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Trento Calcio alla grande: presentati i nuovi acquisti

Mauro Giacca: «Ci teniamo tantissimo a tornare a livelli importanti e mi auguro che già da domenica ci sia tanta gente allo stadio»

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I nuovi acquisti dell'AC Trento.

Giornata di presentazioni in casa A.C. Trento, dai nuovi acquisti della prima squadra alle importanti figure di Santin e Daldosso
Nella mattinata di oggi il Trento ha presentato alla stampa i nuovi giocatori che andranno a puntellare la rosa a disposizione di mister Filippo Moratti per affrontare al meglio il girone di ritorno del campionato di Promozione che riprenderà domenica.
Ad aprire l’incontro è stato il direttore generale Fabrizio Brunialti.
«Questo è un momento per condividere anche con la comunità il lavoro che la società sta svolgendo sul campo ma anche al di fuori, come ad esempio il rinnovo della sede societaria, con nuovi spazi dedicati ai soci.
«Inoltre è l’occasione per svelare il rinnovato stadio Briamasco, dove sono state costruite, in collaborazione con Asis, le panchine interrate riposizionate sotto la gradinata nord.»
 
Brunialti ha poi presentato i rinforzi giunti nella campagna acquisti invernale che si aggiungono al terzino Thomas Veronese, arrivato in corsa d’opera nel mese di ottobre.
Gli otto volti nuovi partono dal portiere classe ’96 Saimir Kodra arrivato dalla Fersina, i difensori Stefano Crestani (nato nel 1989 e arrivato dal Mori Santo Stefano) e Cosimo Agatiello (classe ’96), arrivato anche lui dalla società tricolore ma di proprietà del Rovereto.
Seguono i centrocampisti Juan Lucena Gonzales (centrocampista spagnolo classe ’86, già in forza al Trento nel recente passato e tornato a vestire la casacca aquilotta dopo l’esperienza al Levico Terme), Tommaso Iovene (classe ’96 rientrato alla base dopo la parentesi al Lavis) e Babou Diagne, lo scorso anno in forza al Mezzocorona.
Chiudono il nutrito gruppo gli attaccanti Erik Holler (classe ’94) anche lui proveniente dal Mezzocorona e l’ultimo arrivato in ordine temporale Alessandro Elia, cresciuto nelle giovanili del Parma per militare in varie compagini di Lega Pro,
«Sicuramente questa per me è una realtà nuova a livello di categoria visto che non ho mai giocato in Promozione – ha spiegato la punta – sarà un impatto diverso a cui dovrò abituarmi velocemente, ma vedendo le premesse e valutando il lavoro della società sono certo che disputeremo un grande girone di ritorno.»
 

Nello Santin.
 
Il direttore generale Brunialti ha poi ricordato i prestiti di Michele Ferraris alla Ravinense e Federico Manica alla Leno, oltre al ritorno in Georgia di Tamaz Akobia, chiudendo poi con un messaggio per Luca Celia passato al Calciochiese.
«So che ha avuto un problema di salute che fortunatamente ha superato brillantemente e gli facciamo un grosso in bocca al lupo».
Brunialti ha poi presentato ufficialmente due importanti figure tecniche che accompagneranno il Trento nel girone di ritorno.
«Come sapete, ormai da quasi due mesi lavora con noi Nello Santin che ricopre il ruolo di responsabile tecnico e seguirà tutti i nostri allenatori dal settore giovanile, fino alla prima squadra. Da pochissimo poi – ha proseguito Brunialti – lavorerà con lui un personaggio assai noto per il Trento e per la città come Walter Daldosso, che curerà in particolare la formazione tecnica dei ragazzi più giovani ossia Piccoli Amici, Pulcini ed Esordienti. In accordo con gli altri allenatori, Daldosso seguirà la crescita dei nostri ragazzi più giovani sui quali vogliamo investire.»


Walter Daldosso. 
 
Queste, invece, le parole di Nello Santin.
«Ho sposato questo progetto che non potevo farmi sfuggire e mi ci sono buttato con anima e corpo perché mi piace partire da zero e qui c’è tanto da lavorare.
«Sarà importante il ruolo della prima squadra che dovrà fungere da traino per riportare i giovani a desiderare la maglia del Trento.»
Sulla stessa lunghezza d’onda anche Walter Daldosso.
«Ho accettato subito di tornare al Trento perché conosco molte persone della dirigenza, in primis Scali e Giacca. Il nostro compito è quello di ricostruire una credibilità come settore giovanile perché al momento c’è carenza di ragazzi.
«Dovremo ripartire dalla base coinvolgendo anche le scuole e in questo senso abbiamo già avviato delle collaborazioni.»
 

Mauro Giacca e Fabrizio Brunialti.

Alla conferenza ha partecipato anche l’assessore allo sport del comune di Trento Paolo Castelli che ha espresso la vicinanza alla società da parte di tutta l’amministrazione comunale.
«Il Trento può e deve puntare più in alto perché le possibilità, la forza e la grinta ci sono.  La classe dirigente che ha preso in mano la società quest’estate sta dimostrando di voler fare le cose per bene sotto tutti gli aspetti.»
In chiusura sono poi arrivate le parole del presidente Mauro Giacca.
«Ci teniamo tantissimo a tornare a livelli importanti e mi auguro che già da domenica ci sia tanta gente allo stadio. L’anno scorso siamo subentrati alla vecchia dirigenza e i tempi per lavorare sono stati abbastanza stretti.
«Adesso, con l’inizio del 2015 e con tutto l’anno a disposizione, vogliamo disputare una grande annata e vediamo se i ragazzi sapranno regalarci una vittoria del campionato che sarebbe la ciliegina sulla torta».

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