Al «Rigamonti-Ceppi» il Lecco s’impone sul Trento per 2 a 1
Un buon secondo tempo e la rete di Bocalon non bastano: i padroni di casa segnano subito due volte. Nella ripresa assedio gialloblu, ma il secondo gol non arriva
Foto Carmelo Ossanna.
Un secondo tempo tutto all’attacco non basta al Trento per tornare da Lecco con un risultato positivo: al «Rigamonti - Ceppi» la compagine lombarda s’impone per 2 a 1 grazie alle reti siglate nei primissimi minuti da Nesta e Morosini.
I locali restano in dieci, i gialloblu accorciano con Bocalon ad inizio ripresa e poi assediano la porta di casa, senza però trovare la rete del pareggio.
Il Trento resta fermo a quota 36 in classifica, in quint’ultima posizione (con sette lunghezze di margine sulla Giana Erminio, penultima in classifica) assieme alla Pergolettese, in vantaggio però nel computo degli scontri diretti.
Sabato prossimo (ore 17.30) si torna al Briamasco per affrontare la Pro Sesto.
Live match
Mister Parlato si affida al 3-4-1-2 con Marchegiani a protezione dei pali e terzetto difensivo formato da Dionisi, Trainotti e Carini.
In mezzo al campo Osuji e Belcasro operano in posizione centrale con Bearzotti e Oddi a presidiare le corsie esterne, mentre Pasquato agisce da trequartista alle spalle del tandem offensivo composto da Barbuti e Bocalon.
Il Lecco parte spedito e al 2’ passa a condurre: gran tiro da fuori area di Nesta che incastona la sfera all’incrocio dei pali.
I padroni di casa trovano il raddoppio cinque minuti più tardi: piazzato dalla lunga distanza di Morosini, la sfera tocca a terra, nessuno interviene e Marchegiani è battuto per la seconda volta.
L’ottimo momento della compagine lombarda prosegue: al 14’ Buso calcia verso la porta, Marchegiani respinge e poi Ganz cerca il tap in, ma viene stoppato perché in offside.
Il Trento si affaccia per la prima volta nell’area di rigore avversaria al minuto 19: traversone di Oddi, sponda di Belcastro con la retroguardia di casa che allontana la sfera.
Al 24’ mister Parlato è costretto ad operare la prima sostituzione: esce Trainotti, acciaccato e al suo posto entra Seno.
I gialloblu recuperano metri e sembrano trovare le giuste distanze.
Al 40’ il centrocampista di casa Vasic, già ammonito in precedenza, entra da dietro su Dionisi a metà campo: per lui scatta il secondo cartellino giallo e la conseguente espulsione.
Il primo tempo si chiude con una conclusione dal limite dell’area di Pasquato che Pissardo respinge in bagher.
Nella ripresa Pattarello prende immediatamente il posto di Dionisi con il tecnico gialloblu che ridisegna la squadra secondo il “4-2-3-1”.
Dopo un tiro del neoentrato Giudici, respinto da Marchegiani e una percussione dello stesso, stoppata da Oddi, al 56’ il Trento accorcia le distanze e riapre il match: Pattarello calcia da centroarea, la difesa respinge, ma Bocalon è ben appostato e piazza il tap in vincente da pochi passi.
Il Lecco agisce di rimessa e al 62’ Nepi non arriva sul cross da sinistra del solito Giudici.
Mister Parlato getta nella mischia anche Chinellato e Ruffo Luci al posto rispettivamente di Barbuti e Belcastro con il Trento che si posiziona stabilmente nella metà campo avversaria.
Chinellato chiama alla parata Pissardo con un colpo di testa su traversone di Oddi (65’), mentre al 73’ il numero nove gialloblu ci prova con un diagonale rasoterra che non inquadra lo specchio della porta.
Quello del Trento è un vero e proprio assedio: al 76’ Osuji incorna a lato il traversone di Pattarello e, quattro minuti più tardi, entra anche Vianni al posto del numero ventuno per una squadra totalmente a trazione anteriore.
I locali provano a spezzare l’assedio con il destro di Celjak respinto da Marchegiani, ma all’84’ è il Trento ad andare ad un soffio dal pareggio con Bocalon, che da buona posizione sfiora il palo con una conclusione d’esterno.
Chinellato ci prova di testa su calcio piazzato di Pasquato, ma senza trovare i pali, poi il Lecco resta addirittura in nove, perché il neoentrato Sparandeo viene ammonito per due volte in meno di un minuto.
Chinellato ci prova ancora, senza fortuna, di testa e anche l’ultimo tentativo di Ruffo Luci, al 98’, non sortisce effetti perché respinto dal muro lecchese.
Il Trento resta a quota 36 in classifica e sabato prossimo (ore 17.30) tornerà in campo al Briamasco per affrontare la Pro Sesto.
Il tabellino
LECCO - TRENTO 2-1 (2-0)
LECCO (3-5-2): Pissardo; Celjak, Battistini, Enrici: Nesta (42’st Sparandeo), Masini, Lora, Morosini (20’st Lakti), Vasic; Ganz (13’st Nepi), Buso (1’st Giudici).
A disposizione: Libertazzi, Ciancio, Petrovic, Purro, Paltrinieri, Sberna, Italeng.
Allenatore: Luciano De Paola.
TRENTO (3-4-1-2): Marchegiani; Dionisi (1’st Pattarello), Trainotti (24’pt Seno), Carini; Bearzotti, Belcastro (18’st Ruffo Luci), Osuji (35’st Vianni), Oddi; Pasquato, Barbuti (18’st Chinellato), Bocalon.
A disposizione: Cazzaro, Pigozzo, Simonti, Scorza, Izzillo, Raggio.
Allenatore: Carmine Parlato.
ARBITRO: Andreano di Prato (Assistenti: Cipolletta di Avellino e Parisi di Bari. IV Ufficiale: Duzel di Conegliano).
RETI: 2’pt Nesta (L), 7’pt Morosini (L), 11’st Bocalon (T).
NOTE: campo in buone condizioni. Giornata calda e soleggiata. Spettatori 1.200 circa. EspulsI Vasic (L) al 40’pt e Sparandeo (L) al 44’st, entrambi per doppia ammonizione. Ammonito Bocalon (T) per comportamento non regolamentare. Calci d’angolo 6 a 2 per il Trento. Recupero 2’ + 6’.
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