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Il Trento Calcio conquista l’Euregio Cup ai rigori

I tempi regolamentari si erano conclusi sull’1-1 con le reti di Clementi e Gattamelata

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Photo G&T Photography.
 
Un Trento infallibile dal dischetto conquista il primo trofeo della stagione superando nella finale della seconda edizione dell’Euregio Cup la Virtus Bolzano di Luca Lomi al termine di una gara piacevole e combattuta prima della quale è stato osservato un minuto di raccoglimento per ricordare Fabio Battocchi e Federico Bugna, i due giovani atleti del Pieve di Bono tragicamente scomparsi in Val Daone.
Rispetto alla semifinale vinta sul Nussdorf/Debant, Manfioletti opera tre cambi nel consolidato 4-3-3, inserendo nell’undici iniziale Scali, Menegot e Conci per Demetz, Appiah e Ferrarese.
La Virtus Bolzano, giunta in finale col 4-0 sullo Swarovsi Wattens, adotta il medesimo schieramento con la rinuncia forzata a Speziale vittima di un risentimento muscolare.


 
La prima mezzora scorre di fatto senza sussulti se si escludono due tiri dal limite dell’area, di Tessaro per i bolzanini e di Boldini per i gialloblù, parati senza patemi dai due portieri.
Nell’ultimo quarto d’ora sono Majdi e Gherardi a ravvivare la gara.
Il virtussino tenta il tiro a rientrare dal vertice dell’area, trovando prontissimo Scali alla deviazione sopra la traversa; l’aquilotto non approfitta del disimpegno sbagliato di Kiem in area di rigore e da posizione ottimale spreca la ghiotta occasione con una conclusione alta.
I ritmi, finalmente, si alzano ed è Diakhate ad approfittarne con una verticalizzazione che trova Timpone lesto al taglio e alla conclusione incrociata che beffa Scali in uscita per il vantaggio altoatesino.
La reazione del Trento con la punizione a giro di Di Fusco che termina di poco alta sopra la traversa.
 
La ripresa si apre con il tentativo di Timpone dal limite bloccato dal riflesso felino di Scali in due tempi, e la risposta di Brusco con un bel destro al volo su imbeccata dal fronte mancino del neoentrato Ferrarese: palla a lato di un soffio.
I ritmi cominciano a calare, le due gare in meno in 24 ore si fanno sentire nei muscoli dei giocatori di entrambe le squadre e lo svarione difensivo di cui sono protagonisti i gialloblù ne è la prova: lesto Kaptina ad approfittarne, ancora di più Scali che chiude lo specchio e blocca in presa bassa.
La girandola di cambi arride a mister Manfioletti grazie a Gattamelata, entrato da meno di un quarto d’ora, che al 25’ appoggia in rete dal limite dell’area piccola un assist al bacio dal fondo di Boldini. Pareggio e partita che non offre altri spunti fino al termine.
 
Da regolamento non sono previsti supplementari, si va direttamente ai rigori: per la Virtus Bolzano tre errori su quattro dal dischetto sono un fardello troppo pesante a fronte della freddezza con la quale Ferrarese, Gattamelata e Appiah non lasciano scampo a Scuttari.
La premiazione è un momento di festa con tutte e quattro le squadre partecipanti e le parole di ringraziamento di Karl Rungger, presidente del Comitato Provinciale Autonomo della FIGC di Bolzano, che ha elogiato l’organizzazione messa in pista dal sindaco del Comune di Castelbello-Ciardes, Gustav Tappeiner.
Al termine della gara il presidente del Trento Mauro Giacca esprime il suo entusiasmo.
«Tenevamo molto ad onorare questo impegno che l’anno scorso ci ha visti solo sfiorare la vittoria. I ragazzi sono stati straordinari nell’assecondare le richieste dell’allenatore, a riprova dell’ottimo lavoro che sta svolgendo lo staff tecnico.
«È stata anche una gradita occasione – tiene a sottolineare il presidente aquilotto – per confrontarsi coi dirigenti della Virtus Bolzano, cui ci lega un rapporto di amicizia vero e costruttivo.»


 
 Il tabellino di Trento 4 - Virtus Bolzano 2 d.c.r. 
Reti: 40’ pt Clementi (VB) – Gattamelata 25’ st Gattamelata
Trento (4-3-3): Scali; Rizzon, Cascone, Casagrande, Di Fusco; Menegot (11’ st, Gattamelata), Lucena (11’ st Caliari), Boldini (26’ st Appiah); D. Conci, Gherardi, (1’ st Ferrarese), Brusco (14’ st Ferraglia). All. Manfioletti
A disposizione: Demetz, Panizza, Appiah, Ferrarese, Bentivoglio, Caliari, Gattamelata, Ferraglia, Bianchi.
Virtus Bolzano (4-3-3): Scuttari; Conci F., Zentil (31’ st Danieli), Kiem, De Simone; Majdi, Diakhate, Kaptina; Hofer (1’ st Wagner), Tessaro (1’ st Clementi), Timpone (21’ st Tamboura). All. Lomi
A disposizione: Tenderini, Antonacci, Danieli, Conci G., Clementi, Wagner, Tamboura.
Arbitro: Mark Antonio De Giuseppe di Merano (assistenti Testa e Gravina di Merano)
Sequenza rigori: De Simone (VB) alto, Ferrarese (T) gol, G. Conci (VB) parato, Gattamelata (T) gol, Danieli (VB) gol, Appiah (T) gol, Wagner (VB) alto
Note: Terreno di gioco in erba naturale e buone condizioni. Spettatori 300.

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