Anche il Naturno soccombe sotto i colpi di macigno aquilotti: 5-0
Primo tempo in apnea, poi il Trento dilaga e fanno cinque vittorie su cinque gare
Ph. G&T Photography.
Una gara nervosa e tirata sul piano temperamentale al termine della quale è ancora una volta lo strapotere tecnico ed atletico di Ferrarese e compagni ad avere la meglio.
Vittima odierna il Naturno di Roberto Cortese cui non è bastato un primo tempo di grande attenzione tattica per limitare una capolista oggettivamente fuori portata per gli ospiti, scesi in campo privi del capocannoniere Matthias Bacher per un risentimento alla caviglia.
Manfioletti, privo di Conci stiratosi domenica scorsa a San Giorgio, schiera Gherardi dal primo minuto nel tridente e sceglie Acka come esterno basso destro difensivo.
All’11’ è proprio il numero due aquilotto a guadagnarsi il primo cerchioletto sul tabellino con un destro dal limite che sfiora la traversa della porta difesa da Piazzo. Gli fa eco Brusco al 15’: il classe ’97 tenta la conclusione dai 16 metri dopo essersi liberato dalla marcatura di Pirhofer, ma la botta è troppo alta.
Al 22’ è la volta di Ferrarese a creare scompiglio nella retroguardia venostana con un’incursione da destra e un sinistro a girare verso il secondo palo che trova la manona di Piazzo a evitare il vantaggio per il Trento che potrebbe approfittare meglio del contropiede avviato dallo stesso Ferrarese che supera Aiello con un tunnel e serve a sinistra per l’accorrente Di Fusco: rasoterra dal vertice dell’area e palla che finisce oltre il secondo palo.
Il monologo degli aquilotti, oggi in completo bianco per dovere di ospitalità visto che la maglia del Naturno è la medesima indossata abitualmente dal Trento, prosegue con un lancio dalle retrovie al 31’ che Peer devia in angolo sfiorando l’autorete per anticipare Gherardi, e prosegue con Appiah che parte da destra, converge verso il centro e lascia partire un sinistro sul primo palo che sfiora il montante.
L’ultimo quarto d’ora della prima frazione vede gli animi incattivirsi, con l’arbitro che deve estrarre più di un cartellino per sedare gli animi ed il Naturno capace di resistere agli assalti del Trento, concedendo occasioni a sprazzi grazie ad una strategia difensiva caratterizzata da linee corte e centrocampisti molto stretti.
Nella ripresa è lecito aspettarsi analogo copione, ma fin dalle prime battute si capisce che sarà tutt’altra musica.
Nei primi tre minuti, infatti, Brusco impegna due volte la retroguardia ospite, facendosi trovare libero da Ferrarese sul secondo palo: nel primo caso il suo destro al volo impegna Piazzo in presa, mentre nel secondo è l’assistente a segnalarne il fuorigioco al momento della conclusione.
I ritmi più alti sono evidenti ed è bravo Acka ad approfittarne al 5’ con una penetrazione sulla destra ed il cross sul secondo palo per Ferrarese: per una volta è il capitano gialloblù ad approfittare di un assist e lascia partire un sinistro al volo di potenza e precisione che non lascia scampo al giovane portiere del Naturno.
Gli uomini di Cortese potrebbero pareggiare dopo appena tre minuti quando Mair ruba palla a Boldini sulla trequarti e si invola verso la porta. Bravo Cascone a chiudere lo spazio verso il secondo palo e scellerato il tiro dell’attaccante del Naturno che spara alle stelle da una decina di metri.
Gol sbagliato gol subito, si dice. E così è visto che al 10’ Gherardi trova il raddoppio col suo pezzo forte: cross di Ferrarese dall’out sinistro per il colpo di testa del numero nove aquilotto che scavalca Piazzo e termina nell’angolo opposto.
Gli ospiti si riversano in avanti nella speranza di riaprire la partita, gli animi si surriscaldano e a farne le spese è prima Cortese, allontanato dalla panchina per le reiterate proteste all’indirizzo del direttore di gara, e poi Appiah, espulso per un’entrata poco ortodossa su Aiello.
In mezzo i due tentativi degli ospiti con Lanpacher che tenta il tiro dal limite che viene deviato da Cascone e finisce di un pelo a lato, e sul conseguente tiro dalla bandierina con Blaas che coglie l’attimo per il colpo di testa a scavalcare Demtez che ringrazia lo stesso Cascone lesto alla respinta sulla linea.
Manfioletti comprende la delicatezza del momento ed opera alcuni cambi che riequilibrano l’assetto dei suoi uomini e castrano le velleità di rimonta ospiti che subiscono altri tre gol in appena 10 minuti proprio con due elementi entrati dalla panchina.
Al 32’ Bentivoglio raccoglie un lancio in verticale di Lucena, ruba il tempo ai centrali ospiti e supera Piazzo in uscita con un delizioso pallonetto. Il 4-0 è opera di Gattamelata che al 39’ porta a spasso tre avversari, si libera a centro area e infila il portiere ospite con un rasoterra preciso.
Lo stesso fantasista aquilotto veste i panni del rapace un paio di minuti dopo: solito cross al bacio di Di Fusco dalla sinistra e piatto destro da sottomisura per il 5-0 definitivo che mantiene il Trento in testa a punteggio pieno in attesa della trasferta col Bozner secondo a tre lunghezze.
Il commento a caldo
Il solito, serafico Manfioletti analizza la gara mettendo l’accento sulla «capacità della squadra di trovare le contromisure alla pressione portata dal Naturno nel primo tempo con raddoppi costanti sui nostri interni di centrocampo.
«Abbiamo velocizzato il possesso palla e siamo stati attenti a gestire i momenti caldi della gara anche col contributo di chi, subentrato nel secondo tempo, ha messo la propria buona condizione al servizio della squadra in inferiorità numerica spazio.
«Un atteggiamento – conclude il tecnico gialloblù – che ci tornerà utile nelle prossime gare che ci vedranno impegnati due volte alla settimana fino al 23 ottobre, a cominciare da mercoledì sera con la trasferta di Coppa Italia ad Ala.»
Il tabellino
Trento 5 – Naturno 0
Reti: Ferrarese 5’ s.t., Gherardi 10’ s.t., Bentivoglio 32’ s.t., Gattamelata 39’ e 41’ s.t.
Trento (4-3-3): Demetz; Acka, Casagrande, Cascone, Di Fusco; Appiah, Lucena, Boldini; Brusco (19’ s.t. Caliari), Gherardi (28’ s.t. Gattamelata), Ferrarese (30’ s.t. Bentivoglio). All. Manfioletti
A disposizione: Scali, Rizzon, Menegot, Ferraglia.
Naturno (4-4-2): Piazzo; Gufler, A. Pirhofer, M. Peer, Hofer (37’ s.t. Tribus); Stark (23’ s.t. Tappeiner), Aiello, Nischler (12’ s.t. F. Peer), Lanpacher; Mair, Blaas. All. Cortese
A disposizione: Wellenzohn, S. Pirhofer, L. Bacher, M. Bacher.
Arbitro: Francesco Fabello di Trento (assistenti Alberto Parisi e Leonardo Parisi di Rovereto)
Espulso: Appiah (T) 6’ s.t.
Ammoniti: Piazzo (N) 26’ p.t., Appiah (T) 36’ p.t., Lanpacher (N) 36’ p.t., Ferrarese (T) 45’ p.t., F. Peer (N) 22’ s.t., Aiello (N) 25’ s.t., Lucena (T) 26’ s.t.,
Note: Campo in buone condizioni, spettatori 350 circa.
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