andata bene. Una bella gara di inizio stagione, corta ma molto tecnica. Mi è piaciuta molto.»
Robert Antonioli. «Purtroppo sono partito in ritardo e quindi ho dovuto subito forzare il ritmo. Pensavo di gestire meglio la prima gara della stagione e invece sono dovuto andare subito a tutto gas. Interpretiamolo con un primo test di assoluto livello. La voglia di recuperare mi ha dato lo stimolo per forzare subito il ritmo e proprio per questo motivo la vittoria rappresenta un ulteriore motivo di soddisfazione.»
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