#PerChiSuonaLaMontagna, il 5 febbraio alle 10 di mattina
Il flash mob per non dimenticare le località turistiche alpine: sull’Alpe Cimbra a Folgaria e Lavarone le campane suoneranno per un minuto
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Si chiama «Per chi suona la montagna» (#PerChiSuonaLaMontagna) ed è un’iniziativa che si svolgerà domani 5 febbraio alle 10 del mattino, tutte le località sciistiche d’Italia nel più grande flash mob del mondo della neve: un gesto simbolico e un messaggio di solidarietà.
Per un minuto le campane delle chiese che si trovano nelle destinazioni della montagna bianca dalle Alpi all’Appennino fino all’Etna suoneranno all’unisono.
Obiettivo dell’iniziativa richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica, del mondo dell’informazione e dei decisori politici sulla montagna quale sistema economico, sociale e vitale, oltre che ambientale, mai così sofferente come in questo inverno 2020/2021.
Il secondo, inviare un In bocca al lupo ai Campionati del mondo di sci che cominceranno a Cortina d’Ampezzo 48 ore dopo (7-21 Febbraio).
Ispirata dalla nota rivista di sci «Sciare», l’iniziativa, in pochi giorni, ha coinvolto oltre 60 località e nuove adesioni stanno arrivando in queste ore.
Protagoniste, nello stesso minuto, le destinazioni sciistiche italiane che vogliono far sentire la propria voce.
«Quei rintocchi – scrive Marco Di Marco nell’editoriale pubblicato su Sciare di febbraio – romperanno il totale silenzio che da troppo tempo, ormai, avvolge tristemente le nostre valli, isolate da tutto e da tutti. Praticamente dimenticate.»
Il messaggio, delle comunità della montagna bianca, di chi ci vive e ci lavora, da nord a sud del Bel Paese, è: «Noi siamo qui, aspettiamo, ma non dimenticateci».
Le campane che suoneranno per un minuto vogliono dare un segnale di montagna unita e di compattezza.
Un richiamo a non dimenticarsi della montagna: il comparto dall’inizio dell’emergenza sanitaria sta soffrendo una grave crisi socio-economica. La speranza è che la giornata di domani possa essere in momento simbolo per la ripartenza e la rinascita.
Sull’Alpe Cimbra le società impianti, le scuole di sci, i rappresentanti degli albergatori, del commercio e della ristorazione si ritroveranno insieme ai sindaci di Folgaria e Lavarone in rappresentanza dell’intera filiera turistica.
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