Presentato il nuovo tecnico della 1ª squadra del Trento Calcio
Mister Lorenzo D’Anna: «Onorato di essere approdato al Trento. Dovremo fare in fretta, ma la squadra è all’altezza della categoria e l’obiettivo è alla portata»
Foto Carmelo Ossanna.
Poche parole, misurate, idee molto chiare e una gran voglia di scendere subito in campo per il primo allenamento.
Lunedì mattina il nuovo allenatore gialloblu Lorenzo D’Anna è stato presentato ufficialmente ai media nella Sala Stampa dello stadio Briamasco e, ultimate le domande, è letteralmente volato via in direzione di Melta di Gardolo per la seduta pomeridiana.
La prima della settimana e la prima del suo corso al Trento, che sabato sarà impegnato in via Sanseverino nella delicata sfida contro la Pro Sesto.
«L’unica ricetta che conosco è quella del lavoro – ha spiegato, – che deve essere svolto sempre con dedizione, professionalità e concentrazione.
«Stamani ho avuto un primo confronto con i ragazzi e la sensazione è stata molto positiva: adesso dobbiamo andare in campo, sudare e cercare di fare in fretta, perché il tempo è poco e sabato ci aspetta una partita importante.
«Sono onorato di essere qui e non posso che ringraziare il Club per la possibilità che mi è stata concessa: Trento è una piazza importante, con una tifoseria calda e appassionata, che incita la squadra dal primo all’ultimo secondo.
«Questa è una realtà che non rappresenta solamente la città, ma tutta la Provincia e, dunque, la responsabilità è ancora maggiore.
«Ritengo che la rosa sia assolutamente all’altezza della categoria e, dunque, in grado di raggiungere l’obiettivo salvezza.
«Ho allenato anche in serie A, ma la categoria non conta: ciò che è importante son il progetto e come s’intende lavorare. Io mi sono approcciato al Trento come fosse un Club della massima serie.»
Ad aprire la conferenza stampa era stato l’Amministratore Delegato del Club, Diego Cattoni, che ha parlato del recente passato e del futuro.
«Un ringraziamento doveroso va a mister Parlato e al suo vice Dal Degan – queste le parole dell’Ad – per il lavoro svolto e per la serietà con cui hanno affrontato il percorso. Purtroppo nell’ultimo periodo, un lasso di tempo medio-lungo, i risultati non erano in linea con le aspettative d’inizio stagione e, dopo un confronto con il Presidente, il Vice Presidente, il Direttore Generale e il Direttore Sportivo, abbiamo deciso, in perfetta e totale sintonia, di operare il cambio di guida tecnica.
«Ci siamo affidati a un allenatore motivato, preparato e con un bagaglio, sia da giocatore che in panchina, non comune e siamo estremamente fiduciosi che la decisione assunta ci permetterà d’invertire la rotta e raggiungere quell’obiettivo che è alla base del nostro progetto.
«Ci tengo a sottolineare che, anche in un momento delicato come questo, il board e il comparto tecnico dell’A.C. Trento hanno dimostrato grande compattezza e unità d’intenti: il nostro è un Club solido e con le idee molto chiare.»
Perché il Club abbia deciso di puntare su mister D’Anna è stato il Direttore Generale Werner Seeber a spiegarlo.
«Se il Trento è tornato tra i professionisti – ha commentato – il merito è anche di mister Parlato, a cui va il nostro grazie.
«Abbiamo individuato, dopo un attento confronto con la componente dirigenziale e tecnica, la figura di mister D’Anna quale soluzione ottimale per migliorare una situazione negativa.
«Non è accaduto niente di straordinario e non vi è stata alcuna imposizione: questo è il percorso normale nel momento in cui un Club serio decide di prendere una decisione così importante.
«Quando si opera un cambio d’allenatore vuol dire che qualcosa si è sbagliato e, dunque, adesso sta a tutti noi, risolvere i problemi, rimetterci in carreggiata già da sabato e raggiungere l’obiettivo stagionale, che è la salvezza.
«L’accordo con il tecnico? Sino al termine della stagione e anche questo, oltre all’esperienza e alle qualità tecniche e umane, è un aspetto che ci è piaciuto molto in sede di trattativa, perché mister D’Anna ha accettato la sfida, si è messo in gioco e in lui abbiamo riscontrato grande entusiasmo, professionalità e voglia di dimostrare. Nel calcio, così come nella vita, le cose vanno guadagnate.»
Assieme a mister Lorenzo D’Anna approda in gialloblu anche il vice Ignazio Sabella, già collaboratore del neotecnico aquilotto al Chievo Verona, sia in ambito giovanile che in Prima Squadra.
La scheda di Mister Lorenzo D’Anna
Nato a Oggiono (Lecco) il 29 gennaio 1972, da giocatore è stato il capitano e uno dei cardini del Chievo Verona dei miracoli: dopo le esperienze con Como e Pro Sesto, trascorre un biennio alla Fiorentina, per poi trasferirsi proprio al Chievo.
Lì resterà per 13 stagioni, conquistando la storica promozione in serie A nella stagione 2001 – 2002 e due, altrettanto storiche, qualificazioni alle Coppe Europee (2002 e 2006).
Successivamente indossa le maglie di Piacenza e Treviso, prima d’intraprendere la carriera dirigenziale come assistente del Direttore Sportivo del Chievo Verona Giovanni Sartori.
Nel 2012 inizia il proprio percorso d’allenatore, guidando la formazione Primavera del Chievo Verona. Segue l’esperienza al Südtirol e nel 2014 torna sulla panchina della Primavera clivense.
Per quattro stagioni consecutive guida la compagine giovanile gialloblu e, nel finale dell’annata 2017 – 2018, viene chiamato alla guida della formazione maggiore, che guida brillantemente alla salvezza in serie A con tre vittorie nelle ultime tre gare. Nella stagione successiva rimane, per alcuni mesi, alla guida del Chievo Verona, sempre nella massima serie.
La scheda di Mister Ignazio Sabella
Nato a Sciacca (Agrigento) l’11 maggio 1972, da calciatore è cresciuto nel settore giovanile della Lazio e poi ha calcato i campi della serie C (con Monopoli e Trani) e della serie D per oltre un decennio.
Nel 2007 inizia il proprio percorso da allenatore, che si sviluppa nei settori giovanili di Mantova, Montichiari, Lumezzane e Chievo Verona, dove inizia a collaborare con mister D’Anna, con il quale condivide anche l’esperienza nella Prima Squadra gialloblu.
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