Il Trento non sfonda la resistenza della Rotaliana e finisce 0-0

Giacca: «Mancano ancora solo due partite, ma non è ancora detta l’ultima parola»

Alessio Casagrande.

Niente da fare per il Trento di Filippo Moratti che nel big match del Briamasco non riesce a piegare la resistenza della capolista Rotaliana.
Gli aquilotti cercano fino all’ultimo il colpo che permetterebbe loro di effettuare il sorpasso ma la squadra dell’ex Rosario Parlato respinge tutti gli assalti di Marzocchella e compagni e strappa così un punto prezioso che le consente di rimanere in vetta a due giornate dal termine del campionato di Promozione.
La posta in palio è alta e il match, giocato di fronte a un pubblico numeroso, è piuttosto bloccato.
 
 Cronaca della partita  
Marzocchella ci prova con un tiro che termina alto, cui risponde Tamanini con una punizione abbondantemente a lato.
Al quarto d’ora il Trento va in gol con Scudiero sugli sviluppi di un calcio d’angolo ma l’arbitro, su segnalazione dell’assistente, annulla la rete poiché il corner di Elia aveva varcato la linea di fondo.
Poco dopo Gattamelata libera Elia al tiro ma Folgheraiter para senza problemi , mentre gli ospiti ci provano con un paio di tiri rimpallati in calcio d’angolo.
Intorno alla mezz’ora Marzocchella tenta di pescare il jolly con un destro da quasi trenta metri che sorvola la traversa.
La Rotaliana resta chiusa nella propria trequarti cercando di resistere agli assalti della squadra di Moratti e si fa vedere pochissime volte dalle parti di Scali.
Solo al 37’ la capolista si rende pericolosa con Bert che controlla palla sulla trequarti e, dopo essere entrato in area, calcia in diagonale a lato.
 
Anche nella ripresa le cose non cambiano; il Trento fa la partita e la Rotaliana bada a chiudere gli spazi.
Ancora una volta è Marzocchella ad andare la conclusione ma nella prima circostanza il tiro dell’attaccante aquilotto è fuori misura, nella seconda Folgheraiter fa buona guardia.
Lo stesso numero 11 gialloblù reclama un calcio di rigore per un fallo di Faes ma l’arbitro non è dello stesso avviso e fa proseguire.
Al 19’ capitan Casagrande si esibisce in un coast to coast seminando diversi avversari per poi toccare verso Marzocchella il cui tiro da pochi passi viene deviato in corner da un difensore quasi sulla linea di porta.
Al 36’ arriva l’occasione migliore per il Trento con Tomasi che avvia il contropiede, tocca al centro per Gattamelata che fa viaggiare sulla sinistra Elia ma la conclusione dell’attaccante si perde sul fondo.
Nei minuti finali gli aquilotti spingono a tutta ma gli sforzi non vengono premiati e anche l’ultimo colpo di testa di Scudiero termina alto.
 
 Il commento a caldo 
«Dobbiamo rimanere calmi e concentrati e dare tutto fino alla fine, – ha commentato a fine partita il presidente del Trento Mauro Giacca. – Mancano ancora due partite e la Rotaliana incontrerà due squadre come Baone e Fiemme che lotteranno per salvarsi, quindi non è ancora detta l’ultima parola.»
«Pensavamo che sarebbero venuti al Briamasco per giocarsela invece così non è successo – aggiunge il vice allenatore del Trento Daniele Tabarelli – tanto che Scali non è mai stato chiamato in causa.
«Peccato per il risultato ma non sempre chi è più bravo riesce a vincere.»
 
 Il tabellino  
Trento: Scali, Tomasi, Veronese, Lucena Gonzales, Casagrande, Scudiero, Elia (48’ st Holler), Paissan (41’ st Berteotti), Simoni (16’ st Diagne), Gattamelata, Marzocchella. All. Moratti
Rotaliana: Folgheraiter, Sebastiani, D’Andretta, Faes, Tamanini, Dellai, Callovini (14’ st Marchione), Carbone, Bert (18’ st Bortoli), Paoli (18’ st Mariotti), Bebber. All. Parlato
Arbitro: Berti di Pavia (assistenti De Cristofaro di Rovereto e Tincul di Trento)
Note: spettatori 1.000 circa Ammoniti: Paissan, Veronese (T); Bert, Bortoli, Bebber, Marchione. Espulso a fine partita Paoli (R).
 
Andrea Gattamelata.