Il portiere Olaru del Cristo re squalificato per 4 anni e due mesi
Aveva raggiunto l’arbitro a metà campo per sferrargli un pungo al viso
Pesante la condanna che i giudici sportivi del Trentino hanno comminato al portiere del Cristo Re Vasile Olaru.
Nella partita di Seconda Categoria di domenica 30 marzo il portiere era corso in mezzo al campo fino a raggiungere l’arbitro. Una volta a portata di mano, lo aveva offeso e gli aveva sferrato un pugno nella parte sinistra del volto.
Come recita il verbale, «il pugno ha stordito l’arbitro, che ha sentito un forte dolore e ha perso l’equilibrio.»
«Per questo motivo – continua il verbale – lo stesso arbitro chiedeva l’intervento della forza pubblica e dei sanitari, che lo portavano al pronto soccorso.»
Oggi la sentenza che infligge al portiere manesco una squalifica di quattro anni e due mesi.
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