Impianti chiusi ma le piste ospitano il lavoro di formazione
Con i corsi di abilitazione organizzati dal collegio provinciale trentino maestri di sci
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Gli impianti di risalita sono tuttora fermi e si spera nella loro riapertura al pubblico il prossimo 15 febbraio ma nel frattempo continua in Trentino il lavoro di Formazione dei Maestri di Sci che in questa prima parte del 2021 riguarda circa 200 futuri Maestri nelle discipline dello Sci alpino, nordico e snowboard.
Negli scorsi giorni sono state le piste di Pampeago ad ospitare l’attività del Collegio provinciale dei Maestri di Sci del Trentino con il corso per Allievo Maestro interrotto a novembre-dicembre a causa del Covid dopo il modulo svolto con profitto ad ottobre al Passo dello Stelvio.
Sono stati 43 i candidati Maestro di sci partecipanti al modulo tecnico didattico di cinque giorni e articolato in attività quotidiana sulla neve dalle 8.30 alle 15.30.
Per loro è ora prevista la frequentazione di un corso al mese sino al raggiungimento dell’undicesimo modulo a novembre, cui seguirà l’esame per il conseguimento del titolo Allievo Maestro, propedeutico all’avvio dell’attività professionale.
Il calendario di attività del Collegio dei Maestri di Sci del Trentino prevede quindi a febbraio il Modulo riservato ai Maestri dello sci nordico in programma a Campo Carlo Magno e a Passo Lavazè con la presenza rispettivamente di due Ragazze e di otto ragazzi, che successivamente affronteranno l’esame di Allievo Maestro.
Sempre a febbraio e a marzo sono in calendario altri due corsi riservati ad Aspiranti Maestri dello Sci alpino (50) e di Snowboard (30).
Si tratta di Allievi Maestro impegnati a concludere il percorso didattico e che subito dopo sosterranno l’esame di Abilitazione professionale.
Sempre per lo sci alpino un’altra quarantina di candidati frequenteranno altri due moduli che li porteranno a conseguire con esame la qualifica di Allievo Maestro che consentirà loro di svolgere il tirocinio lavorativo nella prossima stagione invernale nelle scuole di sci del Trentino. Di fatto anticamera all’ingresso definitivo nella professione dopo il superamento dell’esame professionale finale.
Più in generale l’attenzione della categoria è ora rivolta a metà febbraio quando dovrebbero entrare in funzione gli impianti di risalita stando alle ultime indicazioni date da Roma dopo il pressing fatto sul Governo dagli assessori regionali al Turismo (Roberto Failoni per la Provincia autonoma di Trento) e dalle categorie professionali-imprenditoriali del turismo montano legate alla neve.
Un impegno che ha visto in prima linea proprio i Maestri di Sci, anche sul tema dei ristori, grazie all’azione di sensibilizzazione promossa dal Collegio del Trentino, con il direttivo e il Presidente Mario Panizza impegnati in varie azioni su più fronti.
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