Calcio D – Che Fersina! Caravaggio a lezione di pittura…

Fersina – Caravaggio 3-2 (Girometta al 4’pt , Pancheri all’11’pt, Magrin al 35’pt, Bazzanella al 12’st e Marzari al 33’st)

Non è stato un match per cuori deboli quello del Briamasco.
La Fersina ha sconfitto per 3-2  il Caravaggio dopo essere passata in svantaggio per 2 volte, facendo a meno di ben 5 dei suoi uomini titolari.
L’espulsione di mister Cortese –che non ha tenuto fede al suo cognome e si è scatenato in proteste accese che hanno fatto infuriare l’arbitro Capezzi- e del team manager Ravelli hanno poi fatto da corollario a quanto visto in campo.
 
Ma andiamo con ordine: comincia nel peggiore dei modi la domenica dei perginesi. Nemmeno il tempo di entrare in partita ed è subito gol per gli ospiti: minuto numero 4, Tobanelli perde palla in favore di Sonzogni che imbocca Girometta che nulla ci mette a ingoiare il dolce boccone del gol.
Anziché disperarsi la Ferina alza la cresta. Pancheri prima ci prova e spara a sale: tiro centrale facile per Bertoli.
Poi carica il colpo in canna e stavolta il grilletto è fatale per il Caravaggio: rimessa dalla destra, la difesa spazza ma al limite l’ex capitano del Trento, che al Briamasco evidentemente si sente a casa,  non perdona e insacca. 1 a 1.
 
La battaglia entra nel vivo. Al 35esimo il Caravaggio torna a infierire con Magrin, servito da una punizione dal limite sinistro. Il difensore ospite gira sul palo e la sfera entra in porta, complice un Bertacco distratto.
Al 40esimo i nervi di Cortese sono ormai delle corde di violino e una reazione poco contenuta costringe il direttore di gara ad allontanarlo dal terreno di gioco.
Pur senza la loro guida però i valsuganotti sanno esprimere il fatto loro e lo dimostrano nella ripresa.
 
Dopo un tentativo andato a vuoto di Vitali esistono solo i giallo neri sul terreno di gioco.
Al 12esimo Bazzanella è imperioso sull’angolo calciato da Ciurletti: la sua incocciata finisce dritta a gonfiare la rete per la parità.
E non è tutto: 22esimo, Donati fa sua la palla ai 20 metri, si accentra e tira. Bertoli tocca la sfera quanto basta per mandarla sul palo ma, si sa, il pallone è tondo e rientra beffardamente in area  dove incontra Marzari, goloso di gol.
Il Caravaggio, stanco e stordito, non riesce a reagire e soccombe per 3-2.