Bilancio per il Team Robinson Trentino
Parlano i risultati: «È sempre il miglior team italiano del fondo»
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I risultati delle gare ad alto livello vanno analizzati con cura, spesso mettendo in secondo piano la mera classifica numerica anche se, nuovamente, il Team Robinson Trentino, al 18° posto, risulta la miglior squadra italiana nel circuito Visma Ski Classics.
Lo scorso weekend nuovo impegno nel challenge per il Team del presidente Gianni Casadei alla Jizerská Padesátka, una gara di 50 km impegnativa anche per le nevicate leggere ma continue dei tre giorni antecedenti che hanno messo a dura prova il lavoro degli skimen, e per i rigidi protocolli anti-Covid a cui attenersi.
La gara in Repubblica Ceca, domenica, era partita sotto i migliori auspici e sembrava promettere una giornata importante per il team, e non solo per il ritrovato bel tempo.
La partenza in salita ha favorito un primo allungo del gruppo dei migliori, dentro il quale si sono inseriti sia Matis Leray sia Lorenzo Busin. Così fino al primo traguardo «climb», dopodiché Busin ha pagato lo sforzo perdendo poi leggermente terreno ed è stato assorbito dal secondo gruppo.
Leray invece è riuscito a mantenere il ritmo del gruppo di testa nonostante i ripetuti attacchi, ed anche quello importante di Eliassen.
Nel finale la stanchezza per il francese del Team Robinson Trentino si è fatta sentire, così ha chiuso 32°, confermando comunque il Team diretto da Bruno Debertolis miglior squadra italiana.
Lorenzo Busin invece ha concluso al 38° posto, nella giornata in cui si è imposto Persson (SWE) davanti a Gjerdalen (NOR) e Vokuev (RUS), praticamente podio «fotocopia» della Marcialonga.
Al femminile, gara da sottolineare quella di Chiara Caminada, la quale ha concluso al 26° posto in una categoria che si fa sempre più combattuta.
Ha vinto Lina Korsgren, ed ora Chiara nella classifica generale si è portata al 29° posto pur avendo saltato la prima tappa.
Bruno Debertolis a freddo stila un bilancio.
«Personalmente sono soddisfatto, sicuramente ad inizio stagione si pensava di trovare i nostri atleti in posizioni migliori, ma questa è una stagione anomala per tutti. Il potenziale c’è, abbiamo preparato degli ottimi sci, in futuro occorre mettere a fuoco tutte le capacità degli atleti. Ora ci aspettano due gare in casa, la Gran Fondo Val Casies e la Viote Monte Bondone Marathon. La prima sarà in concomitanza con la Vasaloppet, ma è ancora presto per pianificare visti i continui aggiornamenti di chiusure e limitazioni. Contiamo di essere presenti a tutti gli eventi, anche nelle gare nostrane contiamo di essere competitivi.»
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