Parte l'Italia del Mondiale: «Siamo pronti e non abbiamo paura»
È il commento di Prandelli alla battuta del CT inglese Steven Gerrard che ritiene la sua Nazionale più forte di quella italiana
Ci siamo. Da stasera si fa sul serio: parte il Mondiale dell’Italia con l’esordio contro l’Inghilterra su un campo che fino a ieri destava tanta preoccupazione, ma Cesare Prandelli è pronto a sorridere: «Ce lo avevano descritto come pessimo, invece lo abbiamo trovato in buone condizioni». Si apre la conferenza stampa della vigilia e subito, dopo il campo, si passa ai temi della sfida con l'Inghilterra.
Steven Gerrard ritiene la sua Nazionale più forte di quella italiana.
«Ognuno è libero di pensare di essere più forte dell'avversario – dice Prandelli – ma noi abbiamo preparato la partita nei minimi dettagli per vincerla. Non abbiamo paura.»
Su eventuali dubbi di formazione, dopo aver anche dato la notizia del leggero infortunio di Buffon, Prandelli commenta così.
«I dubbi fanno bene, anche ai ragazzi. E poi non vogliamo dare vantaggi a nessuno.»
Fa rumore la debacle della Spagna. «Ma non penso che sia finito il loro ciclo. Contro l'Olanda hanno dominato il primo tempo, poi è cambiato tutto, a dimostrazione che in questo mondiale assisteremo a più gare nella stessa partita.»
Infine il grande desiderio. «Vorrei vedere una squadra che sa stare in partita per tutti i 90 minuti. Se così fosse, nei finali di gara potrebbero esserci belle sorprese anche con avversari molto forti.»
Antonio Candreva non sta nella pelle per questo suo esordio azzurro in un mondiale.
«Contro l'Inghilterra sarà senza dubbio la partita più importante della mia carriera. Sarà una grande emozione.»
Anche il giocatore della Lazio promuove il campo: «Pensavo peggio, è un terreno su cui si può sicuramente giocare una grande partita.»
Alla conferenza erano presenti il presidente federale Giancarlo Abete, il direttore generale Antonello Valentini e il presidente della Lega Nazionale Dilettanti e vicepresidente vicario Carlo Tavecchio.
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