Erik: dalla Fersina Perginese al Chievo Verona
Il Chievo Verona ha in «monitoraggio» diversi giovani atleti del Fersina che, frequentano sistematicamente i corsi di tecnica individuali
Da quando, all’inizio della stagione 2015, si è insediato il nuovo direttivo della Fersina Calcio, si è avuta subito netta la sensazione di un cambiamento di rotta a favore della crescita del settore giovanile della società perginese.
La precedente gestione era estremamente concentrata nella difficile appartenenza per la prima squadra a categoria di livello semiprofessionistico, con conseguente poca attenzione sul mondo del settore giovanile che oggi è diventato invece l’obiettivo principale della nuova società.
La collaborazione tecnica con la scuola di calcio individuale ISS di Torino, presente tutte le settimane con il proprio team a Pergine, l’affiliazione al Chievo Verona dello scorso ottobre e infine il successivo accreditamento a Top Club con la società veronese che porta i tecnici clivensi della società di serie A ad essere presenti due volte al mese al campo di Viale Dante ad osservare e formare allenatori ed atleti del Fersina (solo 12 società possono fregiarsi di questo privilegio in tutta Italia), sono i risultati tangibili di questo vento di cambiamento.
Il Chievo Verona ha in «monitoraggio» diversi giovani atleti del Fersina che, frequentando sistematicamente i corsi di tecnica individuali ISS e partecipando in maniera omogenea con le proprie squadre a prestigiosi tornei fuori regione, si sono contraddistinti per le loro caratteristiche tecniche ed il loro agonismo riportando a Pergine trofei e nuove significative esperienze sportive e umane.
L’obiettivo della nuova ASD Fersina Perginese è quello di continuare a formarli e farli crescere in una società le cui competenze tecniche, organizzative e gestionali si sposano con la filosofia del Chievo Verona, vero precursore di un nuovo modo di fare calcio giovanile in serie A.
Un ambiente pulito, aperto a tutti, per certi versi quasi familiare, con una grande attenzione verso il settore giovanile, vivaio fra i primi in Italia per risultati ottenuti.
E proprio questo vivaio gialloblù, vedrà nelle proprie fila, da agosto, Erik Brugnara, classe 2008, che dal prossimo anno calcistico lascerà la ASD Fersina per approdare nelle giovanili del Chievo Verona.
Erik è cresciuto nelle squadre dei primi calci del Fersina ed ha subito aderito con entusiasmo alle attività di perfezionamento di tecnica calcistica ISS organizzate dal nuovo direttivo della società perginese.
Le sue doti naturali sono state esaltate dagli allenamenti individuali della società torinese e non sono passate inosservate agli osservatori del Chievo che lo hanno notato durante alcuni periodici stage effettuati a Pergine.
Erik a soli 7 anni giocava già stabilmente con compagni più grandi e perfezionando di mese in mese i fondamentali del calcio, ha conquistato riconoscimenti in tutti i tornei a cui ha partecipato: l’ultimo torneo, lo storico città di Bolzano, lo ha visto primo con la il Fersina Perginese, miglior realizzatore e miglior calciatore della categoria.
La società non può che essere felice con Erik per questa nuova avventura, ma punta già dal prossimo anno a far sì che il sogno di Erik possa essere realizzato da tanti altri ragazzi.
Nelle squadre delle giovanili del Fersina Perginese difatti, sono diversi gli atleti che, grazie agli allenamenti specifici ISS - Chievo, sono osservati da vicino dalla società veronese sponda Chievo.
La Individual Soccer School, partner tecnico della Fersina ha contribuito fattivamente a formare per alcune società dilettantistiche italiane diversi giocatori che come Erik Brugnara hanno poi spiccato il volo verso realtà professionistiche: sono dieci solo quest’anno i passaggi verso le giovanili di Juventus e Torino.
Come hanno più volte ribadito sia il presidente Elvis Ormenese che il nuovo direttore del settore giovanile della società perginese Flavio Casagrande, il nuovo progetto Fersina Perginese, Individual Soccer School e Chievo Verona comincia a dare i risultati, naturale conseguenza di passione, tecnica e progettualità.
In bocca al lupo dunque ad Erik per la nuova esperienza!
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