AC Trento: due innesti in centrocampo di qualità e prospettiva
Il classe ’98 Bertaso arriva dal Vicenza, mentre Trevisan, del 2000, era al Mori
Alessio Bertaso.
L’AC Trento comunica che nella giornata di oggi è stato definito l’accordo per il tesseramento di Alessio Bertaso e di Matteo Trevisan.
Alessio Bertaso, nato a Verona 9 dicembre 1998, arriva dal Vicenza a titolo definitivo.
Centrocampista mancino con le stimmate del classico regista che ama giostrare davanti alla difesa, Alessio frequenta il liceo scientifico ed ha fatto un’impegnativa trafila nei settori giovanili del ChievoVerona, dell’Hellas e del Vicenza del quale è stato capitano della Primavera con 15 presenze e 4 gol prima di venire aggregato alla prima squadra.
Per trovare maggiore e più continuo spazio, Bertaso, che è interista e si ispira a Pirlo, ha trascorso il girone di ritorno della scorsa stagione nelle file del Padova in LegaPro e arriva a Trento «con la certezza di aver scelto un contesto organizzativo e sportivo di livello superiore, ambizioso e motivante come piace a me – queste le prime parole di Alessio in gialloblu – e sono sicuro di dare il mio contributo al mister e ai miei compagni appena ce ne sarà la possibilità».
Bertaso è arrivato al Trento nonostante le numerose richieste pervenute da parte di società di Serie D e di LegaPro, colpite dall’abilità mostrata sia nel fraseggio corto che nel lancio lungo, dalla buona predisposizione sui calci da fermo e, soprattutto, dalla serietà fin qui mostrata: grazie al lavoro di tessitura portato avanti dal Direttore Sportivo aquilotto Claudio Rastelli, il giovane metronomo è pronto a mettersi a disposizione di mister Vecchiato.
Matteo Trevisan.
Nell’ottica della valorizzazione dei giovani trentini portata avanti convintamente dalla società di Via Sanseverino, giunge al Trento anche Matteo Trevisan, interno di centrocampo nato a Rovereto il 14 luglio 2000.
Dopo i trascorsi nei settori giovanili di Sacco San Giorgio, Mezzocorona e Sacra Famiglia, Matteo, anch’egli di fede interista con Cristiano Ronaldo e Bernardeschi modelli di riferimento, approda al Mori col quale esordisce in prima squadra e conquista una serie di convocazioni nelle rappresentative giovanili con cui è stato anche capitano della selezione Allievi sia al Torneo «Beppe Viola» di Arco che all’ultimo Trofeo delle Regioni nei quali si è distinto per dinamismo, buona tecnica e inserimenti frequenti in zona gol.
«Trento è una realtà attraente per i giovani – esordisce così Matteo che sarà aggregato alla prima squadra sin dal ritiro precampionato insieme ad altri classe 2000 – perché garantisce novità, serietà e prospettive anche ai calciatori cresciuti in Trentino ed io spero di rappresentare al meglio questa linea.”
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