Home | Sport | Sport invernali | Un «Magnus» Riiber in Val di Fiemme Herola e Geiger

Un «Magnus» Riiber in Val di Fiemme Herola e Geiger

Dominio di Jarl Magnus Riiber in Val di Fiemme: è sua l’Individual Gundersen HS104/10 km e completa il podio di combinata

image

>
Fiocchi di neve sulla mattinata della Val di Fiemme, dove a Predazzo ha preso il via la prima Individual Gundersen HS104/ 10 km del weekend dedicato alla Coppa del Mondo di Combinata Nordica.
Grande prestazione del tanto atteso norvegese Jarl Magnus Riiber, capace di saltare ben 106 metri, due in più rispetto alla misura del trampolino. Dietro di lui c’è… il vuoto.
Secondo posto occupato dal giapponese Akito Watabe a 40’’ dall’inarrivabile norvegese, mentre al terzo posto il tedesco Fabian Riessle è staccato di 50’’.
Lotta per il podio comunque accesa con ben 11 atleti racchiusi in 36”, tra cui l’austriaco Johannes Lamparter e il tedesco Vinzenz Geiger, secondo e terzo della classifica di Coppa del Mondo. Ma si sa, nella combinata nordica non si può mai dare nulla per scontato e per scoprire il vincitore occorre attendere l’arrivo nella prova di sci di fondo.
 
Il meteo pazzerello ci ha messo del suo presentando a Lago di Tesero, sede della frazione sugli sci stretti, un bel sole a scaldare le piste del Centro del Fondo.
Pronti, via e il norvegese se ne va. Primo a partire, Jarl Magnus Riiber apre subito il turbo nel corso del primo giro riuscendo ad accumulare un vantaggio di 1’ sugli avversari, le cui speranze di vittoria si riducono al lumicino.
I restanti tre giri per il pluricampione di combinata nordica sono una vera e propria passeggiata, in cui può godersi gli splendidi scenari offerti dalla Val di Fiemme prima di tagliare il traguardo in solitaria.
Un dominio incontrastato dal primo all’ultimo metro di questa Individual Gundersen HS104/10 km che lo proietta ancor più saldamente al primo posto in Coppa del Mondo.
 
Lo spettacolo vero si è vissuto con la lotta per le altre posizioni del podio, con Ilkka Herola a conquistare il secondo posto grazie all’attacco in salita nel corso dell’ultimo giro con cui ha saputo staccare i propri compagni di viaggio recuperando dal 17° posto, onorando così il pettorale di «best skier».
Sul terzo gradino del podio ci è finito il tedesco Vinzenz Geiger dopo una buona rimonta dal 10° posto ottenuto nella prova di salto.
Grande rimonta sugli sci da fondo anche per Alessandro Pittin che ha concluso la sua prova in 14ª posizione a 1’23’’ da Riiber, nonché migliore degli italiani.
Una prova di grande orgoglio per il finanziere friulano, che ha saputo recuperare più di 20 posizioni dopo una prova di salto che lo aveva relegato al 37° posto.
 
Dietro di lui anche il carabiniere Raffaele Buzzi è stato artefice di un buon recupero passando da 41° nel salto a 24° finale a 2’08’’ dal leader.
Più distanti gli altri azzurri con Samuel Costa 32° a 2’33’’, Aaron Kostner 46° a 4’27’’, il debuttante Domenico Mariotti 48° a 5’25’’ e Giulio Bezzi 49° a 7’16’’.
Squalificato nella prova di salto l’altro debuttante Stefano Radovan per un’irregolarità alla sbarra di partenza.
Domani Team Sprint 2 x 7,5 km a partire dalle ore 10.00 con la prova di salto a Predazzo e alle 13.30 con la staffetta nello sci di fondo a Lago di Tesero.
Domenica atto finale del weekend di combinata nordica in Val di Fiemme, con l’altra Individual Gundersen HS104/10 km.

Condividi con: Post on Facebook Facebook Twitter Twitter

Subscribe to comments feed Commenti (0 inviato)

totale: | visualizzati:

Invia il tuo commento comment

Inserisci il codice che vedi sull' immagine:

  • Invia ad un amico Invia ad un amico
  • print Versione stampabile
  • Plain text Versione solo testo

Pensieri, parole, arte

di Daniela Larentis

Parliamone

di Nadia Clementi

Musica e spettacoli

di Sandra Matuella

Psiche e dintorni

di Giuseppe Maiolo

Da una foto una storia

di Maurizio Panizza

Letteratura di genere

di Luciana Grillo

Scenari

di Daniele Bornancin

Dialetto e Tradizione

di Cornelio Galas

Orto e giardino

di Davide Brugna

Gourmet

di Giuseppe Casagrande

Cartoline

di Bruno Lucchi

L'Autonomia ieri e oggi

di Mauro Marcantoni

I miei cammini

di Elena Casagrande