Il Napoli lascia il Trentino dopo 21 giorni di tifo
Aurelio De Laurentiis: «Speriamo di ritornare in val di sole per altri otto anni»
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Ventuno giorni di ritiro, 11 gol segnati nelle tre amichevoli, uno subito, 31 sedute di allenamento, migliaia di selfie e di autografi fatti dai giocatori con i tifosi, un centinaio di volontari impegnati 24 ore su 24, un intero hotel a disposizione del team azzurro, tre appuntamenti della squadra con il pubblico e un tifo immenso di decine di migliaia di supporter di tutt’Europa: non bastano questi dati per provare a fotografare cosa abbia rappresentato l’ottavo ritiro del Napoli a Dimaro Folgarida, nella splendida e sempre più amata Val di Sole.
Un angolo del Trentino occidentale anche quest’anno salito alla ribalta internazionale per avere ospitato il periodo di preparazione estiva della squadra allenata da Carlo Ancelotti. La vera star dell’edizione 2018.
La comitiva azzurra ha lasciato lo Sport Hotel Rosatti poco prima della 14 diretta all’aeroporto di Verona Villafranca per fare rientro a Castel Volturno.
Per i giocatori vi sono due giorni di riposo prima di riprendere la preparazione in vista della prima sfida di Campionato il prossimo 19 agosto a Roma contro la Lazio.
In mattinata la squadra ha svolto una breve seduta di scarico dopo le fatiche dell’amichevole vinta 2-0 contro il Chievo Verona ieri sera a Trento con gol di Verdi e Tonelli.
E al termine vi è stato il saluto alla Val di Sole e al Trentino con un video cartolina regalato dai giocatori e lo staff riuniti a centrocampo ad applaudire il centinaio di tifosi presenti anche oggi in Tribuna.
«Sono soddisfatto della partita che abbiamo giocato. Abbiamo fatto molto bene nella fase difensiva pressando alto, anche se dobbiamo esser più veloci nella fase di costruzione di gioco.»
Così Ancelotti si è espresso nel post-partita di Napoli-Chievo, facendo un bilancio dell’ultima amichevole che ha dato spunti molto interessanti.
La squadra di D’Anna non è mai stata pericolosa, il Napoli ha tenuto costantemente il pallino del gioco e a tratti è riuscito ad esprimersi anche a ritmi abbastanza alti.
Nell’intervallo della sfida contro il Chievo Verona - come abbiamo anticipato ieri - il presidente De Laurentiis ha ricevuto un omaggio da Ugo Rossi (presidente della Provincia autonoma di Trento), che gli ha consegnato l'Aquila di San Venceslao, il riconoscimento che il Trentino consegna agli ospiti illustri.
«Grazie alla vostra ospitalità, siamo da otto anni in Trentino, siamo contenti, abbiamo superato anche la crisi del settimo anno, i napoletani vengono sempre volentieri da queste parti.
«È un bel gemellaggio, speriamo di continuare per altri otto anni.»
Così De Laurentiis ha raccontato un rapporto sempre più intenso tra il Napoli e la Val di Sole.
Un legame così forte che Sindaco Lazzaroni e vicesindaco Tomasi hanno definito Dimaro Folgarida la casa dei tifosi napoletani.
Un concetto ripreso dal presidente dell’Azienda per il Turismo Luciano Rizzi.
«Ormai non parliamo più neanche di sostenitori ma di ospiti napoletani, non li contiamo ma guardiamo tante maglie azzurre e siamo felici.»
E nei primi giorni di agosto si avranno i dati ufficiali delle presenze turistiche, anche se, anticipa il direttore dell’Apt Fabio Sacco, «i primi segnali ci indicano livelli di presenze in linea con quelli record del 2017».
Per Maurizio Rossini (Ceo di Trentino Marketing) «il ritiro del Napoli 2018 è positivo da tutti punti di vista. Mister Ancelotti è certamente stato grande il protagonista di questi 21 giorni e per questo sono gratificanti le sue positive valutazioni circa la qualità complessiva ospitalità e dell’organizzazione».
Ancora una volta si conferma il valore in chiave turistica del Ritiro del Napoli in Val di Sole. Un evento - sociale, culturale, mediatico, sportivo, promozionale e turistico - capace di dare un indubbio supporto positivo in termini di presenze nel mese di luglio, con benefici che coinvolgono anche gli ambiti limitrofi.
Un aspetto - evidenziano alcuni operatori - doppiamente importante perché vede i tifosi-turisti non limitarsi a seguire gli allenamenti della squadra ma anche andare alla ricerca di quanto oggi questa zona offra ai propri ospiti sul piano della vacanza: dalle attività outdoor, alle proposte gastronomiche, dal patrimonio ambientale sino a quello culturale.
Non a caso la serata con Vittorio Sgarbi ha registrato il tutto esaurito al teatro di Dimaro.
La squadra avrà ora due giorni di riposo prima di partire per la tournée internazionale in cui la formazione di Ancelotti affronterà il Liverpool a Dublino il 4 agosto, il Borussia Dortmund a San Gallo il 7 e il Wolfsburg in Germania l’11.
Il gruppo è quasi al completo, manca solo Dries Mertens, in vacanza in Indonesia dopo i Mondiali, e pronto a raggiungere i suoi compagni di squadra il 6 agosto e a scendere in campo contro il Wolfsburg, almeno per un tempo, come ha dichiarato Ancelotti in conferenza stampa.
Sarà la marcia d’avvicinamento alla prima giornata di campionato, in programma nel weekend del 18 e 19 agosto, quando il Napoli affronterà la Lazio con il lavoro svolto in Val di Sole nelle gambe e nella testa.
Per ora in Val di Sole rimangono le parole di mister Ancelotti. «Abbiamo trovato un’ottima organizzazione, un campo d’allenamento in perfette condizione, grande disponibilità da parte del personale dell’albergo, la passione e l’entusiasmo dei nostri tifosi, insomma un ambiente ideale per la preparazione. Tutto ha funzionato alla perfezione.»
E scusate se è poco. Good Luck Napoli.
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