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La Fiorentina femminile si aggiudica il 45° Beppe Viola

La Fiorentina supera la Res Roma 3-1 e si aggiudica il Beppe Viola femminile

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Foto di Fabio Galas.
 
La 15ª edizione del Trofeo Beppe Viola dedicata al calcio femminile Under 20 si chiude con la Fiorentina in festa.
Una spumeggiante finale ha coronato un cammino davvero interessante per tutte le contendenti. Le quattro finaliste del campionato Primavera si sono infatti affrontate, fin dalla prima uscita, in match aperti e di assoluto livello tecnico-tattico.
L’oggettiva crescita del gioco e della maturità agonistica generale di queste ragazze, pone molte di loro in rampa di lancio verso un futuro da protagoniste nei campionati maggiori e della selezione azzurra di domani.
Le semifinali di domenica avevano consegnato Res Roma e Fiorentina agli ultimi 90 minuti del torneo, quelli validi all’incoronazione della formazione top di categoria e le aspettative di assistere ad una bella sfida non sono state affatto deluse.
 
Il termine probabilmente più calzante in grado di descrivere il primo tempo è sicuramente; velocità. Principalmente sono state le ottime giocate della viola Tortelli, grande impatto sul match e conferma delle sue qualità, e quelle della cecchina giallorossa Simonetti ad animare una prima frazione molto equilibrata.
Sono spesso loro infatti, ad innescare le varie Purse, Razzolini per le viola e Palombi, Picchi, nelle romane. Forse la paura di scoprirsi e di subire uno svantaggio, ha penalizzato in qualche circostanza la giocata più coraggiosa.
Nonostante questo è stata la Res Roma ad impensierire maggiormente, nelle battute iniziali, la numero uno gigliata Noemi Fedele bravissima al 10’ sull’uno-due in rapidità di Natali e Palombi.
La risposta più decisa delle viola è dell’inglese Bethany Purse al 20’ con un tentativo ad incrociare che si spegne di poco al lato del palo opposto di Giulia Franco.
Sei minuti più tardi è Miriam Picchi a far gridare al gol i tifosi capitolini presenti grazie ad un gran tiro dalla distanza, che va però ad incocciare la traversa.
Ancora Purse dalla parte opposta, ma è Manuela Penna a salvare con un grande recupero.
 L’intervento di Liberati è però forse ancor più decisivo nell’evitare il vantaggio della Fiorentina su tiro di Vigilucci.
 
La ripresa è invece ad appannaggio delle toscane, specialmente nei primi 10 minuti.
Franco deve infatti compiere almeno due autentici miracoli per difendere i pali giallorossi dapprima su Vigilucci ed, in due occasioni, su Costanza Razzolini anche con l’aiuto del palo.
La Res Roma trova il jolly al 15’ quando Simonetti, agganciato un buon pallone, si lancia all’uno contro uno con Fedele.
La calciatrice giallorossa lascia partire un pallonetto che non trova fortuna ma cade sul successivo atterramento operato dalla numero gigliata.
Denise Perenzoni concede un contestatissimo penalty, trasformato da Claudia Palombi e la Res passa in vantaggio.
La reazione della squadra di Sara Colzi è veemente, ma Costanza Razzolini non riesce a sfruttare le occasioni create.
La Res spezza l’assedio con una grande ripartenza di Manca al 26’ che arriva al tiro dopo aver seminato almeno tre avversarie ma Fedele blocca.
Buona la manovra capitolina a centrocampo e contropiedi autorevoli ma alla mezz’ora la Fiorentina agguanta l’agognato pareggio e su un altro calcio piazzato.
 
È di Marta Morreale il capolavoro che regala l’1-1. Calcio di punizione dalla trequarti e palla sotto al sette.
La Viola a questo punto spinge ancora di più sull’acceleratore e viene premiata da un clamoroso autogol della Res quattro minuti più tardi. I
l difensore Cela, a testa bassa, indirizza un pallone in retropassaggio al proprio portiere Franco che, forse un po’ troppo avanzato, si lascia sfilare la sfera accanto in fondo alla rete.
Uno shock che, per qualche minuto, rischia di far capitolare ancora le ragazze di mister Melillo soprattutto quando Razzolini brucia sul tempo Cela ma anche il 3-1 davanti alla porta.
La Res ci prova e attacca con tutte le effettive sfiorando un clamoroso pareggio. La palla giusta è sui piedi di Simonetti al 40’ ma la traversa dice di no.
La formazione romana è ora più sfilacciata e la Fiorentina conquista angoli. Da uno di questi, al 45’, la rete che chiude ogni speranza nonostante i 5 minuti di recupero.
È Cirri a sfruttare il corner teso anticipando tutti, per il definitivo 3-1 che precede la festa delle gigliate.
Nella finalina successo del Brescia sul Napoli per 5-1.

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