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Golf, 80° Open d’Italia: dominio francese con Guerrier leader

Sul percorso del Marco Simone, il transalpino precede di un colpo il connazionale Langasque e il polacco Meronk – Azzurri in bassa classifica

Parla francese il DS Automobiles 80° Open d’Italia.
Nel moving day, sul percorso molto impegnativo del Marco Simone Golf & Country Club (par 71), a Guidonia Montecelio (Roma), teatro della Ryder Cup 2023 (29 settembre - 1 ottobre), infatti, sono stati protagonisti Julien Guerrier, leader con 201 (66-69-66, -12), e il connazionale Romain Langasque, secondo con 202 (-11) alla pari con il polacco Adrian Meronk, che sta dando sempre più corpo alla sua candidatura per far parte del Team Europe nella sfida contro il Team USA.
È stata una giornata complicata per i tre azzurri in gara che sono in bassa classifica: Guido Migliozzi (69 74 74) e Aron Zemmer (71-71-75), 62.i con 217 (+4), e Renato Paratore, 70° con 220 (72-69-79, +7).
 
Julien Guerrier, 37enne di Evreux, alla 191ª presenza sul DP World Tour senza titoli, ma con due successi sul Challenge Tour, due sull’Alps Tour e uno sul French Tour, ha girato in 66 (-5) colpi sorpassando Langasque, già in club house, con l’ottavo e ultimo birdie (contro tre bogey) realizzato alla buca 18.
Romain Langasque, 27enne di Grasse, una vittoria sul DP World Tour (Wales Open, 2020), una sul Challenge Tour e una sul French Tour, alla 150ª presenza, ha rimontato dalla 19ª posizione con un 62 (-9), frutto di un eagle e sette birdie, nuovo record del campo in versione Ryder Cup a partire dal 2021. Ha battuto il precedente 63 (-8) firmato nel primo giro da Matthieu Pavon.
 
Alla volata finale per il titolo parteciperanno anche lo stesso Pavon, in vetta per due round, il tedesco Marcel Siem, il finlandese Tapio Pulkkanen e il sudafricano Daniel Van Tonder, quarti con 205 (-8). Ha possibilità di recuperare i sei colpi di distacco il quartetto all’ottavo posto con 207 (-6) che comprende i tedeschi Yannik Paul e Maximilian Kieffer, il transalpino Clèment Sordet e l’inglese Eddie Pepperell, mentre appare difficile un ritorno dell’iberico Jorge Campillo scivolato dall’ottavo al 12° posto con 208 (-5), affiancato dallo svedese Alexander Bjork, dall’inglese Marcus Armitage, dal canadese Aaron Cockerill e dal finlandese Kalle Samooja, risalito dal 32°.
Fuori gioco il francese Victor Perez, 24° con 211 (-2), e il danese Nicolai Hojgaard, vincitore nel 2021, 32° con 212 (-1).
 
Il montepremi è di 3.250.000 dollari (circa 2.950.000 euro), di cui 552.500 dollari (500.495 euro) andranno al vincitore.
Nelle prime tre giornate di gara 10.000 spettatori.
Il terzo round di un DS Automobiles 80° Open d’Italia sempre più avvincente è stato seguito da 5.000 spettatori.
Sono così salite a 10.000 le presenze nelle tre giornate di gara dopo le 2.000 della prima e le 3.000 della seconda.

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