Next generation gialloblu: ecco i ’99 Grubizza e Rippa
Il portiere triestino arriva dal Cordenons via Bassano, l’esterno difensivo dal Levico via Vipo
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L’AC Trento S.C.S.D annuncia che nella giornata odierna è stato definito l’accordo per il tesseramento di Mattia Grubizza ed Emanuele Rippa, entrambi classe 1999.
Emanuele Rippa, nato a Trento, è un prodotto del settore giovanile della Vipo, da cui arriva con la formula del prestito, ed ha già alle spalle una stagione in Serie D con la maglia del Levico col quale ha inanellato 17 presenze durante lo scorso anno.
Laterale destro difensivo, di fede interista, Rippa frequenta il liceo scientifico ed ha buona predisposizione sia nel gioco aereo che negli inserimenti in velocità sulla corsia esterna.
«Torno a Trento, dove ho giocato per un anno quand’ero piccolo, per confermare quanto di buono fatto a Levico e soprattutto per il fascino che esercita scendere in campo con la maglia della squadra della propria città, una squadra che ha un’organizzazione che mi ha fortemente impressionato fin dalle prime battute scambiate col direttore sportivo Rastelli e con mister Vecchiato. Insomma, un’offerta irrinunciabile!»
L’arrivo di Emanuele alla corte di mister Vecchiato è il segnale di quanto la compagine presieduta da Mauro Giacca intenda valorizzare la collaborazione con le società locali, tra le quali la stessa Vipo si distingue fra le più attive a livello giovanile.
È opera, invece, dei buoni uffici di Claudio Rastelli l’arrivo in prestito dal Bassano del portiere triestino Mattia Grubizza, in forza al Cordenons in Serie D nel corso della precedente stagione nella quale ha vestito 11 volte la maglia col numero uno.
Alto 194 cm, juventino, appassionato di musica elettronica ed anch’egli all’ultimo anno di liceo, Mattia ha fatto la trafila nel settore giovanile prima del Trieste Calcio e poi della Triestina, prima di approdare al Bassano con cui si è ben distinto nelle giovanili nazionali.
«Tra le diverse ipotesi che mi sono state prospettate, la piazza di Trento rappresenta un forte stimolo per il mio percorso di crescita. Sono consapevole delle responsabilità in capo ad un portiere in quota under, ma la maturazione passa anche da questo tipo di sfide che sono pronto ad affrontare.»
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