Val di Fassa base di lancio azzurra per i Mondiali di Cortina
In questi giorni la squadra italiana sta rifinendo la preparazione in vista delle gare iridate sul collaudato pendio della pista Aloch
Foto Mattia Rizzi.
Le speranze di medaglia azzurre passano dalla Val di Fassa. In questi giorni la squadra italiana delle discipline tecniche sta rifinendo la preparazione in vista delle gare iridate dei Mondiali di Cortina sul collaudato pendio della pista Aloch, da anni sede degli allenamenti dell’Italsci grazie al progetto «Piste Azzurre».
Un importante supporto per la nazionale italiana, che può contare sull’ospitalità offerta da un comprensorio sciistico d’eccellenza, a cui si aggiunge la possibilità di sostenere proficue sessioni di training in assoluta tranquillità, con tracciati preparati ad hoc, ideali per riprodurre una simulazione di gara.
Federico Liberatore.
Le prime ad arrivare in Val di Fassa, domenica scorsa, sono state le slalomiste Irene Curtoni, Lara Della Mea, Martina Peterlini e Anita Gulli, raggiunte il giorno seguente dai colleghi maschi Alex Vinatzer (che proprio sull’Aloch nel 2019 conquistò il titolo di campione del mondo junior), Manfred Mölgg e Giuliano Razzoli.
Ai tre si aggiunge il padrone di casa Stefano Gross, che è cresciuto sulla Aloch, a due passi da casa.
I due gruppi sono guidati dai rispettivi allenatori, Matteo Guadagnini e Jaques Theolier.
Alex Vinatzer.
Le slalomiste si fermeranno a Pozza di Fassa fino 15 febbraio, i maschi fino a giovedì 11.
Assieme agli azzurri di Coppa del Mondo, partecipano alle sedute di training, in programma fino a venerdì, anche gli atleti della nazionale junior maschile, ovvero Tommaso Saccardi, Manuel Ploner e Filippo Della Vite, quest’ultimo prossimo al debutto in un Campionato del mondo assoluto.
Stefano Gross.
A completare la pattuglia azzurra presente in Val di Fassa ci sono, infine, le atlete del gruppo Coppa Europa di slalom gigante Asia Zenere e Ilaria Ghisalberti, che si fermeranno fino a venerdì.
Per tutti loro ci sarà la possibilità di allenarsi al meglio, mentre il Consorzio Impianti a Fune Val di Fassa - Carezza è in fervente attesa delle decisioni che prenderà il governo in merito ai tempi e alle modalità di riapertura degli impianti sciistici.
Manfred Moelgg.
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