Calcio – Coppa Italia: Simoni regala la prima gioia al Trento
Al Briamasco gli aquilotti di mister Moratti hanno battuto per 2-1 la Ravinense nella prima giornata del primo turno di Coppa Italia
Nella gara d’esordio di Coppa Italia contro la Ravinense, il Trento vince per 2 a 1 grazie alle reti di Marzocchella e Simoni e si porta in testa al quadrangolare grazie al pareggio di sabato sera tra Levico Terme e ViPo Trento.
Gli aquilotti dominano il primo tempo e già al 5’ Marzocchella ha la palla buona per portare in vantaggio il Trento ma il suo sinistro viene respinto da Segata.
Il numero sette gialloblù ci riprova al 9’senza trovare però lo specchio della porta.
Poco dopo è Gattamelata su punizione a impegnare Segata che si rifugia in corner.
Dopo una girata al volo di Simoni che incoccia su Marzocchella, è proprio quest’ultimo, al 21’a portare in vantaggio al Trento sfruttando il bel lavoro sulla fascia di Franzoi e battere Segata da distanza ravvicinata.
I gialloblù non si placano e al 25’ Simoni colpisce la traversa dal limite. Segata dice di no ai tiri di Marzocchella e Gattamelata e al 41’ Comper scheggia la traversa con un sinistro da fuori.
Nel secondo tempo la Ravinense prova a mettere fuori la testa con Dal Fiume che sugli sviluppi di un calcio d’angolo spedisce alto.
Gli uomini di Moratti calano un po’fisicamente e gli ospiti ne approfittano: al 19’Carolli dal limite calcia alto ma al 28’il centravanti biancoceleste è puntuale sul cross dalla destra di Campo e batte Scali da distanza ravvicinata.
Gli aquilotti si risvegliano e Berteotti in mischia colpisce il palo poi, al 41’ Simoni addomestica in area un traversone di Marzocchella, si gira in un lampo e con un destro a incrociare beffa Segata e regala la vittoria al Trento.
A fine gara il tecnico Filippo Moratti analizza così la prestazione dei suoi ragazzi.
«Contento per la vittoria alla mia prima gara ufficiale sulla panchina del Trento.
«Abbiamo creato molte palle gol nel primo tempo e questa è una cosa molto positiva, dobbiamo però essere più cinici sotto porta.
«Nella ripresa siamo un po’ calati fisicamente e in futuro dovremo essere più bravi a gestire gli sforzi.»
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