Il Trento va a caccia dell’impresa contro la corazzata Rezzato

Al «Briamasco» arriva la grande favorita per la vittoria finale: gli aquilotti inseguono il primo successo casalingo

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Terzo impegno in sette giorni per il Trento. E che impegno! Domani al Briamasco (calcio d’inizio alle ore 14.30) la compagine di via Sanseverino ospiterà la corazzata Sdl Area Rezzato, formazione neopromossa e all’esordio in categoria ma anche grande favorita per il passaggio in serie C, visto l’organico allestito in estate dalla società bresciana.
Il Trento non ha ancora vinto - in questa stagione - davanti al pubblico amico e ha raccolto un punto nelle cinque gare sin qui disputate nell’impianto cittadino.
Il Rezzato, attualmente terza forza del torneo a meno uno dalle due capolista Aurora Pro Patria e Darfo Boario, ha un ruolino di marcia quasi immacolato in trasferta (5 vittorie e 1 pareggio), dove ha conquistato complessivamente 16 dei 24 punti che attualmente vanta in classifica.
 
 In campo 
Out per squalifica Paoli, che sconterà il secondo dei due turni di squalifica e tornerà a disposizione per l’impegno di domenica prossima contro la Romanese, il tecnico Roberto Vecchiato non potrà disporre degli infortunati Ferraglia (distorsione alla caviglia) e Badjan (problema al ginocchio).
 
 Gli avversari 
L’Associazione Calcio Rezzato (oggi Sdl Area Rezzato) nasce ufficialmente il 21 giugno 1971 dalla fusione delle due realtà calcistiche del paese bresciano, l’Imperia Rezzato (attiva sin dal 1928) e il Virle.
Dopo aver lungamente militato nei cosiddetti tornei minori, all’inizio del nuovo millennio la società raggiunge prima la Promozione e poi l’Eccellenza.
Dopo un’alternanza tra le due categorie, l’avvento del patron Sandro Musso permette al sodalizio bresciano: nel 2014 il Rezzato trionfa in Promozione e, nella scorsa stagione, domina il girone C del torneo d’Eccellenza lombardo, conquistando la prima storica promozione in serie D.
In estate la dirigenza ha operato in maniera sontuosa sul mercato, allestendo una rosa di assoluto valore per la categoria.
Sulla panchina biancoblu siede da un paio di settimane Emanuele Filippini, che ha preso il posto dell’esonerato Andrea Quaresmini.
Classe 1973, il tecnico bresciano ha vestito - da calciatore - lemaglie di Brescia, Parma, Lazio, Treviso e Livorno in serie A e quelle di Brescia, Palermo, Bologna e Livorno nel torneo cadetto.
Nel 2010 ha appeso gli scarpini al chiodo, intraprendendo la carriera d’allenatore che l’ha portato ad operare nei settori giovanili di Brescia e Feralpisalò e poi sulle panchine di Adrense e Ciliverghe Mazzano con cui, nella scorsa stagione, ha raggiunto uno straordinario secondo posto (con successiva vittoria nei playoff promozione) alle spalle solamente della corazzata Monza.
 
L’organico del Rezzato comprende tantissimi elementi di notevole esperienza nelle categorie superiori. In difesa sarà out per infortunio Angelo Siniscalchi (per il centrale ex Salernitana, Ascoli, Pescara, Benevento e Mantova, tra le altre, stagione finita a causa della rottura del legamento crociato del ginocchio), ma Filippini potrà contare su Max Tagliani, ex Gallipoli, Ravenna, Alto Adige (sei stagioni con la maglia biancorossa) e Lumezzane e Marco Ruffini, già con Carpenedolo, Castiglione, Piacenza e lo scorso anno trionfatore nel girone B con la casacca del Monza.
In mezzo al campo i nomi forti sono quelli di Gaetano Caridi, assente per un problema muscolare, esterno classe 1980 che in carriera ha totalizzato qualcosa come 535 presenze tra i professionisti con Pontedera, Alzano Virescit, Avellino, Mantova (12 stagioni in biancorosso con due promozioni dalla C2 alla serie B, dove ha militato per 5 campionati), Grosseto (2 annate in serie B), Pro Vercelli e Cremonese, Alessandro Cazzamalli (8 campionati tra C1 e C2 con Pergocrema, Carpenedolo, Spal, San Martino, Rodengo Saiano, Savona e Piacenza e sette in serie D con Pergocrema, Salò, Palazzolo, Pro Piacenza, Castiglione e Piacenza) e il trequartista Simone Minincleri, 28enne pugliese che in serie D ha disputato 287 partite e realizzato 79 marcature con Biellese, Casale, Saint Christophe, Santhià, Pistoiese, Robur Siena, Piacenza e L’Aquila.
 
In avanti sono almeno cinque i calciatori di assoluto valore, partendo da Francesco Ruopolo, ex Parma (16 presenze in serie A), Lokomotiv Mosca (7 presenze nella massima serie russa) e poi in serie B con AlbinoLeffe (32 reti in tre stagioni), Atalanta (31 presenze e 8 gol) e Padova (33 presenze e 7 gol), senza dimenticare il capitano Stefano Franchi, attaccante esterno che ha già raggiunto per cinque volte la doppia cifra in categoria con Salò, Darfo Boario, Mantova, Pro Piacenza e Piacenza e che vanta trascorsi anche professionistici e i vari Tommaso Bellazzini (attaccante esterno: 4 stagioni in serie B con Cittadella e Vicenza), Alessandro Bertazzoli (38 reti negli ultimi due campionati con la maglia del Ciliverghe e lunga carriera tra C2 e D) e Adriano Marzeglia, giocatore da 73 reti in Quarta Serie e reduce da un’ottima stagione in serie C con il Renate, con cui ha realizzato 9 reti.
Fuori per squalifica il centrocampista Bourama Sanè (classe ’98), che sconterà il secondo dei tre turni di stop.
 
La probabile formazione del Rezzato (4-3-3): Lancini (98) – Licini (99), M. Ruffini, Tagliani, L. Ruffini (97) – Cazzamalli, Selvatico, Mecca (99) – Bellazzini, Bertazzoli, Franchi.
A disposizione: Luzardi, Picozzi, Marconi, Gurini, Degl’Innocenti, Papa Dadson, Minincleri, Marzeglia, Ruopolo.
 
 I CONVOCATI 
Portieri: Cuoco (99); Grubizza (99).
Difensori: Calcagnotto (93); Casagrande (91); Diop (97); Giacomoni (87); Rippa (99); Toscano (98);
Centrocampisti: Appiah (93); Bacher (88); Bertaso (98); Boldini (92); Furlan (85).
Attaccanti: Duravia (89); Kyeremateng (91); Lella (88); Lillo (91); Osti (97); Pangrazzi (98); Zecchinato (90).