Calcio D – Pareggio amaro per il Trento (che pensa al futuro)
Seregno – Trento 1-1 (Giangaspero al 36’pt per Seregno, Mazzetto al 15’st per Trento)
Serviva una svolta netta, non è arrivata. Ed ora? Rimane torbido il futuro del Trento calcio.
Belfanti si è preso ancora qualche giorno, dopo l’ultimatum che scadeva ieri, per decidere cosa fare con mister Melone.
Ma potrebbe non riguardare solo lui il piano di rinnovamente che il patron mantovano ha in mente per la squadra.
Intanto il Trento ha - finalmente viene da dire - messo in cascina il primo punto di stagione sul campo del Seregno.
Melone cambia la disposizione dei suoi sul terreno di gioco e ottiene il minimo indispensabile: un pari con un gol per parte che serve a poco per la classifica ma forse dà una pur lieve sferzata al morale.
Il gioco, come spesso è accaduto in questo avvio nero di stagione, ci sarebbe. Sono i risultati che stentano, ancora una volta, a concretizzarsi.
Poche le emozioni vissute nel corso dei 90 minuti. Poche da entrambe le parti, bisogna dire a sostegno dei gialloblu. Anzi, a conti fatti, gli aquilotti avrebbero molto probabilmente meritato il punteggio pieno.
Eppure sono i lombardi ad andare in vantaggio, al 36esimo grazie al tiro di Giangaspero, servito da Vangi il cui cross è leggermente corretto di testa da Sambataro.
La difesa del Trento non punge e lascia fare ai tre che costruiscono la prima azione da gol, già decisiva.
Null’altro da segnalare per questa prima frazione di gioco che vede le aquile uscire dal campo a capo basso.
Si ricomincia con impegno e convinzione. Ferrarese ci mette l’esperienza e, al quarto d’ora, si procura una punizione sulla destra.
La difesa interviene sul calcio piazzato ma Mazzetto è pronto a tornare sulla palla con un destro al volo che spinge la palla nell’angolino in basso là dove Maggioni non riesce ad arrivare.
È il momento migliore per il Trento che stavolta ci crede davvero e comincia a fare pressing a caccia della vittoria.
Azioni su azioni ma nessuna conclusione valida fino a che al 90esimo Mazzetto, addirittura con la nuca, centra la parte interna della traversa.
Ma la palla torna in campo e viene bloccata dall’estremo di casa.
Niente da fare, la ruota non gira e non concede al Trento che un risicato punto, quanto basta per non essere più a stomaco completamente vuoto ma ben lungi dallo sfamare una squadra affamata come un lupo in piena caccia.
Commenti (0 inviato)
Invia il tuo commento