Calcio D – Fersina, pareggio e morale

Seregno-Fersina 1-1 (Giangaspero all’11’st per il Seregno, Donati al 18’st per la Fersina)

Poteva andare peggio. Che non è un incipit allegro, ma è pur sempre qualcosa per una squadra, la Fersina, che solitamente fa registrare la sensazione opposta.
Ovvero di meritare di più ma di concludere poco. Stavolta il pari arriva in recupero, e non manca mai in queste situazioni un mezzo sospiro di sollievo, anche se l’avversario era senza dubbio alla portata degli uomini di Cortese.
 
In un match a porte chiuse per gli insulti razzisti della scorsa domenica da parte dei tifosi brianzoli, la Fersina deve ringraziare l’intraprendenza di Donati.
È stato lui a riportare l’equilibrio dopo che i padroni di casa, formazione per la verità assai modesta (anche il Trento delle sconfitte era riuscito a strappare un pareggio qui), era passata in vantaggio “per piede” del suo attaccante, classe 1993, in forza alla nazionale dilettanti.
 
Vero è che si trattava di una formazione giallo nera pesantemente rimaneggiata, ma il livello era comunque superiore.
Nel primo tempo i trentini faticano davvero tanto a costruire, mentre il Seregno aspetta l’avversaria e agisce di rimessa.
Solo con il rientro sul terreno di gioco si registra il cambio di ritmo, ma non sul fronte sperato: palla in verticale per Giangaspero che controlla e triangola con Cardinio.
Perfetta l’inzuccata del giovanissimo: Stefania non può arrivarci.
 
La reazione della Fersina è immediata. E appena può, la squadra di Pergine pareggia: punizione laterale, mischia in area e deviazione vincente di Donati, appostato proprio sulla linea di porta.
Di qui in poi la partita diventa brutta e fallosa, con Pancheri e Micheli decisivi a salvare la propria porta in due diverse occasioni.
La Fersina non arriva più nell’area avversaria difesa spesso a ranghi compatti.
 
A sette minuti dal termine la protesta eccessiva di Gestra che gli vale il rosso.
I valsuganotti non approfittano della superiorità numerica e si accontentano di un pari poco fruttuoso in termini di classifica.