Gross torna gigante e chiude quinto a Garmisch
Anno nuovo vita nuova. Per gli azzurri dello slalom speciale si direbbe proprio di sì
Anno nuovo vita nuova. Per gli azzurri dello slalom speciale si potrebbe proprio dire di sì.
Dopo un inizio stagione avaro di emozioni, ecco che nella gara di Garmisch Partenkirchen, in condizioni di neve e temperature più che primaverili, si rivede proprio il fassano Stefano Gross e il lecchese Tommaso Sala si riconferma nella top ten nonostante i problemi alla schiena.
A vincere è il norvegese Henrik Kristoffersen, davanti all’austriaco Manuel Feller e al francese Clement Noel. Ma l’Italia si riaffaccia nelle posizioni che contano.
Ottima seconda frazione per Stefano Gross, che dopo essersi qualificato con il 26/o tempo nella prima manche, ha messo in pista la grinta dei giorni migliori, facendo registrare il miglior tempo nella seconda e risalendo 21 posizioni per concludere al quinto posto.
Ancora una gara concreta per Tommaso Sala, decimo a metà gara nonostante il mal di schiena, e poi a suo agio fra le buche della seconda, tanto da chiudere a soli 4 centesimi da Gross, per una top ten finale, sesto, alle spalle del compagno di squadra.
Due azzurri fra i primi dieci rappresentano un buon bottino per l’Italia dello slalom, che si presenta in crescita all’inizio del mese determinante per la stagione. Inforcata e uscita sia per Giuliano Razzoli che per Alex Vinatzer nella prima manche.
Appena fuori dai trenta Simon Maurberger, a 4 centesimi dalla qualificazione. Più attardati, invece, Tobias Kastlunger con oltre 6 secondi di distacco, così come Matteo Canins, al debutto in Coppa del mondo.
E lo stesso giorno torna a sorridere anche la bresciana cresciuta in Trentino Marta Rossetti nello slalom di Zagabria, dopo le delusioni nelle gare di Semmering.
La poliziotta, unica azzurra qualificata alla seconda manche, ha chiuso al 19esimo posto ottenendo il terzo miglior risultato in carriera sul massimo circuito.
La bresciana ha messo in mostra una buona seconda manche, inficiata solamente da un piccolo errore a metà muro che le è costato qualche decimo che avrebbe potuto farle guadagnare ancora più posizioni in classifica, oltre alle dieci già conquistate.
È uscita nella prima manche invece la roveretana Martina Peterlini, tornata alle competizioni a Semmering, dove non era riuscita a qualificarsi.
Per lei ancora un p’ di pazienza e qualche chilometro in più per tornare in zona punti.
La gara è stata vinta da Mikaela Shiffrin, al quinto successo consecutivo in Coppa del Mondo, 81esimio successo in carriera.
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