La Nazionale è rientrata in Italia, senza troppi clamori
Pirlo, più che responsabile: «Se il nuovo Ct mi vorrà, resterò in Azzurro»
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Dopo aver fatto scalo in tarda mattinata a Milano Malpensa, è atterrato intorno alle 14 a Fiumicino il charter con a bordo la Nazionale.
Sul volo che ha riportato gli Azzurri in Italia, il vicepresidente federale e capo delegazione Demetrio Albertini ha invitato Andrea Pirlo a ripensare al suo addio alla Nazionale.
«Se il nuovo Ct riterrà che serve il mio apporto – ha replicato il fuoriclasse azzurro - verrò sempre volentieri.»
Ieri, poco prima di lasciare il ritiro di Mangaratiba, Albertini era tornato sull’avventura Mondiale appena conclusa.
«Ci portiamo a casa qualcosa di buono per quanto riguarda l’impegno e l’organizzazione da parte della federazione, ma per quanto riguarda le prestazioni sul campo non può essere considerato un bilancio positivo. Siamo partiti con altre aspettative da parte di tutti.»
Albertini ha speso parole d’elogio per il presidente federale Abete (“va ricordata la grande forza e il grande valore morale di una persona straordinaria”) e ha parlato della scelta del nuovo commissario tecnico dopo l’annuncio delle dimissioni da parte di Cesare Prandelli.
«Penso che si farà una riunione con tutte le componenti per vedere di condividere chi sarà il prossimo Ct. Non trascuro le parole del presidente, che ha detto che nel Consiglio di lunedì cercherà di convincere Cesare a ripensare a queste sue dimissioni.
«Penso che il bilancio di questi quattro anni a livello sportivo sia positivo nonostante l’eliminazione dal Mondiale.»
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