Alla ricerca della continuità: Trento sul campo della Clodiense
Dopo la vittoria nel derby contro il Levico Terme, i gialloblù vanno a caccia di un altro risultato positivo
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Parola d'ordine: continuità. Il Trento sarà di scena domani (calcio d'inizio alle 14.30) sul campo della Clodiense, formazione che in classifica ha gli stessi punti - sei - dei gialloblù.
In terra veneta, nella sfida valevole per l'undicesima giornata del girone d'andata, la squadra di mister Luciano De Paola andrà a caccia di un altro risultato positivo dopo il convincente successo ottenuto mercoledì nel turno infrasettimanale contro il Levico Terme.
Sino a questo momento il Trento ha conquistato un punto (pareggio a San Donà di Piave alla seconda giornata) nelle cinque gare in trasferta disputate, mentre la Clodiense Chioggia ha raccolto quattro punti in quattro gare casalinghe.
Dirigerà l'incontro il Signor Leonardo Tesi della sezione di Lucca, coadiuvato dagli Assistenti Arbitrali Francesco Tagliaferri di Faenza e Gianluca Pampaloni di La Spezia.
In campo
Mister Luciano De Paola non potrà disporre dello squalificato Emanuele Bardelloni, fermato per un turno dal Giudice Sportivo, e ha convocato 20 giocatori.
Gli avversari
La Clodiense Società Sportiva Dilettantistica è nata ufficialmente nell'estate del 2011 dalla fusione tra l'A.C. Chioggia Sottomarina (nata nel 1971 e protagonista di diversi cambi di denominazione nel corso degli anni) e l'Asd Sottomarina Lido (rifondata a sua volta nel 2006). La compagine, affidata all'esperto Mario Vittadello, subentrato a stagione in corso a Gianluca Mattiazzi, milita in serie D per la seconda stagione di fila, dopo aver conquistato la promozione nella primavera del 2017 e centrato la salvezza (senza disputare i playout) al termine dello scorso torneo di Quarta Serie.
Gli elementi di spicco dell'organico veneziano sono gli attaccanti Umberto Nappello (ex Potenza, Monza e Gubbio in C1, Forlì e Melfi in C2 e già in categoria con Grosseto, Savona e San Marino) e Marco Farinazzo (135 presenze e 27 reti in categoria con Legnago, Belluno, Chieri, Belluno e autore di 12 reti lo scorso anno con la Clodiense), i difensori Alberto Ballarin (tredicesima stagione in serie D per un totale di 339 presenze e 22 reti in categoria: dodicesima stagione per lui a Chioggia) e Marco Cuomo (ex Milazzo e Melfi In serie C2, poi in D con Scafatese, Vibonese, Pomigliano e Gela) e il centrocampista Pietro Baccolo, alla sua prima stagione in serie D dopo undici stagioni tra i "pro" con Padova (serie C1 e B), Alto Adige (C1), Frosinone (C1), Gubbio (due stagioni in C1), Paganese (C1), Messina (C), Catanzaro (C), Teramo (C) e nuovamente Paganese (C).
Il colore sociale della Clodiense Chioggia è il granata e la squadra veneta gioca le gare interne allo stadio Aldo e Dino Ballarin di Chioggia, che ha una capienza di 3.622 spettatori.
I precedenti
Tra le due formazioni esiste un solo precedente ufficiale, pur avendo il Trento affrontato più volte nel corso della propria storia il Chioggia Sottomarina, una delle due realtà da cui è nata l'attuale società veneta. Il precedente risale all'8 marzo 2017, quando le due squadre si trovarono l'una di fronte all'altra nell'ambito della fase nazionale della Coppa Italia d'Eccellenza. Ad imporsi fu la Clodiense, che allo stadio Aldo e Dino Ballarin vinse per 3 a 1 grazie ai gol di Abrefah (tutt'ora nella rosa veneta), Rivi e Cacurio con Appiah in rete, invece, per il Trento.
La classifica del girone C
Adriese ed Este 21 punti; Campodarsego* e Arzignanochiampo 18; Montebelluna 16 e Chions 16; Sandonà e Cjarlins Muzane 14; Virtus Bolzano e Cartigliano* 13; Union Feltre* e Delta Porto Tolle 12; Levico Terme* 10; Tamai 9; Belluno e San Giorgio 7; Trento e Clodiense Chioggia 6. *: una partita in meno.
I CONVOCATI
PORTIERI: Barosi (00); Russo (92).
DIFENSORI: Badjan (99); Baronio (99); Carella (98); Kostadinovic (92); Panariello (88); Romagna (99); Sabato (82); Zucchini (95).
CENTROCAMPISTI: Bertaso (98); Dragoni (90); Furlan (85); Paoli (97); Selvatico (89); Trevisan (00).
ATTACCANTI: Bertoldi (88); Bosio (92); Bonazzi (00); Ferraglia (99).
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