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Coraggio, carattere e determinazione non bastano al Trento

La Feralpisalò passa per 1 a 0: i bresciani s’impongono di misura sui gialloblu, che giocano a viso aperto e nel finale vanno vicinissimi al pareggio

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Foto Carmelo Ossanna.

Una prova coraggiosa con tanta determinazione e coraggio non basta al Trento per strappare almeno un punto alla Feralpisalò: nella 29ª giornata - la decima del girone di ritorno - la compagine guidata da mister Dal Degan, che ha sostituito l’indisposto mister Parlato, cede di misura alla terza della classe, che capitalizza al meglio il colpo di testa di Guerra ad inizio ripresa.

Il Trento chiude così il tour de force, che l’ha visto scendere in campo per ben 8 volte in 30 giorni, con un risultato negativo che però non deve preoccupare: dopo le buone prove fornite contro Padova e Südtirol, Trainotti e compagni hanno dimostrato - ancora una volta - di essere in grado di giocarsela con qualsiasi avversaria.

Domenica 6 marzo si torna al Briamasco per affrontare il Legnago Salus, nell’undicesimo turno della fase discendente di torneo.
 

 
 Live match  
Out per infortunio Izzillo e Nunes, mister Dal Degan si affida al “4-3-1-2”, con Marchegiani tra i pali e quartetto difensivo formato da Dionisi e Oddi sulle corsie esterne, mentre Trainotti e Carini operano in posizione centrale.
In mediana Caporali agisce da playmaker con Scorza e Belcastro interni e Pasquato a completare il rombo di centrocampo in posizione di trequartista, alle spalle del tandem offensivo composto da Pattarello e Bocalon.
 
Partenza sprint della squadra di casa che si rende immediatamente pericolosa in un paio di circostanze: al 4’ Luppi riceve palla all’altezza del dischetto ma calcia altissimo e, un minuto più tardi, Guerra “mastica” la conclusione da posizione favorevole e la sfera si accomoda sul fondo.
Al 10’ il Trento si vede con il tiro da fuori area di Pasquato, ben controllato da De Lucia.
Quattro minuti più tardi la Feralpisalò va nuovamente vicina al vantaggio: traversone dalla destra di Hergheligiu e Guerra, tutto solo, spedisce alto da pochi passi.
 
Si cambia fronte ed è la compagine gialloblu a sfiorare il gol: Belcastro lavora il pallone in area e poi serve Pasquato, che lascia partire un gran diagonale con il mancino al quale si oppone De Lucia con un grande intervento.
Subito dopo il portiere della Feralpisalò blocca in presa il colpo di testa di Bocalon e al 25’ è ancora bravo ad allontanare di pugno un traversone di Scorza.

Il primo tempo si chiude con i gialloblu ancora in avanti: punizione tagliata di Pasquato, “spizzata” di un difensore di casa e Pattarello non arriva per un soffio sul pallone, che si perde a lato di pochissimo.
 

 
La ripresa si apre con il Trento in avanti: al 48’ Bocalon controlla spalle alla porta e poi cerca la sponda per Pasquato, senza però trovare il compagno in area.
Poi torna a spingere la Feralpisalò: al 51’ Marchegiani si distende e dice NO al tiro di Guerra e, tre minuti dopo, l’estremo difensore gialloblu è miracoloso in uscita su Luppi, che batte a colpo sicuro dal limite dell’area piccola, trovando però la splendida opposizione del numero 12 aquilotto.
Sugli sviluppi del corner arriva però il vantaggio bresciano: colpo di testa di Guerra, la palla tocca la parte bassa della traversa, assueme una traiettoria incredibile e termina la propria corsa in fondo al sacco.
 
Mister Dal Degan getta nella mischia Vianni e Ruffo Luci al posto rispettivamente di Pattarello e Scorza
La Feralpisalò si rende pericolosa con Guerra, che non trova la porta da buona posizione e al 76’ il tecnico gialloblu deve togliere dal campo Ruffo Luci per un problema muscolare: al suo posto entra Seno con il Trento che passa al 3-4-1-2.

Il cambio d’assetto produce immediatamente effetti, perché al minuto 78 il Trento va vicinissimo al pareggio: ripartenza in campo aperta dei gialloblu con traversone dalla destra di Dionisi e sponda aerea di Vianni per Pasquato, che calcia a botta sicura da pochi passi, ma De Lucia con un intervento che ha del miracolo devia la sfera in calcio d’angolo.
 
Per l’assalto finale entrano anche Raggio e Bearzotti in luogo rispettivamente di Carini e Dionisi, ma il punteggio non cambia più.
Domenica 6 marzo si torna al Briamasco per affrontare il Legnago Salus (kick off alle ore 14.30).
 

 
 Il tabellino  
FERALPISALÒ - TRENTO 1-0 (0-0)
 
FERALPISALÒ (4-3-1-2): De Lucia; Bergonzi, Pisano, Bacchetti, Corrado; Hergheligiu, Carraro (44’st Damonte), Balestrero (44’st Salines); Guidetti (29’st Di Molfetta); Guerra (40’st Miracoli), Luppi (29’st Spagnoli).
A disposizione: Liverani, Porro, Girgi, Corradi, Farebegoli, Zanini, Castorani.
Allenatore: Stefano Vecchi.
 
TRENTO (4-3-1-2): Marchegiani; Dionisi (42’st Bearzotti), Trainotti, Carini (42’st Raggio), Oddi; Scorza (18’st Ruffo Luci - 31’st Seno), Caporali, Belcastro; Pasquato; Pattarello (18’st Vianni), Bocalon.
A disposizione: Cazzaro, Pigozzo, Galazzini, Simonti, Chinellato, Osuji, Barbuti.
Allenatore: Simone Dal Degan (Carmine Parlato assente).
 
ARBITRO: Cherchi di Carbonia (Assistenti: Lazzaroni di Udine e Catallo di Frosinone. IV Ufficiale: Drigo di Portogruaro).
RETE: 12’st Guerra (F).
NOTE: spettatori 300 circa. Campo in buone condizioni. Giornata soleggiata ma ventosa. Ammoniti Bergonzi (F), Trainotti (T), Ruffo Luci (T) per gioco falloso. Calci d’angolo 7 a 1 per la Feralpisalò. Recupero 1’ + 4’.

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