Home | Sport | Calcio | Il Trento si svela alla stampa nella cornice della Locanda Margon

Il Trento si svela alla stampa nella cornice della Locanda Margon

Il DG Brunialti: «Abbiamo allestito una squadra competitiva» – Il presidente Giacca: «Il Trento ha la responsabilità di rappresentare tutte le squadre della provincia»

image

>
Il Trento alza il sipario sulla stagione 2016/17 e lo fa puntando in alto. La società aquilotta, infatti, nella prestigiosa cornice della Locanda Margon ha presentato la rosa della prima squadra che tra circa un mese affronterà il campionato di Eccellenza.
Un campionato che i gialloblù punteranno a vincere per tornare in serie D, come si augurano i vertici della società di via Sanseverino.
Il primo a prendere la parola nella giornata della presentazione ufficiale ai media è stato il direttore generale Fabrizio Brunialti, che ha esordito tracciando un bilancio del ritiro appena concluso in Val di Fiemme e degli obiettivi per la stagione.
«Affronteremo il campionato di Eccellenza con ambizioni importanti, perché riteniamo di aver allestito una squadra competitiva. Il nostro cammino non sarà facile e scontato, perché le difficoltà aumentano salendo di categoria, ma riteniamo di avere fatto qualcosa di buono.
«Stiamo lavorando su molti fronti – ha spiegato Brunialti – anche a livello di settore giovanile e, come avrete notato, abbiamo operato un lavoro di restyling del Briamasco e stiamo per completare anche la foresteria, grazie anche alla disponibilità del comune di Trento che ci ha permesso di svolgere i lavori.»
Il dg ha poi presentato le due maglie di gioco che indosseranno i calciatori del Trento nella prossima stagione: a righe gialloblù la prima, mentre la seconda è bianca con l’aquila al centro. Entrambe le divise avranno come sponsor principale Marchiol.
 

 
Dopo la presentazione dello staff tecnico, rimasto invariato rispetto allo scorso anno e sempre con mister Stefano Manfioletti al timone, e dei giocatori della rosa, la parola è passata al capitano Claudio Ferrarese.
«Adesso tocca a noi – ha esordito il fantasista gialloblù – la società e il nostro presidente non ci hanno fatto mancare nulla e adesso dobbiamo fare le cose come si deve perché alla fine chi va in campo siamo noi giocatori.
«Abbiamo il compito di portare il Trento non dico dove merita, perché forse la serie D non è ancora abbastanza, ma almeno dobbiamo cercare di compiere il primo passo verso quella direzione.»
 

 
In chiusura sono arrivate le parole del presidente Mauro Giacca.
«Ringrazio tutto il mio staff perché è anche grazie a loro se la società cooperativa del Trento non ha mai chiesto moneta al comune.
«Questo – spiega Giacca – perché prima di chiedere bisogna dimostrare e credo che anche l’organizzazione delle due amichevoli del Napoli sia stato un bel biglietto da visita per noi, poiché abbiamo ricevuto molti complimenti dagli esercenti della città.
«Come squadra il Trento ha la responsabilità di portare avanti un’immagine di rispetto, perché rappresentiamo la comunità e tutte le squadre della provincia.
«Adesso – conclude Giacca - dobbiamo puntare sempre più in alto per confrontarci nel prossimo anno anche in ambito nazionale.»
 
Durante la presentazione sono intervenuti anche il sindaco di Trento Alessandro Andreatta, gli assessori comunali Andrea Robol e Roberto Stanchina e il presidente del comitato di Trento della Figc Ettore Pellizzari che ha fatto gli auguri alla squadra di mister Manfioletti per il prossimo appuntamento di Euregio Cup che si terrà il 6 e 7 agosto a Castelbello in Alto Adige e vedrà impegnati, oltre ai gialloblù, la Virtus Bolzano e le due tirolesi Swarovski Wattens e Nussdorf – Debant.

Condividi con: Post on Facebook Facebook Twitter Twitter

Subscribe to comments feed Commenti (0 inviato)

totale: | visualizzati:

Invia il tuo commento comment

Inserisci il codice che vedi sull' immagine:

  • Invia ad un amico Invia ad un amico
  • print Versione stampabile
  • Plain text Versione solo testo

Pensieri, parole, arte

di Daniela Larentis

Parliamone

di Nadia Clementi

Musica e spettacoli

di Sandra Matuella

Psiche e dintorni

di Giuseppe Maiolo

Da una foto una storia

di Maurizio Panizza

Letteratura di genere

di Luciana Grillo

Scenari

di Daniele Bornancin

Dialetto e Tradizione

di Cornelio Galas

Orto e giardino

di Davide Brugna

Gourmet

di Giuseppe Casagrande

Cartoline

di Bruno Lucchi

L'Autonomia ieri e oggi

di Mauro Marcantoni

I miei cammini

di Elena Casagrande