Serie A: lotta salvezza disperata, quattro squadre in due punti
Chievo e Frosinone disperate, 4 squadre in lotta per evitare la retrocessione in Serie B
Con la lotta Scudetto praticamente già definita a ottobre e quella alla Champions che vede le milanesi nettamente avvantaggiate, soprattutto a causa di un rendimento delle romane troppo distante dagli standard degli ultimi anni, ecco come la battaglia per rimanere in Serie A raccoglie le maggiori attenzioni di queste ultime dieci giornate di campionato.
Una guerra vera e propria che mai come quest’anno interessa anche grandi e storiche piazze del massimo campionato, il che aumenta evidentemente l’interesse e la passione per questo obiettivo.
Su tutte, a rischiare, è il Bologna di un Sinisa Mihajlovic che ha sicuramente rialzato le sorti dei felsinei col suo arrivo, sin da quell’esordio straordinario a San Siro, quando riuscì a battere l’Inter fuori casa.
Precedentemente il lavoro di Inzaghi era stato così scadente da gettare in pessime acque un Bologna che invece a inizio anno partiva carico di entusiasmo, nuovi acquisti e un Presidente Saputo fiducioso per una stagione tranquilla, sulla scia della quale magari gettare le basi per un futuro europeo.
Invece tutto in frantumi, a gennaio una nuova rivoluzione, che ha comunque portato elementi ottimi in grado da subito di fare la differenza come Soriano e Sansone.
Per ora non basta, perché il Bologna se il campionato finisse oggi sarebbe ancora fuori dalla zona salvezza, visto che l’Empoli si è aggiudicato il match scontro il Frosinone.
Una partita delicatissima per i toscani, che ritrovavano in panchina quell’Andreazzoli allontanato in inverno, nonostante un buon inizio e soprattutto un bel gioco mostrato.
L’arrivo di Iachini però non aveva portato quella sterzata richiesta dal Presidente Corsi, che ha così deciso di richiamare il tecnico della promozione, subito vincente all’esordio.
Sempre a segno Ciccio Caputo, vero leader e trascinatore di una squadra che ha dalla sua una squadra di talento, soprattutto offensivo, che potrebbe essere la chiave per la permanenza in A.
Le quote bwin sulla lotta per evitare la retrocessione per questo vedono gli emiliani svantaggiati rispetto ai toscani, con due squadre invece dal destino apparentemente segnato.
Così era dall’inizio per il Chievo, in virtù della penalizzazione che ha condizionato sin dall’esordio in campionato il cammino dei clivensi, passato anche da tre allenatori diversi fra cui la tragica parentesi di Ventura.
Con Di Carlo una media punti migliore e tanta sfortuna, soprattutto legata al Var, ma decisamente troppo tardi per evitare una Serie B ormai all’orizzonte.
Difficilissimo anche per il Frosinone impedire la seconda retrocessione di fila dopo l’avvento in A. Baroni ha sicuramente alzato la media punti dei ciociari rispetto a Barone, ma restano ben otto le distanze della squadra dalla quartultima, con cui ha perso domenica scorsa uno scontro che aveva il sapore di spareggio.
Non è ancora finita, Empoli che ha il calendario forse più difficile dell’intero gruppone in lotta per la permanenza in Serie A, ma ci vorrà un autentico miracolo.
Pari punti con l’Empoli c’è l’Udinese di Nicola, altalenante nei risultati e con una squadra che dalla cintola in su sembra poter offrire sufficienti garanzie di salvezza, sebbene risulti a dir poco ballerina nel reparto arretrato.
Per i bianconeri il gioiello del nuovo stadio non sembra ancora essere un fattore, decisivi saranno i tanti scontri diretti da qui alla fine.
Nemmeno la Spal infine può dirsi tranquilla, due punti sopra la zona retrocessione.
L’impresa con la Roma in casa ha però spinto i ferraresi fuori dalla zona calda, dando convinzione, fiducia ed entusiasmo da quella che è la selezione forse meglio allenata e amalgamata da Mister Semplice, con un gruppo solido in parte derivante dalla scalata che è partita anni fa dalla Serie C.
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