«Everesting Paganella», il percorso sugli 8.849 metri
Si è conclusa in meno di 15 ore l'avventura per far conoscere le montagne trentine
Foto Everesting Paganella © Federico Modica.
Si è conclusa in 14 ore «Everesting Paganella», l’impresa sportiva di Yanez Borella ed Enzo Romeri, atleti e sport ambassador di Dolomiti Paganella, che aveva come obiettivo il completamento di un percorso di 8.849 metri, pari all’altezza dell’Everest, lungo le piste di alcune delle più belle montagne trentine.
Il tragitto, affrontato con gli sci d'alpinismo sabato 13 febbraio, è iniziato da Fai della Paganella alle 5 del mattino e si è concluso ad Andalo alle 19.47 dopo 14 ore e 47 minuti di salite sui pendii di entrambi i versanti della Paganella.
Ad affiancare i due sportivi lungo il percorso anche Luca Troncar, friulano di nascita che da qualche anno lavora come pasticcere in una importante struttura di Fai della Paganella.
Compagno di allenamenti dei due atleti e amante della mountain bike, Luca Troncar conosce molto bene le piste del comprensorio: è qui, infatti, che nel 2020 ha vinto la Moonlight Up Hill del Monte Bondone e ha ottenuto il secondo posto al Memorial Felice Spellini, sfida che si svolge in notturna sulle piste della Paganella.
«Abbiamo deciso di intraprendere questo percorso non per stabilire un record, ma per metterci in gioco e, soprattutto, per far conoscere la nostra amata Paganella», spiegano Yanez Borella ed Enzo Romeri.
«Il percorso è iniziato con il maltempo e la nebbia ci ha accompagnato per parte del tragitto, ma poi il cielo si è schiarito regalandoci quei panorami che solo le nostre montagne sanno dare. Inoltre le piste erano in perfette condizioni, anche se, a causa della pandemia, gli impianti sono chiusi, e per questo dobbiamo ringraziare l’area sciistica della Paganella e l’Apt Dolomiti Paganella, che ci hanno permesso di vivere questa esperienza in sicurezza e nel migliore dei modi.»
L’impresa è stata progettata e realizzata con il supporto dell’area sciistica della Paganella, che negli ultimi mesi, nonostante le chiusure al pubblico imposte dall’emergenza sanitaria, ha continuato a curare, supportare e valorizzare il territorio, e dell’Apt Dolomiti Paganella, che ha coordinato in particolare la parte logistica del progetto, come l’organizzazione dei rifugi.
Per garantire la sicurezza e l’intervento tempestivo in caso di necessità, inoltre, gli atleti sono stati seguiti durante tutto il percorso da una motoslitta.
«È stato un piacere seguire questa impresa e siamo orgogliosi di averne fatto parte. Lungo il percorso i tre atleti si sono incoraggiati l’uno con l’altro e, alla fine, seguendo i ritmi di ognuno, hanno raggiunto il traguardo insieme, ricordandoci l’importanza del gioco di squadra», afferma Luca D’Angelo, Destination Manager di Dolomiti Paganella.
«Come nello sport, infatti, anche nel nostro territorio il gioco di squadra è fondamentale, soprattutto in periodi complessi come quelli che stiamo vivendo. Anche se il percorso è in salita, anche se inizia con il maltempo e si naviga a vista, è importante continuare a darsi da fare e a supportarsi a vicenda, perché, come è accaduto durante l’Everesting Paganella, a un certo punto le nuvole lasceranno spazio al sole e a panorami meravigliosi.»
I due atleti Yanez Borella e Enzo Romeri si allenano insieme dal 2011 e nel 2020 hanno già percorso in soli 7 giorni la parte trentina del Sentiero della Pace, il tracciato che unisce tra loro i luoghi della memoria seguendo la linea del fronte della Prima guerra mondiale.
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