Alpecimbra Fis Cup Internazionale 2021, sabato 30 gennaio
Le figlie d'arte Colturi e Renz regine a Folgaria – Oro Castlunger, vince anche Baldo
Edoardo Baldo - Foto Gianni Tomazzoni.
Sei vittorie in otto gare e altrettante medaglie d'oro: a Folgaria è stata grande Italia.
Dopo il tris di successi conquistato venerdì, il team azzurro si è ripetuto nella giornata di chiusura dell'edizione 2021 dell'ALPECIMBRA Fis Children Cup, che ha celebrato il giovane talento della figlia d'arte Lara Colturi e dell'altoatesino David Castlunger, capaci di siglare una doppietta nella fase internazionale dell'evento organizzato dal comitato presieduto da Fabrizio Gennari.
A portare il terzo oro all'Italia, il sesto complessivo nella due giorni di gare, ci ha pensato il trevigiano dello Sci Club Cortina Edoardo Baldo, vincitore del gigante under 16 maschile, che ha visto gli azzurrini siglare uno splendido poker: alle spalle di Baldo si sono classificati, nell'ordine, l'altoatesino Jakob Franzelin, il valdostano Federico Vierin e il trentino Sebastiano Zorzi.
Podio U 14 men.
Sul podio sono poi saliti anche Francine Rollet (Chamolé Ski Team), argento nel gigante Allieve, l'altoatesina Nadine Trocker (argento nello slalom under 14) e il pisano del Cimone Ski Team Andrea Passino, secondo nella prova tra i pali stretti riservata ai Ragazzi.
L'unica in grado di spezzare il dominio italiano nell'ultima giornata di gare è stata un'altra figlia d'arte, la tedesca Romy Renz, accolta nel parterre da mamma Martina Ertl, l'ex campionessa che vanta nel personale palmares tre medaglie olimpiche, quattro iridate e due Coppe del Mondo di gigante.
La reginetta dell'edizione 2021 del "mondialino" di Folgaria, però, è stata Lara Colturi, figlia della campionessa olimpica di Salt Lake City 2002 Daniela Ceccarelli.
Anche quest'ultima, al pari della Ertl, era presente nel parterre e ha potuto brindare al primato siglato dalla promettente Lara: la piemontese, infatti, è stata l'unica nella storia della manifestazione a riuscire a vincere in una stessa edizione sia le due gare delle selezioni nazionali che le due della fase internazionale.
Dopo aver primeggiato nello slalom speciale under 16, Lara si è ripetuta tra le porte larghe da gigante tracciate sulla pista Salizzona, infliggendo 1"64 di distacco alla valdostana Francine Rollet, seconda al termine delle due manche di gara davanti alla polacca Magdalena Brando, seguita in quarta piazza da Tatum Bieler (Sc Gressoney).
Podio U 14 fem.
La "giovane Italia" ha siglato addirittura un poker nel gigante under 16 maschile.
A vincerlo è stato il trevigiano dello Sci Club Cortina Edoardo Baldo, che grazie a una superba seconda manche è riuscito a scavalcare l'altro azzurrino Jakob Franzelin e a garantirsi il successo, lui che due anni fa era già riuscito a imporsi nella fase internazionale tra gli under 14.
Franzelin, alfiere dello Sci Club Monte San Pietro, ha chiuso secondo a 80 centesimi, seguito in terza piazza da Federico Vierin e in quarta dal trentino del Val di Fiemme Ski Team Sebastiano Zorzi, che è riuscito a inserirsi nei quartieri alti della classifica nonostante avesse un numero di pettorale molto più alto rispetto ai compagni di squadra.
Medesimo discorso per Lorenzo Gerosa (Sc Radici Group), sesto nella graduatoria finale.
Podio allievi fem.
L'Italia ha poi siglato una doppietta nello slalom speciale maschile under 14, disputato in doppia manche sul pendio della pista Agonistica. Il trofeo del vincitore è andato all'altoatesino di La Villa David Castlunger, che ha bissato la vittoria conquistata nel gigante il giorno precedente.
L'alfiere dello Ski Team Alta Badia ha approfittato dell'uscita nella seconda manche del leader di metà gara, il croato Ziggy Vrdoljak, ed è andato a prendersi un altro oro, nettamente primo con ben 2"29 di vantaggio sul pisano del Cimone Ski Team Andrea Passino, argento.
Ha masticato amaro il trentino dello Sporting Club Campiglio Luca Loranzi, terzo a metà gara e poi out nella manche decisiva mentre era in corsa per una medaglia.
Ad occupare l'ultimo gradino del podio è stato il polacco Kazimierz Ziolkowski.
Podio allievi men.
È stata sfida Italia-Germania, infine, nella prova tra i pali stretti under 14 femminile.
