La Baone sorprende il Trento nell'ultima di campionato

Il Trento, sconfitto per 2 a 1, chiude il campionato al secondo posto

Patrizio Paissan.
 
Il Trento esce sconfitto per 2 a 1 dal campo di Vigne di Arco contro la Baone e chiude il campionato al secondo posto.
Gli aquilotti, probabilmente condizionati dalle notizie provenienti dalla val di Fiemme dove la capolista Rotaliana archiviava la pratica Eccellenza con tre reti nei primi 22 minuti, giocano sottotono e i giallorossi di Ischia ne approfittano anche se i tre punti non bastano alla Baone per salvarsi.
In serata arrivano poi la retrocessione del Dro e l’eliminazione del San Giorgio che rendono, di fatto, quasi inutile lo spareggio promozione con il Maia Alta in programma giovedì sera a Termeno.
 
 Cronaca della gara 
Dopo i primi venti di stallo, è il Trento a farsi vedere in avanti con Elia che chiama Franchini alla parata.
Gli aquilotti fanno valere il tasso tecnico superiore ma difficilmente si rendono pericolosi in attacco e al 40’ sulla punizione calciata da Foued, Gattamelata colpisce il pallone con la mano e Volpato assegna il rigore.
Dal dischetto lo stesso Foued non sbaglia e porta in vantaggio i padroni di casa.
 
Nel secondo tempo i gialloblù alzano ritmo e baricentro andando diverse volte alla conclusione: al 12’ è Franzoi a cercare la porta ma Franchini si oppone. Stessa sorte accade nei minuti successivi ai tiri di Simoni ed Elia ma il portiere alto gardesano fa sempre buona guardia.
Dopo diversi minuti all’attacco, al 27’ il Trento pareggia i conti con Simoni che su un calcio d’angolo battuto forte e teso in mezzo all’area trova la deviazione vincente.
Gli aquilotti premono sempre più ma al 38’ ci si mette anche la sfortuna: su un pallone spiovente in area, Casagrande cerca di liberare ma colpisce male battendo Scali e regalando la vittoria alla Baone.
 
 Il commento a caldo 
L’allenatore del Trento Filippo Moratti commenta così la gara e gli altri risultati maturati sui campi.
«Non abbiamo avuto nemmeno quella componente di fortuna in più. Giocheremo ugualmente lo spareggio per vincerlo, un fallimento o una fusione di qualche società potrebbe sempre capitare.
«I media ci daranno contro parlando di fallimento ma voglio ricordare che siamo partiti a metà luglio con una squadra da rifare da zero e se un gruppo lavora con impegno c’è solo da esserne orgogliosi. Se altre formazioni che si conoscono da più anni hanno fatto meglio non è certo per colpa nostra.
«C’è il rammarico per aver buttato qualche punto, soprattutto nel girone d’andata ma sono comunque orgoglioso di quanto fatto in questa stagione. A 32 anni – conclude il mister gialloblù – alleno la squadra più difficile, con la consapevolezza che qualche anno si vince e qualche altro no.»
 
 Il tabellino 
Reti: 40' pt rig. Foued (B), 27' st Simoni (T), 38' st aut. Casagrande (T).
Baone: Franchini, Pasini, Musitelli Mattei, Oliari, Betta A., Nazarov, Taraschi D. (27' st Mancabelli), Betta S. (46' st Mascher), Foued, Andreasi (33' st Taraschi G.), All. Ischia. 
Trento: Scali, Tomasi, Veronese, Lucena Gonzales, Casagrande, Scudiero, Berteotti, Paissan (1' st Franzoi), Simoni, Gattamelata, Elia (31' st Bocanegra A.). All. Santin (Moratti squalificato).
Arbitro: Volpato di Merano.
Note: ammoniti Musitelli, Taraschi G. (B); Tomasi, Gattamelata (T).

Mattia Simoni.