Calcio D – Il derby rilancia il Trento

Trento-San Giorgio 4-2 (18’pt su rigore, 42’pt, 9’st e 24’st Aquaro per il Trento; 31’pt Mayr su rigore e 14’st Bachlechner per il San Giorgio)

Un derby sotto ogni punto di vista, un vero e proprio rilancio per il gialloblu che hanno visto l’esordio del nuovo mister De Paola e del difensore Gheller, un Ferrarese sempre più scocciato in panchina e un bomber, Aquaro, che dopo l’exploit personale dice di voler partire.
Ma rimaniamo al Briamasco, dove è stato un sabato di gol a raffica ed emozioni con la squadra in gran forma - il San Giorgio - arrivato non senza un pizzico di presunzione, convinta che sarebbe stato sufficiente e agire di rimessa per battere l’altra squadra, il Trento, sempre più ultima con 14 sconfitte all’attivo.
 
Grande protagonista, come anticipato, è stato Roberto Aquaro, che cala il primo poker di carriera.
Comincia su rigore, al 18esimo: Harrasser tocca col braccio in area in contrasto con Casagrande ed è penalty. Acquaro non sbaglia.
Al 19esimo il clamoroso errore arbitrale che segna il momentaneo pareggio: Bachlechner fugge in contropiedi e Zamboni lo sgambetta a due metri abbondanti dalla linea dell’area.
Rosso ineccepibile, ma a questo punto interviene l’assistente dell’arbitro e segnala il rigore. Non la punizione, come sarebbe lecito visto che ci si trova fuori dall’area.
Bella figura in diretta tv nazionale.
 
Mayr segna l’1 a 2. Il Trento sistema le cose in chiusura di tempo: Alberti crossa per Aquaro che di testa mette in rete.
Si torna in campo e il copione viene ripetuto: traversone di Alberti, testata di Aquaro, 3-1.
Il San Giorgio non si arrende: passano 5 minuti e Bachlechner riapre il match con un colpo di testa sul secondo palo che non lascia possibilità di intervento a Sforzin.
Risultato in bilico? Ci pensa il solito Aquaro a chiudere i conti: minuto 69, corner dalla destra di Gattamelata ed ennesimo colpo di testa proprio sotto al legno.
 
Intanto anche Brugger si fa espellere per doppia ammonizione.
C’è spazio ancora per una traversa targata Trento prima di spegnere i riflettori su questo entusiasmante derby che vede il Trento ricominciare a sperare e il San Giorgio chinare il capo dopo un’entusiasmante cavalcata.