A vincerla, facendo segnare il miglior tempo in entrambe le manche, è stata la figlia d'arte Romy Renz, che ha preceduto di 1"31 la vincitrice del gigante di venerdì Nadine Trocker, altoatesina del Seiser Alm Ski Team.
Terza, a 1"64, l'altra tedesca Rosa Anna Schwaiger, seguita in quarta piazza da Anna Trocker (sorella di Nadine) e in quinta da Hanna Hofer (Sarentino).
Fra le notizie curiose di questa edizione dell'ALPECIMBRA Fis Children Cup quella del team Albania, composto dai due fratelli Klajdi e Kejvin Koni che in realtà risiedono a Trento città e partecipano alle gare dei calendari di Comitato Trentino Fisi con i colori dell'Agonistica Trentina.
L'under 14 Kejvin ha ottenuto un 9° posto in gigante e un 10° in slalom e l'under 16 Klajdi si è piazzato 32° nel gigante e 33° in slalom, entrambi allenati da Filippo Jezek (tecnico pure della nazionale italiana skicross) e Samuel Piffer.
Nella classifica per nazioni si è imposta l'Italia A, che ha preceduto la Germania e l'Italia B. Il team azzurro è stato promosso a pieni voti, al pari del comitato organizzatore, che ha messo in campo l'esperienza e la professionalità maturata in tanti anni per garantire il regolare svolgimento della manifestazione, in un periodo reso particolarmente difficile dalla pandemia.
Hanna Thalmeier.
Classifiche
CLASSIFICA PER NAZIONI: 1. Italia A punti 316, 2. Germania 164, 3. Italia B 157, 4. Polonia 87, 5. Croazia 74, 6. Repubblica Ceca 48, 7. Slovacchia 47, 8. Repubblica Ceca B 30, 9. Serbia 26, 10. Lussemburgo 22.
MEDAGLIERE: 1. Italia A 14 medaglie (6 oro, 6 argento, 2 bronzo), 2. Germania 4 medaglie (1 oro, 3 bronzo), 3. Polonia 3 medaglie (1 oro, 2 bronzo); 4. Italia B 2 medaglie (2 argento), 5. Lussemburgo 1 medaglia (1 bronzo).
Hanno detto
Edoardo Baldo (primo classificato slalom gigante under 16)
«Ci tenevo tanto a vincere perché anche nei giorni precedenti sono sempre stato vicino ai miei avversari e non serviva molto per riuscire a centrare un risultato importante.
«Al termine della prima manche ero secondo, poi però al cancelletto fortunatamente non ero molto testo e sono riuscito a memorizzare tutti i consigli del mio allenatore ed è andata come speravo.
«Bilancio decisamente positivo per questa edizione dell'ALPECIMBRA Fis Children, alla quale avevo già presto parte lo scorso anno.»
Lara Colturi (prima classificata slalom gigante under 16)
«Concludere questa settimana con 4 vittorie su altrettante gare non può che rendermi felice.
«L'ALPECIMBRA Fis Children Cup era il mio primo obiettivo stagionale, che ho concluso nel migliore dei modi, soprattutto sciando bene in un'atmosfera internazionale con tante nazioni da tutto il mondo che è sempre molto motivante.
«Spero davvero di proseguire la stagione con questo trend positivo.»
David Castlunger (primo classificato slalom speciale under 14)
«Dopo le selezioni nazionali puntavo a ottenere un bel piazzamento, ma sicuramente non mi aspettavo di vincere due gare.
«È stata un'emozione grandissima. La prima vittoria mi ha dato morale, anche se nella prima manche dello slalom ho commesso un errore nel piano finale e ho perso tempo prezioso.
«Nella seconda, invece, mi sono piaciuto. Ho attaccato e sono riuscito a cogliere questo splendido risultato.
«Al di là delle vittorie, sono contento di aver avuto l'opportunità di confrontarmi con atleti provenienti da altre nazioni. Un'esperienza che spero di poter ripetere.»
Romy Renz (prima classificata slalom speciale under 14)
«Tenevo molto a questa gara: quando sono arrivata al traguardo e ho visto che ero al comando mi sono lasciata andare a un urlo di gioia.
«Dopo la prima manche ero al comando, ma avevo un vantaggio minimo. Per questo nella seconda non ho fatto calcoli e sono andata all'attacco.
«Al traguardo c'era mia mamma ad aspettarmi ed è stato bello condividere con lei questa gioia. Lei ha vinto tanto nello sci, mi piacerebbe riuscire a imitarla. Intanto, però, devo pensare a crescere, a imparare e a sciare bene.
«Questo sport mi sta dando tanto, in primis mi ha dato la possibilità di gareggiare qui, assieme ad atleti di altre nazioni: è davvero bello.»
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