l presidente Gravina incontra i vertici dell’Amministrazione
Consolidata la collaborazione tra Provincia autonoma di Trento e la Federazione italiana gioco del Calcio
>
La collaborazione tra Figc e Provincia autonoma di Trento diventa sempre più «solida e concreta».
Parola del presidente della Federazione nazionale gioco calcio Gabriele Gravina, in visita nella città capoluogo dove ha incontrato il presidente della Provincia e l’assessore allo sport, alla presenza - tra gli altri - del presidente del Comitato provinciale della Figc Stefano Grassi, del suo predecessore Ettore Pellizzari, della presidente del Comitato provinciale del Coni Paola Mora, dell’assessore comunale allo sport e del vicequestore Luigi Di Ruscio.
«È stato per me fondamentale osservare e conoscere da vicino il rapporto di collaborazione e di disponibilità tra il mondo del calcio e l’Amministrazione locale, – sono state le parole di Gravina. – L’obiettivo comune è che il calcio e lo sport in generale possa trovare sempre più le condizioni ideali per essere esercitato.
«Il Trentino, con la sua forza legata all’accoglienza, anche alla luce di un forte radicamento dell’attività sportiva sul territorio credo possa godere di un ulteriore sviluppo del turismo sportivo.»
Nel corso del proprio intervento, l’assessore provinciale allo sport ha messo in luce il grande impegno delle società sportive che animano il territorio e consentono ai più piccoli di avvicinarsi alle diverse discipline.
La volontà di Piazza Dante è dunque di continuare a sostenere queste realtà, che con impegno e passione favoriscono la socializzazione e garantiscono un buono stato di salute in chi pratica le diverse discipline.
«Gli investimenti legati allo sport promossi da questa Amministrazione provinciale – ha evidenziato l’assessore – sono cresciuti in maniera significativa rispetto al passato, passando da 3,7 milioni di euro a 9,5 milioni di euro l’anno.
«Nei primi tre anni di legislatura la Giunta provinciale ha infatti finanziato l’ammodernamento di 86 impianti sportivi (circa la metà dedicati al gioco del calcio) e 144 pulmini per il trasporto dei giovani atleti.»
Il presidente della Provincia ha infine parlato di come il Trentino sia sempre più una terra di sport, grazie all’organizzazione dell’omonimo festival e alla realizzazione di competizioni prestigiose: questo territorio vanta un primo oro olimpico estivo e nel 2026 ospiterà le Olimpiadi invernali.
Per questo la Provincia crede nell’importanza di garantire agli atleti strutture e impianti efficienti e moderni, pur nei limiti della disponibilità delle risorse pubbliche.
Concreta e fattiva è dunque ad esempio la collaborazione con il Comune di Trento per l’adeguamento dello stadio Briamasco, come l’obiettivo di ospitare le partite della squadra di casa dopo la promozione in serie C.
Commenti (0 inviato)
Invia il tuo commento